LAUREN'S POV
Arrivo' la mattina e anche le dimissioni dall'ospedale, non avevo chiuso occhio pensando a dylan lontano da me..mi mancava come l'aria, mi mancavano i baci, le sue carezze e mi mancava il suo viso tempestato dalla meraviglia della sua costellazione di nei.
Arrivammo a casa e la cosa piu' dura da affrontare fu vedere la parte dell'armadio di dyl vuota, come la mia anima.
Avevo bisogno di lui,dovevo vederlo. Passarono 5 tremendi giorni...non riuscivo piu' a resistere.
Presi il cellulare digitando il suo numero.
-Lauren?-
-dyl- la mia voce si spezzo'
-mi manchi da morire piccola-
-non hai idea di quanto tu mi manchi dylan-
-sto arrivando-
Riattacco' e decisi di farmi velocemente una doccia e prepararmi, stavo da schifo.
scesi ad aspettare e sentii le chiavi nella serratura, spalancai la porta buttandomi tra le sue braccia, gli presi il viso e lo baciai, mettendoci tutto l'amore e la mancanza che sentivo.
"devo parlarti, spiegarti..tutto quanto" disse staccandosi
Mi avviai verso il divano facendogli segno di sedersi.
Lui lo fece e inizio' a parlare. "non mi crederai probabilmente, 3 settimane fa preso dalla voglia di bere per sentirmi meglio capitai in un pub non lontano da qui, la barista oltre che i cocktail ballava sui tavoli, quella sera mi riconobbe e dopo avermi fatto ubriacare per bene finii nella sua tela, quando mi ripresi dalla sbronza iniziai a pentirmi del fatto accaduto, successe una volta, non la toccai nemmeno, mi sentivo una merda totale.Prese a minacciarmi, -ti rovino la vita, non riuscirai a fermarmi nel fare male alle persone che ami se non fai cio' che voglio- quella fu la frase che mi fece trasformare in un cazzo di giocattolo del sesso" abbasso'lo sguardo
"ti credo" dissi semplicemente "e ti amo da impazzire" lo guardai
"anche io ti amo ma non riusciro' mai a perdonarmi...volevo solo proteggere tutti e te" mi rispose
"voltiamo pagina, dimentichiamo e se vorra' farmi del male mi difendero' a costo di ammazzare quella lurida puttana" mi misi a cavalcioni su di lui baciandogli il collo
"andiamo di sopra e fammi tua dyl" sussurrai nel orecchio per poi leccargli il lobo.
Lui non se lo fece ripetere e salimmo le scale in un batter d'occhio ritrovandoci nella nostra stanza a guardarci con desiderio e passione.
Mi prese e inizio' a baciare e succhiare il mio collo infilando le sue grandi mani sotto la mia maglietta slacciandomi il reggiseno.
Continuo' la sua tortura sul mio collo per poi sfilarmi la maglia, mi inginocchiai a terra slacciando i suoi jeans e abbassandoglieli fino a levarglieli, lo buttai sul letto e dopo essermi messa sopra di lui iniziai a strusciarmi sulla sua intimita' vedendolo ansimare sotto i miei occhi, le sue mani cominciarono a vagare per il mio corpo strizzandomi di tanto in tanto il seno, continuai con i movimenti fino a quando non vidi i suoi boxer bagnati dall'eccitazione.
Si alzo' prendendomi e spogliandomi , mi levo' gli slip buttandosi a capofitto sulla mia intimita', leccando, succhiando e facendomi diventare pazza.
"dio quanto mi sei mancata" disse gemendo
"scopami" dissi ansimando
Entro' dentro di me e comincio' a spingere aumentando sempre di piu' la velocita', inarcai la schiena per accogliere meglio le spinte e presi il suo viso per lanciarmi sulle sue labbra baciandolo con una foga pazzesca.
Urlai il suo nome e raggiungemmo l'apice del piacere entrambi tremanti.
"ti amo da impazzire" dissi buttandomi di nuovo sulle labbra mordendole leggermente
"io ancora di piu'"
Ci rivestimmo e per tutta la giornata non riuscii a staccarmi dalle sue labbra che tanto amavo e che tanto mi erano mancate.
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Everything Happens For A Reason.
Romance12° in #dylanobrien 🏅 1° in #dacremontgomery🏅 1° in #tylerposey "Credimi se ti dico che ti amo" "Dylan nessuno dura piu' di due secondi al mio fianco" "a me non interessano i due secondi, a me interessa la vita intera" ...