Capitolo 39

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POV T/N

È sera tardi e io non riesco a chiudere occhio, ho provato in tutti i modi a smettere di pensare alla nostra litigata ma è impossibile.
"FANCULO!"- urlo e mi alzo dal letto, mi avvicino alla finestra e guardo il cielo.  Poi vìedo qualcuno fuori dal college, seduto su una panchina. Cerco di vedere meglio, ma essendo notte non riesco a vedere il volto della persona. Così apro l'armadio, prendo una felpa ed esco fuori. Tutti stanno dormendo ed è strano camminare per i corridoi senza sentire qualcuno urlare. Arrivo al giardino e lo vedo seduto, è un maschio. Cammino verso di lui, senza fare troppo rumore. Per ogni passo che facevo, potevo vedere meglio il ragazzo. Indossava una felpa nera con il cappuccio, accanto a lui c'era un pacco di sigarette, quindi vuol dire che fuma. Gli tremavano le mani e sembrava che stesse piangendo. Una volta arrivata davanti a lui, mi resi conto che quel ragazzo lo conoscevo benissimo. Non dico nulla e rimango lì a guardarlo, lui alza la testa e i nostri sguardi si incrociano. Noto che pure lui ha gli occhi rossi, sembra fatto.
Poi il mio sguardo si concentra sul suo cellulare, che teneva in mano. Vedo una nostra foto, la stava... guardando. Lui spegne il telefono e si alza, siamo uno difronte all'altro. Nessuno dei due apre bocca. Il mio cuore batteva sempre più forte, mi faceva male pensare che tutto quello che avevamo creato fosse finito. In quell'istante mi vennero in mente tutte le cose mi aveva detto. Ma sopratutto quella frase.. 

"Io e Betty ci siamo baciati"

Questa maledetta frase era nella mia testa. Mi aveva fatto sentire una merda, uno schifo, quando lui aveva fatto la stessa identica cosa.
Sentivo già le lacrime pronte a cadere, così senza dire nulla mi giro per andarmene.

M: aspetta!- dice con una filo di voce, mi fermo, ma non mi giro.

-Sono quasi le cinque del mattino, non dovrei stare qui, ma in camera mia a dormire- sento lui avvicinarsi a me, finché non me lo ritrovo davanti, di nuovo.

M: noi rimarremmo... amici vero?-

"Amici" 

-Si- non riesco a dire altro. Me ne vado e lo lascio lì tra i suoi pensieri.


(...)


-BUONGIORNO!- apro gli occhi e tiro un pugno in faccia a qualcuno. Mi alzo e vedo che è Vinnie.

V: merda t/n-

-Scusami ma mi hai fatto prendere un infarto, perché sei in camera mia?- stava per rispondere, ma si ferma e guarda i mucchi di fazzoletti sopra il mio letto e quelli in terra. Mi prende il viso tra le mani e mi guarda gli occhi, poi va verso il cestino e trova una foto mia e di Marcus strappata.

V: ieri non è finita bene vero?- dico no con la testa e lo abbraccio. Mi stringe forte a se.

-Mi ha lasciata...- dico balbettando.

V: per il bacio oppure c'era dell'altro?- mi stacco da lui, gli prendo la mano e ci sediamo sopra il letto.

-Ha detto che mi voleva lasciare non solo per il bacio, ma perché le cose tra di noi non funzionavano.. poi però ho scoperto che pure lui ha commesso un errore. Lui e Betty ci sono baciati..-

V: COSA?!-

-Si.. forse ha ragione lui, tra di noi non avrebbe mai funzionato-

V: hey tranquilla, basta piangere per un ragazzo, ricordi cosa diceva sempre la mamma?-

*FLASHBACK*

-T/n Hacker cos'è questo?- chiese la mamma di t/n tendendo in mano un foglio con scritto "ti odio Nico". La bambina corse verso la madre. La piccola aveva gli occhi rossi, vede il foglio e abbassa lo sguardo.

𝑰'𝒎 𝒐𝒃𝒔𝒆𝒔𝒔𝒆𝒅 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora