Paracetamolo

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Lando's pov
Come ogni mattina puntuale come non so cosa la sveglia suonò alle 8.00, allungai il braccio verso il comodino e la spensi, mi sedetti con la schiena appoggiata alla testiera del letto e scrissi a Ivy, era passata circa una settimana dalla cena e nonostante ciò continuavamo a sentirci.
Chat fra Ivy e Lando
"Buongiorno Iv"

                                         "Buongiorno Lan""Come sta la mia ladra ?"
                                "Bene tu?"

"Sono stato decisamente
meglio, non riesco neanche ad
alzarmi dal letto"
                                  "Non hai nessuno che
                                      ti possa curare ?"
"No,dato che vivo da solo"

                          "Potrei casualmente uscire
                    di casa e venire da lei se me lo
                    permette signor Norris"

"Come vuole lei Signorina Wolff"
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Spengo il telefono e lo appoggio sul comodino, provo ad alzarmi ma fallisco miseramente: gira tutto e io mi sento debole, spero che Ivy arrivi in fretta. Mi trascino giù per le scale e in qualche modo riesco a raggiungere il salotto, mi butto a peso morto sul divano e dopo 15 minuti circa sento suonare al citofono. Mi alzo, con molta fatica, e apro sia il cancello che la porta e torno sul divano. -Dov'è il malato?- dice lei chiudendo la porta e appoggiando le sue cose sul mobile che c'è all'ingresso -Sono qui e non fare tanto la simpatica che io sto davvero male-/-Hai un termometro?- dice lei -Si, dovrebbe essercene uno nel primo cassetto del bagno. Il bagno è al piano superiore subito a destra- dico io. Due minuti dopo è di ritorno e tiene in mano il termometro e dei medicinali che non sapevo neanche io di avere, dopo avermi infilato il termometro in bocca ed essersi seduta al mio fianco sul divano prende 5 minuti dal suo Applewatch -Lan, hai 38.5 di febbre-/-io te l'ho detto che stavo male sei tu che non mi hai creduto- dico io con un tono da finto offeso e per risposta mi arriva un bacio sulla guancia -a cosa devo questo?- chiedo io -al fatto che io sia a tua completa disposizione finché non starai meglio e per farmi perdonare per non averti creduto, ora prendi questa e vediamo se ti fa effetto, dove posso trovare un asciugamano?-/-in bagno tra i cassetti cerca li ne trovi quanti ne vuoi- dico io dopo aver preso la pastiglia, non so quando tempo sia passato so solo che mi sono addormentato fino a quando un qualcosa di fresco mi ha toccato la fronte provocandomi sollievo per qualche istante.
Ivy's pov
Mi si è stretto il cuore a vederlo così, dopo aver preso una bacinella dalla cucina ci misi dentro dell'acqua e del ghiaccio, andai in bagno e presi un asciugamano, tornai giù e dopo averlo immerso nell'acqua fredda lo
misi sulla fronte di Lando. Dopodiché cadde in un sonno profondo, feci il più possibile: gli cambiavo l'asciugamano costantemente per fargli abbassare la temperatura. Circa un'ora dopo si svegliò urlando, io mi trovavo in cucina per cercare qualcosa da cucinare per pranzo che poi semmai avrei mangiato solo io,ma per prendere delle pastiglie bisognava essere a stomaco pieno, corsi immediatamente verso di lui -Lan, calmati, tranquillo sono qui io-/-Iv, Iv sei tu?-/-si, si sono io Lan shhh tranquillo- cercai di calmarlo io. Ne approfittai del fatto che si fosse svegliato per misurargli nuovamente la febbre e vedendo che era scesa a 38.0 fui contenta ma decisi di chiamare mia mamma ugualmente essendo più esperta
-Hei tesoro, dimmi- disse mia madre dall'altro lato del telefono -Cosa si deve fare se qualcuno ha la febbre alta ?- chiesi io controllando che Lando stesse dormendo -Iv?, stai bene tesoro?- chiese lei preoccupata -Oh sisi, tranquilla mamma-/-comunque devi mettere una pezza bagnata sulla fronte e prendere del paracetamolo o della Tachipirina, posso sapere a cosa ti serve ?-/-Mamma, grazie ti voglio bene prometto di spiegarti ora vado ciao- dissi io attaccando. -Iv- disse Lando con poca voce -dimmi- dissi io avvicinandomi al divano -Grazie per essere venuta- sentii le guance andare a fuoco, forse era un bene che stesse dormendo. Presi il telefono e ordinai del paracetamolo dalla farmacia più vicina e pagai un supplemento per farmelo arrivare il prima possibile, nel frattempo mi diressi al piano superiore, nella camera di Lando e misi degli asciugamani dato che, come mi aveva detto il farmacista quando avrebbe iniziato a fare effetto la medicina Lando avrebbe iniziato a sudare e anche molto.-Cosa ne dici se ti porto a letto? è più comodo e magari riesci a dormire meglio- dissi io quando tornai in salotto, lui si limitò a fare qualche strano verso e io lo presi come un si. Fu difficile portarlo su dato che si era praticamente appoggiato a me, feci in tempo a portare a letto Lando quando suonó il campanello: -Buongiorno, l'ordine per Ivy è lei?-/-In persona, grazie e buona giornata- salutai il fattorino e tornai in cucina, dopo aver letto il modo d'utilizzo presi un bicchiere e due pastiglie e salii le scale. -Lan- lo chiamai senza ottenere risposta -Lan-...lo chiamai un'altra volta senza ricevere risposta -Lando- lo chiamai appoggiando il bicchiere e le pasticche sopra la scrivania, mi avvicinai e iniziai a scuoterlo chiamandolo ripetutamente -Lan, ti prego se è uno scherzo smettila-
......non si voleva svegliare così, in preda al panico più totale chiamai il 911 -Signorina, deve calmarsi, ora l'ambulanza sta arrivando da lei, ma deve promettermi di calmarsi- disse l'infermiere. Circa 10 minuti dopo suonarono al campanello muniti di barella, caricarono Lando nell'ambulanza e io lo seguii, per tutto il viaggio non smisi neanche un attimo di tenergli la mano. Una volta arrivati in ospedale portarono Lando via e io mi sedetti su una di quelle sedie di plastica della sala d'attesa. Passò un'ora e non sapevo niente...ad un certo punto mi iniziò a squillare il telefono e risposi, era mia madre -Iv, io e papà siamo a casa, tu dove sei?- disse lei con un tono di voce calmo -All'ospedale- dissi ricominciando a piangere -C-come all'ospedale? stai bene?- disse lei iniziando ad urlare dall'agitazione -Si mamma sto bene, puoi venire qui?-/-Certo, arrivo- dopodiché chiusi la chiamata e ricominciai a piangere in silenzio -Ivy- sentii una voce familiare e girai la testa, era mia mamma, mi alzai e le corsi incontro abbracciandola e piangendo sulla sua spalla -Cosa è successo?- disse lei quando ci staccammo dall'abbraccio -Hai presente Lando? Il pilota della McLaren?- lei annuì e io continuai a raccontarle l'accaduto -Tesoro, mi dispiace molto, Lando è forte ne sono sicura si risveglierà stai tranquilla- disse lei continuando a stringermi la mano, appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi....
Spazio Autrice 🌻
Spero vi sia piaciuto questo capitolo e in generale la storia, secondo voi lando si risveglierà ? fatemi sapere nei commenti e ricordatevi di lasciare una stellina ✨

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