𝑰'𝒎 𝒐𝒃𝒔𝒆𝒔𝒔𝒆𝒅 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖

Capitolo 34

POV MARCUS

-C'è qualcuno?- chiedo continuando a bussare alla porta.

Sento dei rumori provenire da dentro la casa, ma nessuno apre la porta. Forse sanno che sono io, un amico di loro figlio, wow io amico di Jaden... suona strano. Non ci ho messo tanto a trovare la casa dei signori Hossler, mi hanno aiutato Josh e Vinnie. C'erano tante cose che non ci tornavano, cose che non capivamo. Non abbiamo detto nulla a t/n, sta sempre in camera oppure in salotto a vedere Netflix. Non la vedo più ridere, o sorridere. Odio questa cosa. Devo scoprire cosa sta succedendo, anzi cosa stanno nascondendo i genitori di Jaden.

-Signori Hossler so che siete in casa, voglio solo parlare con voi- busso di nuovo alla porta, ma niente.

-"Ti posso aiutare?"- sento una voce dietro di me, così mi giro e vedo un ragazzo.

Avrà all'incirca 25 anni, non lo so, ma sembra più grande di me. Ha un'espressione seria, i suoi occhi sono azzurri e i suoi capelli mi ricordano quelli di Jaden. Mi guarda dalla testa ai piedi, fa una smorfia e si avvicina. Noto subito che porta la fede al dito, quindi è spostato. Indossa dei jeans neri, abbastanza vecchi direi. La sua maglietta è di un color grigio chiaro. 

-"Che ci fai davanti alla casa dei miei genitori?"- mi chiede. 

-Qui vivono i tuoi genitori?- 

-"Si, sono Luke Hossler, allora mi vuoi rispondere"- wow un'altro Hossler. Devo dire che si assomigliano loro due. Solo che Jaden, secondo me, è il fratello più simpatico. Luke sembra più serio e noioso.

-Ah si, piacere sono Marcus Lopez un amico di tuo fratello- ci stringiamo la mano, dal suo sguardo capisco che è sorpreso. Molto sorpreso.

-"Non credevo che Jaden avesse come amico il figlio del famosissimo signor Lopez"- eccoci, conosce mio padre. L'uomo più arrogante, ricco, stronzo della città. Diciamo che mio padre ha molti "nemici", sopratutto perché l'anno scorso ha licenziato tante persone. 

-Senti sono venuto qui per parlare con i tuoi genitori, riguarda Jaden-

-"Ah si lo so, sono venuto pure io per lo stesso motivo, ma loro mi hanno detto che non vogliono parlare con nessuno di voi"- dice facendo una mossa strana con la mano. I suoi genitori gli avranno raccontato chi siamo. 

-Noi siamo tutti preoccupati, proprio come voi- lui scuote la testa, mentre prende delle chiavi dalla sua tasca. 

-"Senti io so le stesse cose che sai te, ovvero che mio fratello è all'ospedale perché si è drogato ed ha bevuto, stop. Sono venuto qui proprio per sapere di più, non so perché i miei non vogliono dirvi nulla ma io...- mi da una pacca sulla spalla- non posso aiutarvi, comunque grazie per preoccuparvi per lui- entra dentro e chiude la porta. 

-Grazie a te fratello- dico girandomi per andarmene, con il suo portafoglio in mano. Sono riuscito a prenderlo solo quando si è avvicinato. 

Guido fino ad arrivare all'ospedale. Prendo un capello e lo indosso, poi anche degli occhiali da sole, mi cambio e sono pronto per entrare dentro. Non come Marcus Lopez, ma come Luke Hossler che vuole visitare suo fratello.

x: signore la posso aiutare?- mi chiede un' infermiera.

-Sono venuto a vedere mio fratello, si chiama Jaden Hossler- rispondo, mantenendo la calma. 

x: Posso avere un suo documento per favore? I signori Hossler non vogliono che nessuno entri a vedere loro figlio- che assurdità, le do il documento che si trovava dentro il portafoglio, lei lo guarda e controlla qualcosa al computer.

x: bene, ultimo piano, stanza n.132- 

-Grazie- prendo l'ascensore.

Arrivo davanti alla porta, busso per vedere se c'era qualcuno.