Harry si prepara per la partita di oggi. Ha sentito che stessero giocando contro una squadra abbastanza normale, e con le sue nuove capacità e la sua autostima, non era troppo preoccupato.
"Harry, tu giocherai in attacco." Spiega l'allenatore, continuando poi a dire a tutti le loro posizioni.
Harry era emozionato perché in genere gli veniva detto che sarebbe rimasto in panchina, oppure che sarebbe stato in difesa perché l'allenatore voleva giocare in attacco.
La partita inizia e la palla viene tirata in aria a metà campo. Appena atterra, Harry la calcia in avanti verso un suo compagno di squadra. Si sentono i tifosi esultare da una parte del campo.
La sua squadra se la passa attraverso i giocatori avversari e la passa di nuovo ad Harry, che la tira in porta. Si sentono degli urli di incoraggiamento e Harry, ancora incredulo, sente il proprio nome urlato da alcuni suoi compagni di squadra. Viene assalito dai compagni che lo abbracciano e festeggiano il goal.
Durante la partita il compagno di squadra di Harry, Rick, segna un altro goal. L'altra squadra segna un solo goal, quindi arrivati a metà partita il Cheshire è in vantaggio.
L'altra squadra chiama un timeout e la squadra del Cheshire si chiude in cerchio.
"Harry, stai andando benissimo là fuori." Si congratula Howell.
"Cazzo sì!"
Harry alza lo sguardo verso la folla sulle tribune dietro di lui, e in prima fila vede Louis. Harry sussulta sorpreso.
"Lou! Sei qui!" Urla Harry verso la folla.
Louis scende i gradini delle tribune e si avvicina al campo.
"Certo che sì tesoro. Dovevo vedere il mio pupillo far vedere tutto quello che ha imparato." Louis gli scompiglia i capelli.
Si sente un fischio e i giocatori dell'altra squadra si rimettono in posizione.
"Devo andare, vediamoci dopo la partita." Gli dice Harry, correndo verso la sua posizione sul campo.
Con la consapevolezza che Louis stava guardando e stava tifando per lui, la motivazione di Harry sale alle stelle e negli ultimi minuti riesce a segnare un ultimo goal. I tifosi del Cheshire si alzano in piedi e applaudono.
Harry è sollevato dai suoi compagni di squadra che esultano il suo nome. Ride di gioia pensando a quanto sia migliorato dal primo giorno. I suoi compagni lo riappoggiano a terra e lo abbracciano di nuovo.
Louis corre da lui, stringendolo in un abbraccio e sollevandolo mentre lo fa girare. Si sporca la maglietta di erba, terra e sudore ma non gliene potrebbe fregare di meno.
"Sono così fottutamente fiero di te piccolo." Louis si avvicina e lo bacia, sul bordo del campo di calcio. I giocatori della squadra di Harry li guardano completamente meravigliati.
"Grazie Louis." Harry ridacchia quando si staccano.
"Ho una sorpresa per te se vieni con me a casa mia." Sussurra Louis a bassa voce nell'orecchio di Harry.
Harry sa esattamente a cosa si sta riferendo, e non potrebbe essere più felice o emozionato del fatto che Louis lo voglia.
"Sì." Gli sussurra Harry di rimando e Louis lo tira su ancora una volta, facendolo volteggiare in aria fra le sue braccia.
***
Harry è estasiato dalle dimensioni della casa di Louis. Anche lui aveva una casa abbastanza grande considerando le carriere dei suoi genitori, ma Louis aveva letteralmente una villa.ù
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Football L.S. {traduzione italiana}
Fanfiction"Non è fottutamente possibile." Dice. Harry aggrotta le sopracciglia. Louis inizia a camminare intorno al ragazzo, osservandolo attentamente mentre gli parla. "Prima vuoi parlarmi come se io fossi un tuo pari o inferiore a te, poi arrivi qui, aspett...