Football L.S. {traduzione italiana}

20- Riappacificazioni e Primi Appuntamenti

Harry si trascina sul campo del Cheshire per iniziare l'allenamento. Il suo allenatore inizia con degli annunci, uno che include l'ultima partita della stagione che verrà giocata domani. Harry è deciso a far il meglio che può durante questo allenamento per mostrare all'allenatore che sa giocare.

Prende tutto quello che ha imparato da Louis, escludendo tutto quello che riguarda Louis stesso, e lo usa in campo. L'allenatore sembrava impressionato mentre guardava Harry calciare la palla per la propria squadra.

Quando segna il goal, e per la squadra giusta per una volta, urla di vittoria, anche se era solo per l'allenamento. I suoi compagni di squadra dalle due squadre opposte si riuniscono intorno a lui e gli danno delle pacche sulle spalle, facendogli le congratulazioni per aver segnato il goal della vittoria e facendogli i complimenti su quanto sia migliorato.

"È abbastanza bravo, vero? Immagino che abbia imparato dal migliore." I giocatori si sciolgono dal cerchio per riconoscere la voce dell'uomo terrificante. Beh, terrificante per loro.

"Louis?" chiede Harry piano.

Louis sorride, annuendo. 

Il cuore di Harry gli affonda fino allo stomaco, incerto se debba scusarsi per essersene andato ieri, o chiedergli di andarsene adesso perché ha ancora bisogno di tempo. Harry sa che alla fine scoprirà tutto ciò di cui ha bisogno per rendersi conto che Louis non va bene per lui.

"Perché sei qui?" chiede piano Harry. 

"Sono venuto a vedere il mio giocatore di calcio preferito". Louis è raggiante. Ha un piano per riprendersi Harry, con un po' di aiuto da parte di Niall.

"Sono abbastanza sicuro che quel ragazzo che ti stava succhiando il cazzo non sia un giocatore di calcio." Spara Harry. 

La mano di Louis si stringe in un pugno, e lo stesso fa il suo cuore. Gli altri giocatori quasi svengono al tono di Harry nei confronti dell'uomo più spietato in vita.

"Vieni con me, Harry." Louis gli tende una mano mentre prova a far diventare la sua voce più calma.  Viene fuori leggermente severa, ma spera che Harry lo ascolti. 

"Non puoi venire qui nel bel mezzo dell'allenamento-" inizia Howell.

"Farò quello che diavolo mi pare, e se vuoi fermarmi prenderò tutti i tuoi fottuti giocatori e li farò miei."

La squadra del Cheshire trema di paura.  Alcuni volevano stare con coach Howell solo perché sapevano quanto fosse meno esigente e spietato di Louis. 

Howell si tira indietro mentre Louis guarda Harry, rivolgendogli un sorriso interrogativo.

"Louis, io-"

"Solo, vieni con me. Per favore." Dice Louis con tutta sincerità e nessun accenno di severità, solo supplica.

Harry sospira e cammina verso di lui, prendendogli la mano. Harry giura di sentire uno dei suoi compagni di squadra cadere a terra dietro di lui mentre escono dal campo.

Louis non disse niente mentre entrarono nel parcheggio e Harry lo segue con riluttanza, completamente insicuro di cosa stia succedendo o del perché Louis lo stia facendo. Si avvicinano ad una moto, un'enorme Harley per l'esattezza. Harry spera che non sia quella che Louis ha intenzione di guidare e si guarda intorno per cercare il minivan di Niall.

Non trova traccia nè di quello, né di altre auto nel parcheggio, oltre a quelle che riconosce come dei suoi compagni di squadra.

Louis lascia andare la mano di Harry mentre si trovano accanto all'enorme moto. Harry pensa a tutti i modi in cui il veicolo possa ucciderlo. Infatti, se la moto dovesse inclinarsi nella sua direzione in questo momento, probabilmente gli taglierebbe le gambe.