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1 settimana dopo
Mi sono già riabituato alla quotidianità. Due giorni fa ho lasciato il lavoro da stripper. Non mi sentivo più a mio agio. Poi Damiano non aiutava più di tanto perché dovevo sempre nascondere tutti i succhiotti che faceva.
Stasera voglio portarlo fuori anche se non ho ancora scelto dove.
"Amore preparati che stasera tu esci con me"
"ah cosi senza chiedere, okkei" dice sorridendo
"E dov'è che porterai la tua fantastica principessa?" Rido
"Surprise" gli do un bacio ed esco.
Okkei ho deciso. Andiamo al luna park, lui li adora. Una volta ci siamo andati tutti e quattro e sembrava un bimbo.
Dopo una doccia decido di mettere gli skinny jeans neri e una camicetta rossa.
"Andiamo?" Dico al mio ragazzo che ora stava aspettando seduto sul divano
Mi prende per la mano e usciamo.
Arriviamo lì e iniziamo a mangiare zucchero filato e caramelle, da bravi bimbi quali siamo.
Passiamo una serata bellissima tra risate, baci e giochi. Ora stiamo tornando a casa.
La luce è poca e ci fermiamo a un distributore per prendere le sigarette, dato che le avevamo finite entrambi.
Camminiamo con le mani intrecciate fino a lì e un gruppo di ragazzetti ci urla dietro
"Froci de merda andatevene a casa vostra" sputando a terra. Damiano di gira di scatto fissando il ragazzino che ha parlato, che si è avvicinato a noi.
"Che cazzo vuoi scusa?"
"Che morite tutti, siete un rifiuto umano, ma vi guardare qualche volta allo specchio? Non vi fate schifo? Io al posto vostro mi ammazzerei"
A quelle parole mi incazzo. SERIAMENTE. sto andando contro di lui. Non so che cazzo sto facendo. Ma non mi interessa un cazzo. Ma subito mi sento tirare dalla spalla con forza e girandomi vedo Damiano che mi trascina via, quasi spaventato.
"Cazzo fai liberami, questa merda non può esistere ancora"
"E invece esiste quindi ora ti dai una calmata e ce ne andiamo a casa, oppure quelli lì ci fanno seriamente male"
"Non me ne frega n'cazzo io-"
"TU NIENTE, ANDIAMOCENE" decido di ascoltarlo, ma mentre ci allontaniamo veniamo strattonati a terra. Due-tre ragazzi stanno dando calci a Damiano, tutti gli altri a me. Non sento più niente. Il torace viene colpito ripetutamente dai calci. La faccia brucia. la testa fa male. Non riesco nemmeno a respirare.
I colpi diminuiscono piano piano e sento sempre il ragazzo di prima che si rivolge a Damiano
"Metti a bada la tua principessina o la prossima volta non la vedrai più" e se ne vanno.
Mi accascio sull'asfalto freddo. Apro gli occhi e Damiano si sta avvicinando a me, con fatica.
"Ehi amore mi senti, Ethan ascoltami, guardami, mi senti?" Lo sento dire
"S-sto b-bene tranqui-illo" dico in un sospiro, non riesco a parlare. Allora lui mi abbraccia con le poche forze che ha e prende il cellulare per chiamare non so chi.
"Ehi amore stanno arrivando Vic e Thomas okkei? Tu resta sveglio" Annuisco piano
"T-tu che- cosa t-ti hanno fatto?"
"Qualche calcio, ma sto bene, qui quello messo male sei tu" finisce la frase facendo scorrere qualche lacrima e io sorrido.
Dopo cinque minuti vediamo i nostri amici venirci incontro. Loro due prendono me per un braccio perché non riesco a regermi in piedi mentre Damiano si alza da solo, zoppicando.
"CHE CAZZO È SUCCESSO RAGAZZI" urla Vic
"Dei coglioni c-ci hanno attaccati perché tenevo eth per mano"
"CHI ERANO STE MERDE? DOMANI ANDIAMO A DENUNCIARE E NON SE NE PARLA, GUARDA COME VI HANNO RIDOTTO" urla Thom. Mi sta per scoppiare la testa
"P-potere finirla d-di urlare?" Dico pianissimo e Thom si gira verso di me, ha gli occhi lucidi. Gli stringo la mano per fargli capire che è tutto okkei.
Arriviamo a casa. Mi fa male tutto. Ma appena mi coricano sul letto decido di dormire, sono stanco morto.
D. Pov's
"Come sta?" Chiede Vic
"Io.. io Non lo so, si è addormentato, credo bene. No non è vero, starà una merda. Erano più o meno dieci ragazzi e tre sono venuti da me, ma tutti gli altri erano su di lui. Dovevo reagire, l'ho fatto conciare così. Lui...lui non se lo meritava" dico tra le lacrime.
"Finiscila di darti colpe, non è sicuramente colpa vostra. Ma di quei coglioni che non capiscono cosa sia l'amore. OKKEI?"
"Vic ha ragione, non serve a niente piangersi addosso, nessuno stava facendo niente di male, quelli sono solo delle merde"
"E che Ethan sta per saltargli addosso quando ci hanno insultato e-e io lo portato con me, non volevo che ci facessero del male, ma ecco che ho avuto il contrario"
"Volevi solo fare la cosa giusta okkei? Ora tu vai di li a riposarti che ti hanno ridotto una merda. Domani ne parliamo meglio e vedrai che starà bene" conclude il discorso Thomas e io li abbraccio contemporaneamente facendo uscire qualche singhiozzo.

Boys do cry • ethdamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora