"Mi dispiace" disse con gli occhi colmi di lacrime
"Cosa?" chiesi confusa dalle parole dell'inglese
"Mi dispiace aver capito solo ora che voglio svegliarmi tutte le mattine con la tua faccia sorridente e nostra figlia in mezzo a noi. Ho capito sol...
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@Ivy_Wooolff: io🤝essere una balena spiaggiata ❤️ piace a @Landonorris, @HarWolff e altri 💭 visualizza tutti i commenti @Landonorris: ragazze aiutatemi voi @Isa_Hernaez: Zitta. Muta. @Charlotte.sineee: concordo con Isa Era da una settimana buona che io e Lando stavamo convivendo e per il momento la situazione era: io a casa e lui via con il team. -Buongiorno- disse l'inglese nello schermo del mio computer -Ehiii-/-Come state?- chiese lui appoggiando il telefono sul comodino -Bene ma staremo meglio se papà fosse qui con noi-/-Prometto di tornare a casa prima di fine giornata- con poca agilità mi alzai e infilai le infradito, presi il computer e scesi le scale fino alla cucina dove appoggiai il computer sul bancone -Sei in chiamata con Ivy?- chiese qualcuno -Ehiiiii, mammina- disse -Max giuro che se non la smetti di urlare vengo lì e ti tiro la padella in fronte.- dissi appoggiando la padella sul fuoco -Non parlarle la mattina se non sei me- disse lan -Amore, fai i pancake?-/-Si, ma non per me. Verrà qui Amy dopo e me li ha chiesti- dissi mettendo sulla padella una dose dell'impasto -Ci sentiamo più tardi- disse Lan attaccando la chiamata. Finii di fare i pancake e qualcuno suonò alla porta -Oh mio dio- dissi vedendo chi aveva suonato tramite la fotocamera -La mia sorellina- urlai aprendo la porta -Come stai?- chiese abbracciandomi -Bene bene, tu?- chiesi lasciandola entrare. Flashback -Arrivo- dissi correndo verso la porta -Ciao- dissi vedendo mia mamma -Possiamo parlare?-/-Certo- dissi appoggiandomi alla porta -So che non era nei tuoi piani avere una sorella è scoprirlo dopo 19 anni, ma è successo tutto troppo in fretta e non volevamo tirarti dentro a questo casino.-/-Mamma, non mi interessano vita morte e miracoli. Spiegami perché ho una sorella- dissi -Oh, si scusami. Esattamente 15 anni fa io e tuo padre avemmo una figlia, lui era sempre in giro per il mondo e io dovevo badare a te così decidemmo di tenerla e di portare a termine la gravidanza e che quando avrei partorito l'avremmo fatta adottare da una buona famiglia. E così fu, solo che pochi anni fa lei decise di voler sapere chi fossero i suoi genitori biologici e così ci ha trovati, all'inizio suo padre ha tradito la madre e così si è trovata lei è la mamma. Ma 2 anni fa la madre è morta e da quel giorno abbiamo deciso di adottarla nuovamente e di farla diventare ufficialmente nostra figlia.- disse lei tutto d'un fiato-/-Quindi per 2 anni dove è stata?- chiesi pensando che non l'avevo mai vista in giro per casa -Dai nonni, oppure dalla zia- disse lei. -Oh mio dio, sono una persona orribile, le sono morti i genitori e io...- dissi battendomi una mano sulla fronte -Iv, stai tranquilla, ha capito che non sapevi. Non importa quello che hai già fatto ma quello che farai.- disse mia mamma prima di tornare da mio papà. fine flashback -Ho fatto i pancake se non hai ancora fatto colazione sono lì- dissi versando del latte in una tazza. -A chi sorridi?- chiesi vedendo mia sorella diventare bordeaux in faccia -Nessuno-/-Har- dissi fissandola -Eh va bene, si chiama Jackson. L'ho conosciuto nel paddok qualche settimana fa. È carino e gentile.-/-C'è stato un bacio?- chiesi bevendo un sorso di latte -No, non ancora. Pensavo di chiedergli di uscire oggi ma sono qui da te- disse lei sconsolata -Invitalo a pranzo, tanto siamo io, te, jackson e al massimo lan oppure Amy-/-Sarà imbarazzante-/-Nah, sarà imbarazzante conoscere i suoi genitori e presentarlo alla mamma e papà un pranzo con tua sorella e il tuo fidanzato non lo è tranquilla.- dissi tranquillizzandola. Finii di fare colazione e mandai Harper a prendere delle cose al supermercato che mi servivano per il pranzo, sistemai casa e poi mi misi a rispondere ad alcune e-mail. -Sono tornato- urlò una voce fin troppo conosciuta -C'è qualcuno?- chiese chiudendo la porta, mi alzai dalla poltrona e raggiunsi le scale -Amore mio- dissi correndogli (per quando possibile) in contro, -Mi siete mancate tantissimo- disse baciandomi -Anche tu a noi- dissi appoggiando la testa sulla sua spalla -Abbiamo ospiti a pranzo- dissi quando fu l'ora di preparare il pranzo -Cioè?- chiese lando seduto di fronte a me -Har ha un fidanzato, Jackson.- dissi indicando mia sorella sul divano -Credo venga anche Amy ma non ne sono scura- dissi continuando a tagliare le verdure. Verso l'una suonò alla porta il fatidico Jackson -Buongiorno- disse lui imbarazzato -Tu devi essere Jackson giusto?- chiesi facendogli gesto di entrare -Harper è andata di sopra un secondo torna subito- dissi tornando in cucina -Allora?- mi chiese Lando -Sembra innocente e timido, proprio il contrario di mia sorella-/-Almeno è carino?- chiese lui -Bha, non c'è male: riccio occhi marroni ed è abbastanza alto per la nanetta di mia sorella.- dissi sedendomi sulla sedia dell'isola -Oh, ciao- sentimmo dire da Har -Hei- disse il ragazzo -Ragazzi è pronto- dissi -Jackson lei è mia sorella Ivy, Ivy lui è Jackson.- disse Harper presentandoci -Lan, lui è jackson, jackson lui è- non fece in tempo a finire la frase -Lando Norris pilota di formula 1- disse Jackson entusiasta. Il pranzo fu piacevole per tutti: passato a scherzare e parlare del più e del meno. Dopo aver sparecchiato la tavola Harper mi ha aiutata a lavare i piatti e la cucina finché i ragazzi si sono riuniti in salotto a parlare di motori -Come ti sembra?- chiede Harper con la spugna in mano -Un ragazzo innocente e timido, anzi mi correggo, all'inizio sembrava timido ora non più così tanto- dissi accennando alla conversazione con il mio ragazzo. -Io vado di sopra- dissi dopo aver lasciato un bacio a mia sorella e a Lando, dopo aver aperto l'acqua della vasca mi spogliai e mi immersi. -Iv- sentii Lando chiamarmi -Sono in bagno- dissi uscendo dalla vasca -Ehi, tutto ok?- chiese vedendomi persa nei miei pensieri -Si, stavo solo pensando a come cambierà la nostra vita da adesso- dissi -Da adesso? Iv non è ancora nata- disse lui ridendo -No, ma nascerà tra poco perché mi si sono rotte le acque- dissi sentendo del liquido caldo che mi bagnava le gambe -Oh- disse nel panico più totale -Passami qualcosa di comodo da vestire- dissi, mi passò un paio di pantaloni della tuta e una maglietta a caso che infilai. Dopo aver preso tutte le borse del caso (la mia e quella della bambina) dissi a Harper di avvisare mamma e papà, uscimmo di fretta da casa e salimmo in macchina verso l'ospedale -Tutto ok?- chiese Lan -No, non è tutto ok. Tu pensa a guidare- dissi prendendo un grosso respiro. Arrivammo in ospedale e dopo avermi attaccata ai monitoraggi lasciarono me e lando soli.
