"Mi dispiace" disse con gli occhi colmi di lacrime
"Cosa?" chiesi confusa dalle parole dell'inglese
"Mi dispiace aver capito solo ora che voglio svegliarmi tutte le mattine con la tua faccia sorridente e nostra figlia in mezzo a noi. Ho capito sol...
Ivy's pov -Iv-/-si?-/-tra quanto torna a casa Lando?- chiese Amy guardando l'orologio che segnava le 2.00 passate -Non ne ho la più pallida idea, provo a richiamarlo-dissi prendendo in mano il telefono -Scatta la segreteria- dissi attaccando la chiamata -Ehi stai calma, starà lavorando e gli si sarà scaricato il telefono- disse lei provando a consolarmi, -Speriamo che sia come dici tu, in ogni caso mangiamo che la pasta di fredda- dissi prendendo la pentola -Max è pronto- urlò Amy, servii la pasta e mi sedetti, non toccai niente per tutto il pranzo, avevo lo stomaco chiuso e credo la causa fosse il ritardo di Lando -Ivy è tutto ok?- chiese Max vedendomi persa a fissare il vuoto -Cosa?-/-Va tutto bene? non hai toccato il piatto-/-Non ho molta fame, credo andrò a dormire, stanotte non ho dormito molto- dissi avvicinando la sedia al tavolo e salendo in camera, nel esatto momento in cui misi la mano sulla maniglia il campanello suonò, scesi le scale correndo e mi fiondai alla porta -Scusa Scusa Scusa- disse Lando -Tu- dissi puntandogli un dito in pieno petto -tu specie di pilota mi hai fatto preoccupare- dissi mettendomi davanti a lui a braccia conserte -Si è scaricato il telefono e sono dovuto passare a casa per dei documenti che ho dovuto riportare a Zak, volevo chiamarti ma non ho avuto il tempo di caricare il telefono- disse avvicinandosi a me -Ora stai zitto e baciami- dissi io saltandogli in braccio -Quindi sono perdonato?- chiese lui -Forse- dissi sorridendo sulle sue labbra, -Dov'è Amy?- chiese lui quando arrivammo in cucina -Avrei qualche idea ma potrebbe non piacerti, nel frattempo che io verifico tu mangia- dissi porgendogli un piatto, salii le scale e arrivai davanti alla porta di Amy, bussai e dopo qualche istante venne ad aprirmi -Amy, di a Max che Lando è di sotto-/-Cosa ti fa pensare che io sappia dov'è Max?-/-Non lo so, forse il tuo lucida labbra sparso per tutta la faccia e il fiato corto?- dissi facendole notare le sue condizioni -Vi lascio fare i vostri comodi tranquilli volevo solo che lo dicessi a Max- dissi prima di fare dietrofront e tornare dal mio ragazzo -Sai ho pensato che se avremmo un figlio dobbiamo avere un po' di privacy non credi?- chiese lui -Oh- dissi io stupita -È una richiesta implicita di venire a vivere da te?-/-Mh potrebbe essere- disse lasciandomi un bacio -Sono a casa- disse mia madre chiudendo la porta -Oh, ciao Lando. Iv possiamo parlare?-/-Certo- dissi seguendola "A dopo" dissi mimando con la bocca. -Come ti è venuto in mente? Insomma sei giovane, una vita davanti e decidi di rovinartela con un figlio?-/-Mamma, tu mi hai avuta a 18 anni, non credi sia da incoerente?-/-Te lo dico proprio perché l'ho provato sulla mia pelle- disse lei -La nonna però ti ha sempre supportata a differenza tua-/-Io cerco di farti ragionare, cerco di aiutarti-/-È tanto difficile voler accettare la cosa e dirmi "Tranquilla Ivy qualsiasi cosa sceglierai sarò con te"? perché penso che da mamma dovresti aiutarmi e non convincermi che o lo uccido oppure mi caccerai di casa.-/-Non voglio cacciarti da casa Iv- disse lei avvicinandosi a me -A me sembrava di sì- dissi scostandola -E comunque non c'è problema vado a vivere da Lando- scesi le scale e tornai in cucina. -Come farei io senza di te?- dissi sprofondando con la testa nell'incavo del suo collo -Ah io non lo so- mi tenne stretta a se con la paura che potessi scappare da un momento all'altro. Il resto del pomeriggio passò abbastanza velocemente: tra una chiacchiera con mio papà sulla formula2 e una battaglia di cuscini con Lando che finiva puntualmente con me sopra di lui che, come due adolescenti, ci baciavamo. Arrivò la sera e dopo aver salutato Max che era rimasto lì per tutta la giornata tornai in camera dal mio ragazzo -Ti voglio bene- dissi io stringendomi al petto di Lando, -Buonanotte piccoletta- disse lui baciandomi delicatamente -Buonanotte Landino-. La mattina dopo mio papà bussò insistentemente alla mia porta, tentai di alzarmi ma lando, più sveglio di me, mi tirò con entrambe le braccia a se -Non andartene- disse -Hanno bussato alla porta, se non vuoi che la buttino giù devo aprire, poi torno qui da te promesso.- mi alzai e aprii la porta -Papà cosa è successo?-/-Niente, solo preparati dobbiamo andare- disse scendendo le scale, -Eh?- chiesi non avendo capito un acca di quella che aveva detto -Iv muoviti- disse tornando a scendere le scale. Tornai in camera e mi fiondai in doccia, avvolsi il mio corpo con un asciugamano e tornai in camera dove trovai lando senza maglietta con il telefono in mano seduto con la schiena sulla testiera del letto. Si alzò e venne verso di me -Lan, no. Sono in ritardo per non so cosa e non mi conviene far arrabbiare papà- dissi scostando le sue mani dai miei fianchi, fallendo miseramente perché si sbilanciò facendo finire entrambi sul letto, -Te l'ho già detto che sei bellissima?- disse baciandomi il collo -Laaaannn- dissi levandomelo di dosso. Mi vestii in fretta e furia, asciugai i capelli che legai in due trecce alla francese -Vieni a fare colazione Landino?- chiesi io intenta ad uscire dalla camera -Ok- disse, scendemmo fino ad arrivare in cucina dove, presi una tazza e ci versai dentro il latte -Non dovevi grazie- disse Lan rubandomi la tazza dalle mani baciandomi. Presi un altra tazza e versai del latte anche in quella, feci colazione velocemente e poi io, lando e mio papà ci avviammo in macchina verso luogo a me completamente sconosciuto. -Siamo arrivati- disse mio padre parcheggiando davanti alla pista di formula2 del giorno precedente -Cos'è adesso mi trovo Hamilton?- chiesi ironica riferendomi all'incontro di Max -Potrebbe essere- disse mio padre. Ci avviammo verso l'entrata. Feci esattamente la stessa cosa fatta il giorno precedente: mi cambiai, salì nella monoposto, feci una decina di giri, scesi e mi tolsi la tuta, ringraziai il ragazzo che mi fece l'occhiolino e tornai dal mio di ragazzo -Il tipo lì ci sta provando con te- disse lui con un broncio che mi fece solo che ridere -Sei geloso?- chiesi baciandolo -No, è lui che ti sta troppo vicino.-/-Che è come se fosse la stessa cosa- dissi ridendo.
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@Ivy_Wooolff: scusate ma oltre ad essere bello è pure un fotografo 📸 ph @Landonorris
Spazio autrice🌻 Alloraaaa, ho visto che siamo arrivati a tipo 600 e passa letture e 97 voti(non ricordo) e vi giuro che non me lo sarei mai aspettato quindi grazie davvero. xoxo maty 💚💚
