Paura.
Quello era tutto ciò che Harry provava in questo momento mentre la palla gli viene passata e ogni membro della quadra gli corre dietro. Dà velocemente un'occhiata al campo, la testa stordita e la vista offuscata dal panico.
Lancia velocemente la palla in avanti, verso nessuna direzione in particolare, e si copre la testa così che gli adolescenti impazziti non lo attacchino. Finalmente ha il coraggio di alzare lo sguardo quando sente alcuni urli di gioia, e alcuni di sconforto e rabbia.
Alza lo sguardo per trovare la sua squadra che lo guarda con imbarazzo.
"Maledizione Harry avevi un solo compito. Tutto ciò che dovevi fare era passare la palla a Joe." Dice un membro della squadra.
Harry guarda verso la squadra avversaria che sta festeggiando la vittoria.
"È solo un'amichevole per l'amor del cielo! Di cosa hai paura?" Lo rimprovera lo stesso ragazzo.
"M-mi dispiace." Balbetta Harry, abbassando la testa per la vergogna.
"Devi essere più tenace se vuoi restare nella squadra ragazzo!" Urla l'allenatore, avvicinandosi alla squadra perdente.
Fa cenno al resto della squadra di allontanarsi mentre parla con Harry a quattr'occhi. "Vuoi essere cacciato dalla quadra Styles?"
"N-no signore." Harry scuote la testa, ancora non alzando lo sguardo per guardare negli occhi l'uomo palesemente arrabbiato.
"Guardami quando ti parlo! Diamine ragazzo ce l'hai un po' di rispetto?"
Harry fa scattare la testa verso l'alto per guardare l'uomo pelato di mezza età che ha un'espressione dura sul volto.
"M-mi scusi signore."
"E smettila di balbettare. Dovrei mandarti da Tomlinson del Doncaster per imparare qualcosa riguardo alla tenacia e alla disciplina. Scommetto che porterebbe a termine il lavoro."
Gli occhi di Harry si spalancano nel sentirglielo dire. Il capitano Tomlinson è detto essere il più brutale e spietato giocatore di calcio del liceo nell'intero stato, così dal 2014. Chiunque lui non reputi abbastanza in gamba per la sua squadra viene immediatamente cacciato fuori e rimpiazzato in un giorno. È un processo lungo e faticoso quello di entrare nella sua stessa squadra date le sue regole così severe.
Si dice che l'allenatore non abbia voce in capitolo riguardo a quello che fa la squadra, e si presenta alle partite solo perché sarebbe contro le regole per loro essere una squadra senza allenatore. Tomlinson dà gli ordini e non si discute su quello.
"No, signore. Mi dispiace. Andrò meglio la prossima volta lo prometto. Mi creda la prego."
L'uomo grugnisce e annuisce fermamente con la testa.
"Resta in panchina per il resto dell'allenamento Styles, e se la prossima volta non giocherai meglio di così, rimarrai in panchina per tutta la prima partita. Intesi?"
Harry annuisce e si schiarisce la gola prima di parlare chiaramente. "Sì signore."
••
"Corri per prendere la palla Johnny! Che diavolo stai facendo lì?" Tomlinson urla ad uno dei suoi giocatori.
Johnny corre più veloce e si precipita verso la palla che al momento è in possesso della squadra avversaria. Inciampa sui suoi piedi e finisce con la faccia nel fango, storcendosi la caviglia nel processo. L'intera squadra lo vede, ma sa che non deve fermarsi e interrompere l'allenamento. Tomlinson li manderebbe alla forca.
"Cazzo." Il capitano mormora sottovoce.
La squadra rossa segna un goal, e Louis si avvicina arrabbiato al ragazzo infortunato che sta provando ad alzarsi in piedi e a pulire il fango dai pantaloncini appena comprati per cui aveva dovuto pregare sua madre.
"Che cazzo era quello?" Gli urla contro Louis.
"S-sono inciampato. Mi dispiace."
"Le scuse non servono a niente. Hai appena fatto perdere il goal decisivo alla tua squadra. Ti immagini se ti facessi giocare in una partita vera? Specialmente ora che ti sei rotto la fottuta caviglia?"
"Capitano la prego! Ci sto provando!" Lo supplica Johnny.
"Provando? Io non sono qui perché tu possa "provare". Io sono qui perché tu possa fare del tuo assoluto meglio. Dovresti conoscere lo sport prima di iniziare a praticarlo. Io ti posso solo far eccellere nel gioco, non aiutarti ad impararlo. E dove sono le tue scarpette da calcio? Non puoi fottutamente giocare a calcio senza scarpette da calcio."
"M-mia madre le comprerà tra qualche giorno. Non le è ancora arrivato lo stipendio, non abbiamo proprio i soldi in questo momento."
"Beh non sprecare i soldi che ti servono, perché comunque sei fuori dalla squadra." Cammina con disinvoltura verso il resto della squadra per congratulare qualcuno e criticare qualcun altro.
Johnny trattiene un singhiozzo mentre tira su col naso, recuperando il suo borsone dagli spogliatoi e andandosene.
"La prima partita sarà la prossima settimana. Giochiamo contro il Cheshire. Se perdiamo, sapete che non ho paura di buttare ognuno di voi fuori dalla squadra in favore di persone migliori di voi."
"Sì signore." La squadra recita all'unisono.
N/A:
non vedo l'ora che si incontrino eheheheh sarà mooolto divertente
bene al prossimo capitolo
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Football L.S. {traduzione italiana}
Fanfiction"Non è fottutamente possibile." Dice. Harry aggrotta le sopracciglia. Louis inizia a camminare intorno al ragazzo, osservandolo attentamente mentre gli parla. "Prima vuoi parlarmi come se io fossi un tuo pari o inferiore a te, poi arrivi qui, aspett...