8-Polsi legati e Colpi di Testa

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"A-a cosa serve?" Chiede, guardando la corda sottile che ha in mano Louis.

"Beh, dal momento che sembra che tu non riesca a tenere le mani lontane dalla tua testa, ho intenzione di legarti i polsi. Ma visto che vuoi comportati in maniera irrispettosa, penso che la userò per più di quello." Sogghigna Louis.

Harry sussulta. "No, mi dispiace. Solo-possiamo finire l'allenamento. Non dirò nient'altro."

"Ah, ora che il tuo incentivo è di fronte a te, vuoi iniziare a comportarti bene?" Chiede Louis, alzando gli occhi al cielo.

"Okay, è vero, ma non credevo che mi avrebbe legato!"

"I polsi Harold. Non ti sto mica legando ad un fottuto letto." Sospira Louis brevemente prima di rispondere. "Ora, ti legherò i polsi dietro la schiena, poi farai... hmm... dimmi un numero."

"2." Risponde Harry, più o meno cominciando a capire a cosa si stesse riferendo Louis.

"22 squats, poi finiremo l'allenamento. Suona bene per te?" Chiede Louis, lasciando che Harry gli dia un'opinione e facendo come se poi l'avrebbe ascoltata.

"No," mormora.

"E perché no? Non pensi di meritarteli?" Gli domanda Louis, portando una mano fino al viso di Harry e appoggiandogli l'altra sul fianco.

"Cioè-" Comincia Harry ma sospira, sconfitto. "Sì signore."

"Bravo ragazzo." Louis accarezza il fianco di Harry prima di far ruotare il ragazzo. Harry quasi inciampa mentre Louis lo fa girare di forza, ma si riprende e rimane in equilibrio.

Louis, di nuovo, afferra i polsi di Harry e li tiene insieme con una presa ferma. Poi avvolge la corda saldamente attorno alle mani di Harry e Harry le lascia lì senza provare a far niente perché non ha nessun uso per loro se non lasciare che Louis faccia quello che sta facendo.

Quando Louis finisce fa girare di nuovo Harry facendo accidentalmente cadere in avanti, e incapace di rimettersi in equilibrio senza l'uso delle mani. Sussulta e cade e chiude gli occhi preparandosi per un impatto che non arriva mai. Invece, due mani forti sono sulle sue spalle, riportandolo in equilibrio.

Harry sbuffa infastidito per la situazione. Tutto per colpa di Louis e delle sue stupide regole.

"E ora perché fai il broncio?" Chiede Louis curioso.

"Perché sì." Borbotta solo Harry.

"Questa non è una risposta molto specifica, sai?"

"Non ha chiesto che lo fosse." Sbotta Harry.

L'atteggiamento in qualche modo giocoso di Louis si spegne e ritorna severo. "Continua a parlare così e ti tappo la bocca con lo scotch."

Harry alza gli occhi al cielo, ma Louis si è già girato, tornando verso il campo. Harry lo segue con riluttanza.

"Squats. Ora." Ordina Louis.

Harry sospira ma si mette cautamente in equilibrio mentre si abbassa verso il terreno con le gambe. È leggermente tremolante, ma riesce a rialzarsi.

"Più veloce Harold, non abbiamo tutto il giorno."

Harry continua a fare gli squats fino a che le gambe gli bruciano e arriva al numero detto da Louis. sta sudando, ma non può asciugarsi la fronte.

"Riesci a prenderla ora?" Chiede Louis prendendo in mano la palla e ignorando la stanchezza di Harry.

"Lo spero." Risponde Harry fra sé e sé, ansimando.

Louis lo ignora ma tira la palla ad Harry. Harry prova ma non riesce a colpire la palla. Invece la palla lo colpisce in faccia e lui emette un gemito di dolore.

Football L.S.  {traduzione italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora