~Fossa della depressione~

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CADERE
2:00 di notte, le strade di Roma, una sigaretta fra le labbra e nella mia testa solo pensieri sul passato...forse queste parole le avrete già lette, vi può sembrare di aver riavvolto il nastro ma no sta continuando ad andare avanti imperterrito, d'altronde nessuno può fermarlo...

ho appena finito il mio turno di lavoro, come di accordo ieri mi sono stati anticipati i soldi che l'indomani andrò a spendere per il violino, in qualche modo quel lavoro mi sta salvando, non so esattamente come ma so solo che dopo il turno giornaliero é come se cadessi nella fossa della depressione, senza nessuno attorno e senza un motivo per uscirne, sicuramente restare in quel locale con il calore di tutti quei corpi appicicati e i bassi che mi rimbombano nella casa toracica non aiutano la mia ansia, mi sono ritrovata diverse volte a piangere nel ripostiglio, ma rimane ugualmente una buona distrazione dal mio vuoto interiore e ormai, forse, anche esteriore

È deprimente percorre il tragitto di casa e vedere tutti quei ragazzini che fanno chiasso e gli stupidi quando ormai non hai più nessuno per fare anche la cosa più banale come una passegiata, fare una chiacchierata, ubriacarsi in spiaggia durante la Notte rosa o semplicemente sfogarsi, senza dubbio posso ancora "divertirmi" ma c'è una netta differenza fra bere una birra mentre si cazzeggia con gli amici e bere una birra mentre osservi spazientita gli ultimi disgraziati che nonostante l'orario di chiusura continuano a ballare o a ubriacarsi fino al midollo...

Entro in casa e dopo aver coccolato Peach e fatto una doccia veloce vado a sdraiarmi sul letto per poi contemplare il soffitto leggermente illuminato dai deboli raggi di sole riflessi dalla luna, il silenzio intorno a me fa quasi paura come se i pensieri e le mie vocine interiori mi girassero intorno bloccandomi dentro una bolla da cui difficilmente riesco ad uscire, sapere che oltre la porta di fronte alla mia non si trova più la esile sagoma della persona che mi ha tenuta a galla tutti questi anni,si è doloroso, ma sapere che ora quella sagoma si trova a migliaia di chilometri di distanza da me è estremamente doloroso

Entro in casa e dopo aver coccolato Peach e fatto una doccia veloce vado a sdraiarmi sul letto per poi contemplare il soffitto leggermente illuminato dai deboli raggi di sole riflessi dalla luna, il silenzio intorno a me fa quasi paura come se i p...

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7:30 del mattino, doccia, caffe, una notifica sul telefono che ignoro per poi far fare il solito giretto del quartiere a Peach, poi si torna a casa e dopo alcuni puntate di una serie random su Netflix si fa ora di pranzo così metto l'acqua sui fornelli e dopo aver aggiunto il sale ed essere arrivata a ebollizione verso un pugno di spaghetti nella pentola, durante l'attesa degli 8 minuti per far si che la pasta si cuoci un'altra notifica illumina il mio telefono
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3755038...

Ciao Cora, sono Thomas
ti vorrei parlare sempre
che tu ne abbia voglia

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Continua...
Ciao ragazzi è da tanto che non aggiornavo, questo capitolo è estremamente corto, ma é solo per farvi capire che anche se pubblicherò con molta lentezza non voglio abbandonare la storia♡

Coraline|Måneskin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora