~Guerriera dal cuore zelante~

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Da quella sera al locale sono passati parecchi giorni e pur volendo non riesco a togliermelo dalla testa, nessuno dei due ha chiamato o mandato un messaggio e forse meglio così...se prima era fine ottobre ora siamo a metà novembre, manca esattamente una settimana al provino e detto sinceramente ne ho perso la speranza, ultimamente esco di casa esclusivamente per fare domande di lavoro in ogni tipo di negozio mi capiti fra le mani, ma o non hanno bisogno di nuovi dipendenti o ritengono che il mio inutile diploma per l'appunto sia inutile in quel campo

Improvvisamente suonano il campanello di casa, mi dimeno tra le coperte e mi sporgo verso la sveglia, ma chi cazzo suona alle 4:00 del mattino!? Il buongiorno si vede dal mattino e infatti oggi sarà sicuramente una giornata di merda

esco dal piumone e senza tener conto dei brividi che ricoprono la mia pelle mi dirigo goffamente verso il portone di casa, giro la maniglia in senso antiorario e appena sento il 'click' spingo la porta verso l'interno rilevando la figura di un ragazzo alto, possente e sicuramente con un certo fascino, ma dal momento che non l'ho mai visto prima non gli perdono l'avermi svegliata a quest'ora "Tu chi cazzo sei?" L'ho sento ridere e questa cosa comincia a mandarmi a bestia, subito Peach arriva a fargli le feste, quella cagnolina è un'incurabile fanatica di coccole "Peach scendi!" La sgrido non alzando esageratamente la voce

"Piacere signorina, sono Edoardo il fratello di Diana, lei è in casa?" Mi dice 'elegantemente' apposta per prendermi in giro, non sapevo nemmeno che Dia avesse un fratello e vorrei sbattergli la porta in faccia ma potrebbe essere qualcosa di importante dato l'orario "con quale pretesto sei venuto qui?" Incrocio le braccia al petto e lo squadro in attesa di una sua risposta "questioni di famiglia...Diana é in casa?" Stavolta torna serio e lo vedo dal suo sguardo che si sta innervosendo "ok, ma dubito che sia sveglia, vado a controllare...siediti dove vuoi, Peach entra!" Li faccio entrare in casa e dopo aver richiuso la porta ripercorro il corridoio fino alla porta di fronte alla mia stanza, ma neanche il tempo di appoggiare la mano sulla maniglia che sento dei rumori poco casti provenire dalla sua camera, cazzo oggi ce sta Leonardo...

Torno nella sala-cucina e non appena varco la porta Edoardo si volta verso di me "quindi? Sta a dormi'?" Prima di rispondere mi dirigo al piano cottura per prepararmi un thè "Tranquillo di sicuro non sta dormendo ma dubito che ora sia felice di avere tue visite" verso l'acqua nel pentolino e lo metto sopra i fornelli "in che senso? Se sta sveglia 'n può veni' un secondo?"
Vado un'attimo verso la mia stanza per prendere la vestaglia dal momento che sono in canotta e pantaloncini in pieno autunno "Ao pischella me respondi!?" La sua voce mi fa innervosire così mi avvicino minacciosamente a lui "1 mi chiamo Coraline e 2 Abbassa la tua voce del cazzo, comunque è impegnata con il suo ragazzo quindi ora non può" vedo le vene del suo collo gonfiarsi e stringe i pugni "sta scopando con qualcuno!?" Lo vedo scaldarsi eccessivamente così cerco di calmarlo "ehy calmate, c'ha 'n fidanzato e quasi vent'anni, è na cosa normale" al quanto pare le mie parole gli passano da un'orecchio e poi escono dall'altro perché si alza dal divano e senza che io possa fermarlo percorre il corridoio spalancando ogni porta fino a trovare quella di sua sorella...da li inizia una catastrofe perché prima inizia il litigio tra fratello e sorella poi si aggiunge anche Leonardo, cominciano le urla e anche una abat jour spaccata, tutto questo alle 4 del mattino e fuori è ancora buio, questa situazione continua per così tanto che io non ce la faccio più così mi vesto velocemente e allaccio il guinzaglio a Peach, senza avvertire nessuno esco di casa...

da li inizia una catastrofe perché prima inizia il litigio tra fratello e sorella poi si aggiunge anche Leonardo, cominciano le urla e anche una abat jour spaccata, tutto questo alle 4 del mattino e fuori è ancora buio, questa situazione continua ...

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Viaggio per le strade di Roma senza una vera meta, ma con gli auricolari alle orecchie e Peach al mio fianco che si ferma a sniffare le mattonelle di ogni singola casa. Mi sembra di camminare per ore ma quando mi ritrovo in una stradina alcuni ricordi mi riaffiorano, le lacrime che solcavano il mio viso, i miei tacchi fra le mani e le stelle che ora vengono rimpiazzate dalla fievole luce del sole appena sorto, il cuore mi trema e le gambe cominciano a cedere riluttanti al voler continuare ad andare avanti ma Peach cominciando a tirare mi istiga a camminare così arriviamo a quel locale, il 'Label' l'ultimo posto dove i miei occhi si sono riflessi in quelli di Damiano...mi guardo intorno e noto che il lampione situato al fianco di uno dei divanetti ora è in parte coperto da un cartello "CERCASI BARISTA/CAMERIERE" mi viene un sorriso, finalmente quel Federico si è deciso a trovare qualcuno per aiutarlo, il sorriso mi si spegne quando prendo in considerazione il fatto di fare domanda, d'altronde questa potrebbe essere la mia ultima chance, l'audizione è tra una settimana la probabilità che riuscirei a trovare qualsiasi altro lavoro è pari a zero e soprattutto il fatto di essere pagata in anticipo, fisso un'ultima volta quel cartello e facendomi coraggio prendo in braccio Peach

Noto la serranda a mezz'aria così busso sulla porta di vetro, in lontananza riesco a vedere una luce che subito viene coperta da una sagoma che lentamente si avvicina a me, Federico apre la porta sconcertato al vedermi qui "Coraline...come mai qua? Stavo per chiudere" Mi fa segno di entrare e nella attesa di una mia risposta gira il cartellino 'open' dal lato 'close' "in realtà mi servirebbe il prima possibile un lavoro"...

Coraline|Måneskin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora