Our Little Puppy [HyunMinSung]✔

04

Hyunjin's P.O.V.   

La testa mi faceva male da morire e un forte lamento mi lasciò, aprendo e chiudendo gli occhi, cercando di vedere dove mi trovavo nel mondo.   

Potevo sentire un letto sotto di me quindi devo essere a casa di qualcuno.  

Un sussulto mi lasciò mentre mi alzavo di scatto, solo per sentire un forte strattone alla gola, facendomi soffocare per la forza e ansimare leggermente per prendere aria. 

La mia mano si alzò all'istante e sentii una specie di collare intorno a me, le mie dita che si trascinavano per sentire la schiena e una catena.  

Mi sentivo terrorizzato. Dove ero io? Quello che è successo? Dov'erano Jisung e Minho-  

'Dio mio. Minho, Jisung, dove sono?!' I miei pensieri andarono in delirio, non essendo in grado di vedere nulla perché era buio pesto nella stanza.  

Con molta delicatezza mi sono seduto e ho visto che le mie mani non erano legate ma i miei piedi erano legati alle caviglie ed ero solo legato al colletto. Un sibilo mi lasciò mentre andavo a muovermi, solo per il collare che si stringeva improvvisamente.  

"S-Sungie...hy-hyung," sussurrai. Speravo che potessero sentirmi e che fossero vicino a me da qualche parte.  

Non riuscivo a ricordare molto a parte l'improvviso svenimento, mi sono guardato intorno per cercare di tracciare un contorno di qualcosa... qualsiasi cosa.  

Ma non è servito a nulla.  

Un forte gemito mi lasciò quando sentii dei piedi salire le scale e avvicinarsi a me, il che significava che ero da qualche parte al piano di sopra in un posto.  

In un locale a due piani, arredato in modo chiaro e quantomeno confortevole. Forse una casa a due piani? Non conoscevo nessuno con una casa a due piani o qualcuno che vivesse in un appartamento, nessuno tranne...

I miei occhi si spalancarono per l'orrore quando una realizzazione improvvisa mi colpì come un camion.

La porta poi si è aperta e ho incontrato le mie peggiori paure e la mia ipotesi è stata rapidamente risolta.  

"Oh finalmente ti sei svegliato cucciolo," mi ha detto Minho, la sua voce grondante di miele in modo più nauseante. 

"Stavamo iniziando a preoccuparci di averti messo troppo dentro e di averti mandato in coma."  

Entrò nella stanza e io mi ritrassi all'istante, non volendo stargli vicino.  

La luce si è accesa e ho sibilato, strizzando gli occhi mentre si riaggiustavano. Ho solo chiuso gli occhi, sperando che fosse solo un brutto sogno che stavo facendo.  

"Awww cucciolo. Non aver paura di me," il letto sprofondò e io piagnucolai. "Non ti piace la tua nuova casa? Ma eri così a tuo agio prima..." tubò facendomi venir voglia di piangere.  

Questo non era il Minho che conoscevo da 5 mesi. Questo era un fottuto mostro che stava prendendo la forma del mio amico e mi teneva prigioniero.   

"Guardami.  Adesso. " I miei capelli e la mia testa furono improvvisamente strattonati all'indietro, un forte sussulto mi lasciò ei miei occhi si spalancarono. Potevo sentire le lacrime riempirmi gli occhi per il dolore dei miei capelli tirati con forza dalle radici.