~Andare avanti~

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...You ask me what I'm thinking about

I tell you that I'm thinking about

Whatever you're thinking about

Tell me something that I'll forget

And you might have to tell me again

It's crazy what you'll do for a friend

Go ahead and cry, little girl

Nobody does it like you do

I

know how much it matters to you

I know that you got daddy issues

And if you were my little girl

I'd do whatever I could do

I'd run away and hide with you

I love that she's got daddy issues, and I

do too

I tried to write your name in the rain

But the rain never came

So I made with the sun

The shade

Always comes at the worst time...

La sabbia si appiccica sulla mia pelle facendola arrosire ad ogni passo, la pelle pizzica per l'acqua salata che lentamente si asciuga grazie al vento che mi scompiglia disordinatamente i capelli, sono passati diversi mesi dalla chiamata di Thomas e ora mi ritrovo qui, l'odore di salsedine mi arriva a far pizzicare il naso, anche se forse è solo una scusa per giustificare le mie lacrime, vorrei poter dire che da qualche parte si trova qualcuno pronto a stare al mio fianco ed asciugarmele, ma ora non credo di esserne più sicura, il rapporto più insignificante ma al tempo stesso vitale si era rivelato una farsa e Thomas aveva avuto il coraggio di dirmelo "Damiá quella sera aveva rotto con Giorgia e voleva solo dimenticare...non c'è riuscito e nei giorni dopo si è sentito in colpa così ha cercato di mantenere un rapporto...mi dispiace ma in realtà ti voleva solo usare per una notte" e in quelle poche parole mi riuscii a spiegare molte cose, troppe. Era tutto così surreale...un ragazzo che si mette ad ascoltare la merdosa vita di una sconosciuta, stupida io che ho aperto bocca.

La mia stanza d'albergo era...chiara tutto così bianco, per la centesima volta mi squadrai allo specchio, un vestito lungo a raso terra, era nero abbastanza semplice senza nessun motivetto o brillantini, tanto per mimitizzarmi tra glia altri violinisti senza dare troppo nell'occhio, i miei capelli ora erano cresciuti e la tinta  era quasi totalmente sciupata così  dopo anni lasciai che il mio colore naturale ridominasse sulla mia chioma ormai rossa

Entrare in un teatro così grande, importante, non potevo sentirmi più realizzata di così avevo già passato alcuni giorni li dentro per le prove e tra tutti gli artisti ero consapevole della presenza di loro...ero felice si, ma al tempo stesso era tutto così sbagliato io, io non sapevo come ero finita li, per passione o...fortuna, ci saranno migliaia di violinisti più bravi al mondo, io ero solo una delle tante, ma in qualche modo ero finita qui...Sanremo

———— SE VORRESTE DEGLI AGGIORNAMENTI |
Per curiosità ho riaperto questa storia dopo tanto tempo, vedere che ogni tanto mi arrivano ancora notifiche mi fa sentire un sacco in colpa, mi piacerebbe finire questa storia e anche se ancora ricordo tutte le dinamiche e i plot twist non trovo la spinta giusta, sono cambiate un sacco di cose in me... a quanto pare anche i gusti musicali [non cambierò nulla perché non voglio cancellare le mie vecchie fasi :)] e inoltre ho notato il quantitativo indefinito di errori, rileggere questa bozza mi ha dato un po' di nostalgia, non so forse potrei fare lo sforzo e perderci qualche ora, credo che sarebbe davvero un buon modo di chiudere un capitolo della mia vita abbastanza pesante.
Comunque sia ringrazio ancora tutti coloro che nonostante tutto finiscono qui <3

Coraline|Måneskin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora