Ivy's pov
Erano circa le 3.00 del mattino quando un conato di vomito mi fece svegliare di soprassalto e correre in bagno, vomitai tutta la cena e dopo essermi sciacquata la bocca tornai a letto. Il mattino successivo mi svegliai male dato che non riuscii a dormire molto, come prima cosa scrissi a Lando
A Lan💚:
"Buona giornata Amore, ci sentiamo più tardi buon lavoro 💚"
Da Lan💚:
"Grazie piccoletta, buona giornata anche a te"Dopodiché chiusi il telefono e infilai una felpa presa dalla valigia, bussai alla porta della camera di Amy -Buongiorno Amy, ti aspetto giù-/-Va bene amore- mi chiusi la porta alle spalle e scesi le scale arrivando in cucina. -Stamattina tu vieni con me- disse mio papà seduto sulla sedia -Dove?-/-Lo scoprirai, hai poco tempo. Quindi muoviti a fare colazione e vestiti comoda- mi disse -Ok- feci colazione molto velocemente e poi mi diressi in camera dove mi vestii così
Sentii bussa alla porta -Avanti- dissi -Sono Papà posso entrare?-/-Certo- dissi allacciandomi le scarpe -Cosa c'è?- chiesi vedendo mio padre fermo ad osservarmi appoggiato allo stipite della porta -Niente, non posso guardare la mia principessa?-/-Oh certo che puoi, solo non eravamo di fretta?-/
-Si, quindi muoviti- disse uscendo dalla stanza, presi la borsa, il telefono e scesi. Dopo aver salutato mia mamma e la mia migliore amica mi diressi con mio padre verso una destinazione a me ignota -Dove stiamo andando?- chiesi dopo una mezz'ora di silenzio -Abbi un po' di pazienza, tra un quarto d'ora saremo arrivati tranquilla-/-ok- dissi io tornando ad osservare il paesaggio. Venti minuti dopo mio padre parcheggiò davanti ad una pista -Dove. cavolo. mi. hai. portata?- chiesi stupita -In una pista di formula 2-/-perché?, non mi chiamo ne Lewis Hamilton ne Max verstappen- dissi sbuffando -Certo perché ti chiami Ivy Wolff, ora scendi e sali su quella macchina, fai un giro e poi ne riparliamo- disse lui scendendo dalla macchina -Come vuole lei signore- dissi scendendo a mia volta, arrivammo davanti a una monoposto -E io dovrei salire su questi cosi?- chiesi io stupita -Certo- disse porgendomi una tuta e un casco che presi -Gli spogliatoi sono dietro l'angolo- mi disse l'uomo, una volta lì mi cambiai, infilai il casco e tornai da mio padre, -Entra e divertiti principessa- disse lui baciandomi la fronte nonostante il casco, salii dentro la monoposto e accesi il motore, l'adrenalina iniziò ad aumentare, spinsi sull'acceleratore e partii, feci 10 giri del circuito e mi fermai alla fine di questo, scesi e mi sfilai il casco, sentii degli applausi, volsi la testa verso il rumore e vidi Max Verstappen avvicinarsi a me -Ciao- mi disse lui una volta abbastanza vicini da sentire l'altro -Ciao- dissi io a mia volta -Sei stata grande- mi disse -Oh, grazie era la prima volta-/-C'è l'hai nel sangue allora Ivy hahah-/-A quanto pare- dissi passandomi una mano fra i capelli -Credi di venire con tuo padre a vedere i prossimi gran premi?-
-Non lo so, pensavo di iscrivermi all'università prossimamente-/-Certo, ma potresti venire lo stesso no?- gli importava che io andassi a vederlo? -Vedrò verstappen vedrò..- dissi allontanandomi -Ferma- disse correndo verso di me -Tuo padre è dovuto scappare e mi ha chiesto di portarti a casa-/-Cioè fammi capire, mio papà? Team principal della scuderia rivale alla tua ti ha parlato e ti ha chiesto di portarmi a casa? cioè non ti ha preso a pugni o tentato di ammazzarti?- chiesi esterrefatta -A quanto pare- disse ovvio -Comunque devo cambiarmi e poi sono da te, mi aspetti all'uscita?- chiesi -Ai suoi ordini-. Una volta cambiata ringraziai il signore e mi diressi all'uscita dove trovai Max appoggiato alla macchina che guardava il telefono, appena mi vide infilò quest'ultimo nella tasca dei pantaloni -Allora, se dici posso autografati il poster che hai in camera- disse quando salimmo entrambi in macchina -Oddio- dissi diventando rossa in volto -Non c'è ne bisogno tranquillo- dissi coprendomi il volto con le mani -Puoi...dimenticarti del poster?- chiesi -Sei una mia fan qualunque che ha un mio poster attaccato in camera, cosa c'è di male?-/-Ce di male che tu non avresti dovuto sapere di quel poster e non avresti dovuto venirmi a vedere, e nemmeno accompagnarmi a casa, perché sono una tua fan qualunque giusto?- dissi io, lui non disse nulla -Scusami...- dissi -Oh fa niente, tranquilla.-/-Max, ascolta. Io ti ammiro da quando mio padre mi ha parlato della formula uno, e ti giuro che se ti avessi incontrato due anni fa avrei urlato e mi sarei messa a piangere dall'emozione, ora tu sei qui e io ti ho trattato come una merda, Non dovevo non ne ho il diritto, lo so...Possiamo ricominciare?- chiesi voltandomi verso di lui quando parcheggiò davanti a casa mia -Ok- disse porgendomi la mano -Piacere Max Verstappen oppure il tuo più grande Idolo-/-Piacere Ivy Wolff, la tua più grande fan- dissi io stringendogliela -Vuoi entrare? hai un poster da firmare-/-Con piacere- disse lui scendendo dalla macchina.
Spazio autrice 🌻
Alloraaaaa, capitolo
-corto
-e di passaggio
ma, mi serviva per far conoscere Max e Ivy.
Il prossimo tornerà ad essere della lunghezza "normale".
xoxo Maty✨
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You and Me ||Lando Norris||
Fanfiction"Mi dispiace" disse con gli occhi colmi di lacrime "Cosa?" chiesi confusa dalle parole dell'inglese "Mi dispiace aver capito solo ora che voglio svegliarmi tutte le mattine con la tua faccia sorridente e nostra figlia in mezzo a noi. Ho capito sol...