É arrivato sabato sera e tra poco Marika verrà a prendermi, ha detto che dobbiamo andare in un posto speciale, è la casa di un suo amico fa una grande festa perchè è un gran ricco e Mari mi ha detto che ci saranno praticamente tutti quelli della nostra scuola almeno avró l'occasione di conoscere qualcuno, Mari è una ragazza disponibilissima e molto comprensibile, abita nella villa accanto alla mia e passo tantissimo tempo con lei, le voglio giá bene e spero che sia lo stesso per lei.
Inizio a prepararmi, per stasera ho comprato un tubino aderente con le grinze, è blu note con lo scollo a cuore ornato con piccoli brillanti, le scarpe sono delle semplici decoltè nere; mi trucco con della matina nera eyeliner è un po' di mascara. Appena finisco sento la porta suonare e mia nonna aprire, come inmaginavo era Mari cosí prendo le mia pochette e scendo velocemente, anche lei è davvero bella, ha un tubino crema con scarpe abbinate, ha i capelli raccolti in una coda alta, in invece ho preferito lasciarli sciolti.
Saluto i nonni e salgo sulla macchina della famiglia di Marika dove un'autista ci stava aspettando, ci accompagno fino alla casa della festa e poi andó via; percorriamo il lungo vialetto e troviamo la porta giá aperta, ci intrufoliamo dento e appena ci entro un odore di sudore, alcol e fumo, la maggior' parte dei ragazzi che sono lì, lo sono da parecchio tempo, tanti sono giá ubriachi persi e nemmeno si reggono in piedi, mi aggrappo al braccio di Mari «ti prego non lasciarmi sola, piuttosto andiamo a cercare i tuoi amici voglio conoscerli» lei annuisce e mi trascina fino a quando non troviamo un gruppo formato da quattro ragazzi e due ragazzie che ci stavani aspettando, inizio a guardarli uno ad uno sono tutti molto carini, mi fermo a guardare l'ultimo, cazzo è Steven, quel ragazzo ha qualcosa che mi fa impazzire, mi fa girare la testa solo guardandomi, quando finiamo le presentazioni tutti ragazzi iniziano an invitare le loro ragazze a ballare e rimaniamo solo io e Steven da soli, iniziamo a farci qualche domanda fino a quando Steven non mi prende dai fianchi e si avvicina al mio orecchio «che dici se andiamo a ballare anche noi meraviglia?» io inizio ad annuire come imbambolata senza neanche accorgermene mi sto avvicinando pericolosamente alle sue labbra, non riuscii a fermarmi in tempo, me ne accorgo solo quando ormai lo sto baciando e lui ricambia inmediatamente portandomi una mano sul culo ed avvicinandomi maggiormente a lui.Cazzo Sara ma che combini, è vero che hai chiuso con Lorenzo fino a quando starai qui, ma è passata solo una settimana.
La mia coscienza ha ragione ma inquesti momento non mi interessa, in questo momento per me eaistiamo solo io e lui, mi sendo come se tutto il monde fosse sbarito nonostante siamo in mezzo a tanta gente.
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Buongiorno principessa
Romancelei bella, ricca e un po'viziata lui bellissimo, arrogante e misterioso. Nonostante le diversitá peró... Tutto puó accadere