Epilogo

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Eth pov's
"Ah eth-an ti prego di più"
"Zitto cretino, vuoi farti sentire dalle ragazze?" Zittisco i suoi gemiti con un bacio e inizio piano a penetrarlo.
"Fermo Fermo fermo" Urla lui spostandomi al lato"
"Che ca-"
"PAPÀ, PAPÀ SIETE SVEGLI?" Urlano le nostre figlie entrando in camera
"Quante volte vi ho detto di bussare piccole?"
"Eddai tanto siete già svegli" io e Damiano ci guardiamo e tratteniamo le risate
"Vabbè dai venite qui" dice lui facendo posto sul letto e loro ci saltano sopra non molto delicatamente.
"Quando andando da zia Vic?" Dice Miley
"Tra pochissimo quindi ora andate in bagno a lavare i denti così poi veniamo a scegliere i vostri vestitini su" dico io e li vedo allontanarsi verso il bagno
"E la sesta volta che ci stanno per beccare, porca troia la prossima volta li chiudo in balcone per qualche ora" dice mio marito facendomi ridere.
Okkei forse è arrivato il momento di fare un resoconto. Allora un anno dopo che ci siamo sposati avevamo il desiderio di avere dei bambini tanto che quando lo abbiamo detto ci siamo messi a piangere come dei bambini, vabbè. Abbiamo adottato due bimbe, una di 1 anno, Marta, e una di 2 e mezzo, Miley. Ormai sono passati cinque anni da quel giorno fantastico in qui siamo andati a prenderle in comunità e le amiamo come se fossero la cosa più preziosa al mondo...be in effetti lo sono.
Thomas si è sposato con Nica e hanno un bimbo, Harry. Mentre Vic sta ancora con Alice e il prossimo anno si sposano. Ah Oggi andremo tutti a mangiare da lei anche perché fa il compleanno.
"Dai vai a dare un'occhiata alle bimbe?"
"Nooo vacci tu, sono stanchissimo"
"Ma non hai fatto niente ahaha"
"Okkei andiamo tutti e due, muovi quel culo perfetto su"
Rido e vestendoci andiamo nella cameretta.
"Voglio quello lilla papi"
"Io quello rosso"
"Perfetto venite qui che ve lo metto così papà vi lega i capelli"
"Ao ma quello bravo dei capelli sei tu mica io"
"Riuscirai a fare una coda su"
Finiamo di prepararci e usciamo di casa velocemente. Dopo poco arriviamo a casa di Vic e Alice che vengono ad aprirci e abbracciando e baciando le nostre figlie.
"Sembra che noi due siamo passati in secondo piano" dico facendo ridere Damiano "a quanto pare"
"Ao cojjoni venite qua su" urla Vic abbracciando entrambi. Dopo i saluti andiamo in salotto.
"Ma Tommy?"
"Il tuo caro Tommy arriva tra poco, non piangere su" dice Vic e io gli do un pugno giocoso sulla spalla
Suona il campanello e vado io.
"Alla buon ora eh"
"EDGARRR" urla abbracciandomi
"Dove sono le bimbe?"
"Ma possibile che non ve ne frega più niente di me e dam?" Dico scherzando
"Ovvio chi sei tu? Cosa vuoi? Fammi andare dalle mie nipotine su, levati"
"Vaffanculo ahahaha"
"Sai che ti voglio bene" dice dandomi un bacio sulla guancia.
Salutano tutti e poi andiamo a mangiare.
Dopo sto pranzo che così non si può definire, dato che non abbiamo fatto altro che insultarci a vicenda come i bei tempi in cui vivevano insieme, ci sediamo sul divano per continuare a cazzaggiare.
Si sono fatte le dieci e vic ha chiesto alle bambine se volessero restare a dormire qua, ovviamente hanno accettato dato che la adorano.
Dopo quanche ora decidiamo di andare a casa. Finalmente casa libera dopo cinque anni.
"A quanto pare possiamo continuare ciò che avevamo in sospeso"
"Tranquillo era quella l'intenzione" lui sorrise
Arrivati a casa mi salta addosso schiacciandomi tra la parete e il suo corpo
"Nono piccolino sta volta comando io"
Lui mi guarda interrogativo ma io lo ignoro e lo porto in camera da letto.
Lo corico sul letto e inizio letteralmente a divorarlo, ogni centimetro della sua pelle. Lo Spoglio lasciandolo solamente in boxer, e lui fa lo stesso con me. Inizio a scendere succhiando ogni parte, concentrandomi di più sui suoi capezzoli. Sta gemendo sotto di me, è fantastico. Ma sta volta cambiamo le cose.
"Su quattro zampe piccolo" dico e lo sento tremare e fa un sorrisetto poco rassicurante. Una volta posizionato lo spoglio completamente e inizio a scendere con la lingua fino alla sua entrata. Lo penetro con essa e lui perde il controllo, inizia a muoversi contro la mia bocca chiedendo di più. Dopo un po' decido di togliere la lingua e penetrarlo una volta per tutte. Lo faccio con un colpo secco sentendolo quasi urlare. Mi inizio a muovere sempre più veloce iniziando a toccare anche lui con l'altra mano e dopo poco inizia a tremare. Viene sopra la mia mano e io lo raggiungo poco dopo dentro di lui.
"Contento?" Dico una volta che si è ripreso.
"Porca troia credo di essere in paradiso" dice con un filo di voce e col fiatone e Si accoccola su mio petto.
"Ethan"
"Mmh"
"Grazie per tutto quello che mi hai dato, cioè non solo stasera eh aahhah, dico una famiglia, amore e niente, ti amo"
A quelle parole gli occhi si fanno lucidi e il cuore inizia a battere più forte
"Ti amo" dico cercando di mantenere la voce calma
"Tanto lo so che stai piangendo, puoi smetterla di fingere"
Alza la testa dal mio petto, mi asciuga le lacrime col i pollici e mi bacia. Lo amo fottutamente tanto.

Boys do cry • ethdamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora