Buongiorno principessa

insieme ad Ali

Stamattina mi sono svegliata presto, devo andare e scuola e devo raccontare ad Ali tutto quello che è successo con Marco, non le ho ancora detto nulla perchè non mi adava di dirglielo al telefono, volevo dirglielo a voce.

Mi alzai dal letto e mi infilai le prime due cose che trovai nell'armadio, non avevo voglia di scegliere attentamente cosa mettermi decisi allora di non farci caso; mi infilai i vestiti, prendo le chiavi della moto e parto ma invece di dirigermi verso scuola perchè era ancora troppo presto, andai sotto Casa di Ali e suonai, sua mamma mi rispose al citofono e mi invita a salire, io faccio come mi dice e salgo i pochi gradini della villa e saluto tutti entrando, Alice proprio in quel momento scese dalle scale e mi si affiancó, mi diede un caloroso abbraccio «ei Saretta, a cosa devo il fatto che sei venuta a prendermi? Non lo fai mai» io le sorrisi facendole l'occhilino «lo scoprirai, ora peró andiamo altrimenti faremo tardi!»

Detto questo sallutiamo ed usciamo per dirigercia scuola. La prima ora abbiamo biologia e la nostra professoressa è molto severa, quindi ,appena arriviamo, frettolosamente ci dirigiamo in classe; le ore sono una piú noiosa dell'altra, il tempo non passa mai ed io non sto più ferma; mi annoio così tanto che mi addormento sul banco, vengo svegliata dalla prof. «Menon.... Non è questo il posto per dormire!» mi sveglio di soprassalto per le urla della sclerata della prof e anche per colpa dei miei compagni che erano scoppiati a ridere per questa sua sfuriata contro di me, sta urlando cosí tanto che le vene sul suo collo si sono gonfiate ed è diventata di un rosso acceso, tanto rossa che mi vien' paura possa esplodere, e, detto tra noi, non sarebbe davvero un bello spettacolo.

«in presidenza ora!» io le sbuffo in faccia «sisi, stia tranquilla mo vado ma si calmi che se diventa ancora un po' piú rossa esplode!» le dico con il mio solito tono strafottente da viziata. Mi alzo, esco dalla classe e mi dirigo in presidenza.