"Mi dispiace" disse con gli occhi colmi di lacrime
"Cosa?" chiesi confusa dalle parole dell'inglese
"Mi dispiace aver capito solo ora che voglio svegliarmi tutte le mattine con la tua faccia sorridente e nostra figlia in mezzo a noi. Ho capito sol...
Ivy's pov Dopo aver chiuso la chiamata con Amy mi occupai di Penny, la lavai, le diedi da mangiare e successivamente la misi a dormire. Verso le 7.30 tornò a casa Mamma, mi affacciai al salotto tramite le scale ad osservare la scena: mia madre aveva appena lasciato le cose sul pavimento e mio papà l'aveva raggiunta baciandola, erano così felici e spensierati. Tornai in camera e pensai di lasciare loro un po' di spazio, dopo essermi infilata il pigiama decisi di far dormire penny con me nel letto. -Max- dissi rispondendo alla chiamata dell'olandese -Vieni al prossimo gran premio?- chiese -Non lo so ho qualche appuntamento importante per varie cose e devo occuparmi di Penny- dissi passandomi una mano fra i capelli -Lando non ti ha chiesto di andare con lui?- chiese dubbioso -Non so, è da questo pomeriggio che non ci sentiamo-/-Non era venuto da te?-/-Se n'è andato- dissi sconsolata -Capito, Buonanotte piccola Wolff- disse -Notte Maxi- risposi attaccando, non avendo la minima voglia di guardare la tv presi un libro a caso e mi misi a leggerlo.
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@Ivy_Wooolff: aspettando la mia monegasca preferita ❤️ piace a @Charlotte.siine, @Landonorris e altri 💭 visualizza tutti i commenti @Charlotte.siine: Arrivo @Landonorris: Iv...
Lando's pov -Cos'è successo?-/-Ciao Max si sto bene grazie di averlo chiesto tu?-/-Lando non sto scherzando, cosa è successo?- disse serio -Non credo di capire-/-Ti schiarisce le idee Ivy?- disse -Max non sono affari tuoi-/-Non sono affari miei ma tu sei un coglione- disse prima di attaccare A Charlotte: "Stanno bene?" "Si ma di certo non per merito tuo Lando" Dopo aver buttato il telefono sul divano mi diressi in camera, mi buttai sul letto trovandoci sopra una maglietta di Ivy, aveva ancora impregnato il suo profumo. Sapevo di non aver fatto la migliore delle cose andandomene.... Qualche giorno dopo Ivy era ancora via e la sua mancanza cominciava a farsi sentire, verso le 9.00 Max suonò alla porta e con la poca voglia di vivere che mi rimaneva andai ad aprirgli -Certo che sei propio messo male- disse chiudendosi la porta alle spalle -Ho fatto una cazzata e adesso l'ho persa per sempre- piagnucolai addosso all'olandese -Si, hai fatto una cazzata ma Ivy è troppo innamorata di te per lasciarti- disse lui cercando di consolarmi -Amy e Ivy si stanno sentendo in questi giorni e lei sembra divertirsi ma ogni volta chiede a Amy di chiedermi se tu stai bene. Lei è solo andata dalla sua amica per qualche giorno, tornerà e tu non ti farai perdere questa chance anche sta volta capito?- disse con tono autoritario -Va bene- dissi prima di tornare a piangergli addosso. Passammo il pomeriggio a giocare alla play e mangiare gelato. Ivy's pov Arrivammo in aereoporto e trovammo ad accoglierci Charles -La mia italiana preferita-/-Ciao Carletto- dissi abbracciandolo -Cosa ti porta qui?- chiese prendendo in braccio Penny -La tua dolce metà- riposi io con un sorriso angelico -Pensavo che fossi venuta per il fantastico Charles Leclerc- disse facendo il finto offeso -Penny è venuta per te- dissi indicando mia figlia che palesemente preferiva Charles a qualunque altro pilota, salimmo in macchina e arrivammo davanti all'hotel dove avrei passato il resto del tempo qui a Monaco, -Sei sicura di non voler venire da me e Charlotte? Lo sai che siete sempre le ben venute- disse Charles spegnendo la macchina difronte all'hotel, -Charles, tranquillo. Davvero io e penny c'è la caveremo sole solette- dissi scendendo -Grazie di tutto-/-Di niente piccola Wolff- sorrisi e dopo aver preso anche penny entrammo in hotel, diedi i vari documenti alla ragazza che mi consegnò le chiavi magnetiche della stanza, salimmo e dopo aver buttato i bagagli accanto alla porta mi sdraiai sul letto, Perché ero lì? Stavo solamente scappando? Mille domande a cui non riuscivo a dare una risposta mi ronzavano nella mente, avrei voluto avere delle risposte ma forse non era ancora il momento. Nei giorni successivi feci diversi incontri con varie persone con cui avrei lavorato nel 2021, ogni volta che pensavo al 2021, al mio futuro in formula2 mi si palesava nella mente la faccia delusa di Lando. Penny non sembrava troppo triste di essere lontana dal padre infondo aveva Charles, lo zio per eccellenza e una zia che la viziava come una principessa, pensandoci non doveva essere così complesso far scendere lando in seconda posizione o comunque ricordarsene la sera, nel letto, dove le lacrime le rigano il viso e solo la felpa di Lando la faceva addormentare. -Piccola Wolff- mi disse il monegasco -Si Carletto-/-Ci mancherete- disse abbracciandomi -Grazie per avermi sopportata, vi devo un favore-/-È stato un piacere e poi ho potuto passare del tempo con la mia ferrarista nata- disse lui stringendosi al petto Penny -Saluta lo zio che perdiamo l'aereo- dopo aver staccato la piccola con le maniere forti da Charles ci avviammo al gate, presi in mano il telefono e aprii la chat di lando che, ad essere sincera non aprivo da quando ero partita. Chat fra Ivy e Lando "Stiamo tornando, questa settimana la puoi tenere tu" "Non possiamo tenerla assieme?" "Pensavo volessi passare del tempo solo con tua figlia" "Possiamo parlarne quando torni?" "Certo"
Una voce metallica avvisò di imbarcarsi e così facemmo. Arrivammo a casa -Siamo tornate- urlai chiudendo la porta -Ciao- disse una voce familiare -Ciao- risposi fredda -Come stai?-/-Puoi anche evitare di far finta che sia tutto normale- lo bloccai sul nascere -Perché sei andata a Monaco senza dirmi niente-/-Sono andata da Charles e avevo dei colloqui- dissi mettendo Penny nella culla -Non potevi farli qui in inghilterra?- disse infastidito -Pensi me ne sarei andata a Monaco se avessi potuto farli qui a casa?-/-Te ne sei andata senza dirmi niente, ah no aspetta un post su instagram- una risata isterica lasciò la mia bocca liberamente -Io non sono scappata, tra i due te ne sei andato tu senza darmi spiegazioni. Io sono andata via per lavoro- sottolineai -Non me ne sono andato....-/-Non te ne sei andato?- dissi puntandogli un dito contro -No- ribadisce -Ah giusto mi hai "lasciato del tempo con la mia famiglia"- dissi facendo il gesto delle virgolette con le mani. -Cosa abbiamo combinato...- disse lui iniziando a camminare per la stanza -Cosa intendi?- chiesi confusa -Abbiamo fatto tutto troppo in fretta e le cose fatte male non finiscono mai bene-/-No- dissi con gli occhi lucidi e la voce tremante -Non puoi farmi una cosa del genere- sbraitai -Ivy, lo faccio per il tuo bene- disse mettendomi una mano sulla spalla -Per il mio bene?- dissi scioccata -È meglio così fidati-/-Quello che scappa ora sei tu- dissi con una lacrima che scendeva sul viso -Posso tenere penny per un paio di giorni finché non ricominciano i gran premi?- disse -Se è quello che vuoi- dissi. Dopo aver salutato Penny mi rinchiusi nella mia stanza.
