Louis guarda Harry finire i suoi esercizi e ripensa a ciò che è appena successo. Certamente Louis l'aveva bloccato in maniera sessuale all'inizio dell'allenamento, ma era uno scherzo. Non pensava che Harry l'avrebbe fatta arrivare fino a del sesso sul campo da calcio, sempre se era questa la sua intenzione.
Louis non si fidanzava. No, non era uno di quei tipi che avevano più botte e via in una settimana, era semplicemente un ragazzo che non si fidanzava. Non era interessato a nessuno e tutto lo trovavano troppo stronzo per essere attraente, nonostante il suo aspetto fisico fosse difficile da ignorare.
Louis non aveva pensato ad essere in una relazione con Harry, non che ci stesse pensando ora. Louis è il tipo di persona che prende in giro gli altri per le loro debolezze perché sa di essere tutt'altro che inferiore. Quando aveva preso in giro Harry per la sua erezione, si stava prendendo gioco di lui e rendendolo ancora più evidente aggiungendo l'umiliazione di Harry che lo ha chiamato daddy.
"Sign- er- Loui- da- uhm, ho finito." Harry abbassa la testa mentre resta in piedi di fronte a Louis.
"Molto bene. Parliamo dell'allenamento allora, sì?" Louis supera Harry, ignorando lo stato di sottomissione che il ragazzo gli stava offrendo.
"Sì." Risponde Harry, girandosi e seguendo Louis.
Louis prende la palla in mano e allunga il braccio come se la palla fosse un trofeo. "Quando, nel calcio, puoi toccare la palla con le mani?"
"Quando è abbastanza alta da raggiungere la mia faccia?" Prova Harry.
"Gesù no. Quello è ciò a cui serve la tua testa." Louis scuote la testa sconsolato.
Gli occhi di Harry si spalancano. "Dovrei colpire la palla con la testa?" Chiede incredulo.
Louis lo guarda come se avesse appena detto la cosa più stupida al mondo. "Non stai parlando sul serio vero?"
Harry non dice niente in risposta, gli dà solo uno sguardo sperduto. Sussulta e alza le mani per coprirsi la faccia quando Louis tira la palla verso la sua testa. La palla rimbalza sulle sue mani e cade per terra.
"Ma che cazzo?" Dice Harry.
"Non devi mai toccare la fottuta palla a meno che tu non sia un portiere, oppure durante una rimessa laterale o se la palla va fuori campo, e nella maggior parte dei casi si occupa l'arbitro di quello." Louis tira su la palla e la tira di nuovo velocemente verso la testa di Harry. Harry la schiva prima che la palla lo tocchi.
"Questa cosa non funzionerà mai se hai paura della palla. Dobbiamo veramente prenderci del tempo così che tu possa prenderci confidenza?"
"Non può semplicemente tirarmi contro la palla!" Urla Harry, frustrato.
"Posso e lo farò. Non testarmi Styles perché possiamo dedicare un allenamento intero a te che colpisci la maledetta palla con la tua testa fino a che ti verrà un fottuto mal di testa. Ora valla a prendere."
Harry sbuffa ma si gira per recuperare la palla. La riporta indietro e la tira a Louis.
"Da questo momento in poi, non toccherai in assoluto la palla con le mani. Sono stato chiaro?"
Harry annuisce con uno sbuffo e fa il broncio.
"Non riesco a sentirti, cos'hai detto? Vorresti fare più pratica con-"
"Non toccherò la palla con le mani." Interrompe Harry.
"Bene." Dice Louis prima di lanciargli la palla senza avvisarlo.
Harry porta indietro le mani così da non toccare la palla ma sussulta e urla quando si avvicina alla sua faccia. La palla si scontra con la sua faccia e cade. Quando apre gli occhi Louis lo sta guardando con un'espressione disinteressata.
"Che ne dici se facciamo un patto..." Dice Louis, facendo un passo indietro così che Harry possa rimettersi in piedi invece che offrigli una mano per aiutarlo ad alzarsi. Harry alza gli occhi al cielo ma si tira comunque in piedi. "Possiamo finire l'allenamento in anticipo."
"Sì. La prego." Lo supplica Harry.
"Se riesci a colpire la palla con la testa e mirare almeno verso la rete."
"Okay. Sì. Posso farlo." Annuisce rapidamente Harry con la testa.
"Sarà meglio perché la mia offerta è ancora in tavola." Borbotta Louis.
Harry prende in giro la sua voce acuta nella sua testa. Senza preavviso, la testa gli viene spinta da un lato per l'impatto con la palla.
"Cazzo, amico. Avvisa prima." Piagnucola Harry, massaggiandosi la testa.
"Pensi veramente che in una vera partita di calcio i giocatori avviseranno quello stupido che sei di fare attenzione alla palla? Presta attenzione o allungo l'allenamento."
Harry sbuffa e tira la palla a Louis. Louis la afferra prima che lo colpisca e la tira indietro verso la testa di Harry. Per istinto, Harry si difende di nuovo con le mani.
"Oh mio- Harry!" Si spazientisce Louis.
"Mi dispiace tanto! Scusi signore. Non volevo." Harry fa il broncio e mostra a Louis una faccia triste.
"Seguimi." Dice Louis, non prestando attenzione ad Harry mentre si avvia verso gli spogliatoi. Harry lo segue velocemente.
Quando lo raggiunge, Louis non si vede da nessuna parte ma subito sente dei rumori nella stanza delle attrezzature.
"Ehm-" Chiama Harry.
"Girati, con la faccia verso la porta esterna e metti le mani dietro la schiena." Dice Louis, ancora smanovrando nella stanza.
"Ma-" "Harry fai come ti dico."
"'Harry fai come ti dico'" Gli fa il verso Harry ad alta voce e si gira rivolto verso la porta dalla parte opposta della stanza delle attrezzature.
Non si accorge neanche che i rumori sono cessati fino a che la testa non gli sta venendo strattonata all'indietro e una bocca è vicinissima al suo orecchio. "Fammi il verso di nuovo e mi assicurerò che le gambe ti facciano male per settimane." La voce lo minaccia.
Harry trasalisce e sussulta per la presa sui suoi capelli. Louis è sicuro di averne strappati alcuni a questo punto.
"Rispondimi Harry." Louis stringe la presa e le ginocchia di Harry si piegano leggermente per arrivare all'altezza da cui li sta tirando Louis.
"Okay, okay. Mi dispiace." Piagnucola Harry.
Louis grugnisce in approvazione prima di lasciar andare i capelli e di accarezzarli leggermente prima di prendere uno dei polsi di Harry in mano. Harry sussulta al tocco.
"Perché stai sussultando?" Chiede Louis.
"Oh, non so. Forse perché qualcuno che mi ha fottutamente strappato i capelli mi sta manovrando i polsi mentre io non posso vedere?" Gli risponde sarcastico Harry.
"Scusami?" Chiede Louis retoricamente.
Harry sbuffa ma non si scusa. Louis va di fronte a Harry per mostrargli cosa ha preso dalla stanza delle attrezzature. Gli occhi di Harry si spalancano per la paura e per l'eccitazione.
N/A:
ora non so voi ma io tutta sta tensione sessuale mista a odio represso e bdsm la adoro cioè proprio mi gasa tantissimo
poi il prossimo capitolo è tipo Louis che si immagina cose e eheheheheh nice
proverò a tradurlo oggi pomeriggio ma è più probabile che riuscirò domani notte lol desolée
ah altra cosa, se qualcuno si accorge di qualche errore grammaticale o parole che non portano o cose simili fatemelo presente che sicuramente non ci avrò fatto caso però se me le dite le correggo subito (: grazie e ciao!
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Football L.S. {traduzione italiana}
Fanfiction"Non è fottutamente possibile." Dice. Harry aggrotta le sopracciglia. Louis inizia a camminare intorno al ragazzo, osservandolo attentamente mentre gli parla. "Prima vuoi parlarmi come se io fossi un tuo pari o inferiore a te, poi arrivi qui, aspett...