𝑰'𝒎 𝒐𝒃𝒔𝒆𝒔𝒔𝒆𝒅 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖

Capitolo 33

"Jaden mi manchi.."

POV T/N

Siamo qui all'ospedale, è l'una di mattina. Non riesco a smettere di piangere, non riesco a stare ferma che cammino avanti e indietro, i ragazzi sono seduti tutti ansiosi e preoccupati.
Marcus mi avrà detto mille volte di stare calma, ma non ci riesco.
Come posso stare calma?! Il mio migliore amico si è drogato e adesso è incosciente.

M: t/n- io non rispondo e continuo a camminare, coprendomi la faccia piangendo- t/n, per favore calmati-

-COME CAZZO POSSO CALMARMI?!- urlo che persino l'infermiera che stava passando mi guarda male.

-Scusami scusami non dovevo urlare- lui non ha colpa di nulla e io mi sono messa ad urlare come una scema. 

M: non piangere, Jaden si riprenderà ne sono sicuro- dice abbracciandomi. 

-Hai ragione, comunque prima non ti volevo urlare scusami- lui mi asciuga le lacrime.

M: so quanto ci tieni a lui, è normale che tu sia preoccupata tranquilla- mi da un piccolo bacio sulla fronte.

Ci sediamo insieme, aspettando che il dottore venga a dirci come sta Jaden.
Addison sta dormendo sulle gambe di mio fratello, Avani e Josh sono mezzi addormentati ma cercano di rimanere svegli. Io sono sveglia e non ho intenzione di chiudere occhio.
Sono seduta accanto a Marcus che mi ha tenuto la mano tutto il tempo, è già andato a prendere due caffè per non addormentarsi. Si nota dalla sua faccia che lui muore di sonno, infatti gli avrò detto almeno dieci volte che può dormire, poi io lo avrei svegliato, ma niente.

-"Voglio rimanere sveglio con te"- mi rispondeva.

D: parenti di Jaden Hossler?- tutti ci alziamo in piedi.

-Siamo i suoi amici, dottore la prego mi dica che sta bene-

D: signorina mi scusi, ma ho bisogno di parlare con i genitori del paziente- tutti ci guardiamo e mio fratello prende la parola.

V: dottore, i suoi genitori non sono...- la porta d'ingresso si spalanca, entra una signora accompagnata da suo marito, almeno credo.

La signora sembra molto preoccupata, si vede che stava dormendo perché indossa i pantaloni del pigiama. Vengono verso di noi correndo. 

-"Ci scusi, noi siamo i genitori di Jaden Hossler"- dice il signore tutto agitato.

-"Come sta mio figlio?"- chiede la donna in lacrime.

Mi faccio alcune domande nella mia testa, mentre il dottore fa compilare alcuni documenti ai signori Hossler. Loro come facevano a sapere che Jaden era all'ospedale?, perché il dottore non ci vuole dire come sta?. Noi ci avviciniamo a loro e ci presentiamo.

V: piacere signori, sono Vinnie Hacker lei è mia sorella...-

-"T/n"- dice la mamma di Jaden, i miei amici mi guardano confusi.

Non so come fa a sapere il mio nome. La signora mi accarezza la guancia e mi sorride con le lacrime agli occhi.

-"Sei proprio come mio figlio ti ha descritta"- io le sorrido.
Ecco perché sapeva il mio nome, Jaden le ha parlato di me. Gli occhi della signora sono azzurri proprio come quelli di suo figlio, si assomigliano molto. 

D: signori mi potete accompagnare per favore?- chiede il dottore.

Loro se ne vanno, noi ci sediamo un'altra volta ad aspettare.