Mentre Harry lascia il campo e cammina verso la macchina, sente una voce che lo chiama. Non riesce a riconoscerla ancora, ma spera sia Louis. Per nessuna ragione in particolare, tanto è solo l'allenatore di Harry. Perché ad Harry dovrebbe importare se fosse lui?
Harry si gira ed è leggermente deluso dal vedere i familiari capelli biondi ed occhi azzurri.
"Harry! Non ti vedevo da un sacco, che ci fai qui?" Dice Niall, abbracciando Harry.
Niall ed Harry vanno in due scuole diverse. Niall va nella stessa scuola di Louis, e per questo motivo è qui ora.
"Allenamento di calcio." Risponde Harry con un sorriso scoraggiato.
"Perché sembri così infastidito di vedermi?" Ride Niall nervosamente.
La mente di Harry finalmente lo fa smettere di sentirsi così male per il fatto che Louis non gli sia corso dietro.
"Scusa Ni, sono felice di vederti." Sorride Harry, dando a Niall un altro abbraccio.
"Perché sei giù allora amico?" Chiede Niall, appoggiandosi contro la macchina di Harry come se fosse la propria.
"In realtà niente di che. Sono solo stanco per l'allenamento, tutto qui." Mente Harry a Niall e a sé stesso.
"Fra l'altro per cosa ti alleni, amico? Sei già bravissimo a giocare." Mente Niall per il bene del suo amico.
"Nah, faccio abbastanza schifo. L'allenatore Howell mi fa lavorare con Louis così che io possa migliorare." Spiega Harry.
"Porca miseria amico, stai lavorando con il Louis Tomlinson? Il giocatore più spietato in assoluto e la persona più maleducata di sempre?" Chiede Niall, scioccato.
"Non è maleducato. Solo severo." Borbotta Harry in sua difesa.
Niall lo guarda perplesso.
"Okay. Beh io devo andare, mia madre è appena arrivata. È stato bello vederti ricciolino." Niall scompiglia i capelli di Harry prima di attirarlo in un abbraccio.
"Ciao, Ni. Ci vediamo alla prossima partita?" Chiede Harry, sapendo che Niall c'è sempre alle sue partite.
"Sì, ci sarò!"
Harry lo saluta con la mano ed entra in macchina. Accende la radio, non avendo preferenze sulla scelta delle canzoni. Si massaggia le cosce senza pensarci, accorgendosi di come le sue mani siano più pesanti e leggermente più grandi delle mani di Louis. immagina che Louis gli massaggi le cosce di nuovo mentre guida lungo la strada.
Quando raggiunge casa sua, che condivide con i genitori, va al piano di sopra e fa una doccia, poi si stende sul letto e pensa all'allenamento di oggi. È successo così tanto in così poco tempo. Prima Louis gli ha massaggiato le cosce, poi è diventato dominante e gli ha dato una sculacciata sul sedere, poi è tornato dolce e gentile quando Harry ha dato il meglio di sé stesso.
Harry non vede l'ora che sia domani. Nonostante gli piaccia il Louis dolce, il Louis severo che gli tira i capelli e gli dà le sculacciate sul sedere lo eccita. Può solo immaginarsi che punizione potrebbe dargli. Spera che sia una dove sia coinvolto anche Louis piuttosto che Harry che faccia gli esercizi da solo.
Dorme pensando al Louis severo, e poi al Louis dolce che lo coccola e gli fa i massaggi.
Il mattino seguente, Harry si sveglia e controlla l'orologio per vedere che sono le 6:45, e vive a 15 minuti dalla scuola dove Louis lo allena. Urla e salta fuori dal letto, buttandosi addosso i pantaloncini di ieri e tenendo la stessa maglietta con cui aveva dormito prima di precipitarsi verso la macchina.
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Football L.S. {traduzione italiana}
Fanfiction"Non è fottutamente possibile." Dice. Harry aggrotta le sopracciglia. Louis inizia a camminare intorno al ragazzo, osservandolo attentamente mentre gli parla. "Prima vuoi parlarmi come se io fossi un tuo pari o inferiore a te, poi arrivi qui, aspett...