Parte 5

2.3K 116 0
                                    

Steve's pov
Mentre Nat cerca di spiegare il piano al resto della squadra, io ho raccontato tutto a Bucky. La situazione era diventata più grossa di quanto pensassi e doveva essere avvertito prima rispetto agli altri. "è una pessima idea!" Ci giriamo verso Tony che non sembra affatto convinto del piano. "sono d'accordo con Tony" anche Wanda si schiera dalla parte di Tony. Mi giro verso Nat rassegnato dal fatto che sicuramente la squadra con ci aiuterà. "Io ci sto" Bucky si fa avanti incrociando le braccia convinto.  "io ci sto?"ripete Tony facendo le virgolette con le dita. "è assurdo, come faremo a trovarla?? Il vostro è un pessimo piano, anzi non c'è proprio un piano." Nat ci fa avanti cercando di convincere Tony  "sarà lei a trovarci e a quel punto Wanda la immobilizzerà con i suoi poteri, dobbiamo solo aspettare" Tony sbuffa alzando gli occhi al cielo "cosa ti fa pensare che verrà lei a cercarti o che si infilerà in una torre piena di supereroi, guardie armate, allarmi di sicurezza e telecamere di ultima generazione? " in effetti Tony non ha tutti i torti entrare qui sarebbe controproducente.  "non ha altra scelta,l'ho vista in faccia. Non può rischiare di lasciarmi in vita, sono un pericolo per il anonimato."
Neanche il tempo che Natasha finisce di parlare che un l'allarme delle missioni inizia a suonare.  "ottimo ci mancava solo questo. Jarvis di che si tratta" Tony si alza attivando il sistema di intelligenza artificiale della torre
"una misteriosa bomba è esplosa sul ponte di manhattan. le auto sono bloccate e i cittadini non possono scappare." Corro verso la stanza per l' equipaggiamento ma Tony ci ferma
"ci pensiamo noi, Natasha e Wanda resteranno qui in caso la pazza assassina si faccia viva."
Nat's pov
Bucky, se pur contrariato, va con gli altri mentre io e Wanda restiamo qui. Ormai i ragazzi sono usciti e la torre si è riempita del silenzio assoluto. Vado verso il frigo prendendo qualcosa da bere dopotutto non sappiamo quando e se verrà perciò è inutile aspettare.  "Se la trovate e riuscite a catturarla, che farete?" Mi soffermo a pensare alla domanda di Wanda perché in effetti non ci ho mai pensato. Ci sono troppi fattori da considerare. "beh è troppo presto per dirlo, insomma potrebbe essere semplicemente un assassina esperta che non c'entra nulla con Alex." Annuisce d'accordo ed io prendo un coca dal frigo " si hai ragione, ma in questo momento avrei davvero bisogno di bere qualcosa di forte se vogliamo restare qui a non far niente" ci penso su ed in effetti non mi dispiacere bere qualcosa che sia vietato ai minori di 21 anni.  "aspetta dovrei avere una bottiglia di whisky nella mia stanza. Non fare domande, la tengo per sicurezza." Annuisce ridendo ed io mi precipito verso la mia stanza ma appena arrivo trovo la porta della mia camera leggermente aperta. Mi stranisco in quanto io chiudo sempre la mia porta. Entro di pochi passi quanto basta per avvicinarmi al letto ma il rumore della porta che si chiude mi fa girare di scatto. Ed eccola lì, poggia alla porta. Non ha nessuna maschera dato che ormai non le serve, almeno in questo momento. "Natalia alianovna Romanova" come fa a sapere il mio nome completo sono la stanza rossa e Fury ne erano al corrente. "Come conosci il mio nome?" Cerco di perdere tempo e aspettare il momento giusto che schiacciare il pulsante di allarme sulla mia cintura, che segnala quando uno di noi è in pericolo. " non ha importanza" Il suo volto, adesso davanti a me. Eppure non riesco ancora a ricordare. Così familiare ma al tempo stesso così estraneo.  "perché sei qui?" Posso giurare di aver notato un lampo di riluttanza nei suoi occhi "sono qui per eliminarti" solo adesso mi rendo conto che la bomba era un diversivo per allontanare gli altri. "La bomba.. l'hai messa tu." Con una velocità sovrumana afferra il suo coltello lanciandolo verso di me. Il coltello mi passa a filo dalla testa per poi incastrarsi al muro. Quel momento di distrazione le basta per avanzare velocemente verso di me. La schivo e con la mano destro schiaccio il bottone sulla cintura. Iniziamo a combattere e non posso fare a meno di notare la sua forza, ovviamente deve essere stata anche lei potenziata. "smettila di combattere Alex noi possiamo aiutarti!" Mi sferra un pugno che io blocco con entrambe le mani. Mi prendo la spinta con le gambe per poi avvolgerle al braccio così da farla cadere. Afferro il pugnale nel mio stivale e bloccandola a terra con esso puntato alla gola.  "Chi è Alex?" La sua domanda mi fa deconcentrare e si libera dalla mia presa colpendo la mano dove tenevo il coltello per poi afferrarlo lei stessa. Ma prima che possa utilizzarlo, su di me , Wanda le fa perdere i sensi. "Scusa il ritardo" distolgo lo sguardo da lei per concentrarmi sulla ragazza sotto di me. Sarà anche un assassina spietata e crudele ma non posso fare a meno di notare quanto sia bella. "e adesso?" Mi alzo finalmente da lì affiancando Wanda "la porto nella cella, da lì non potrà scappare. Tu chiama gli altri" annuisce allontanandosi per poter contattare la squadra. Mi abbasso per prenderla in braccio e la porto nella cella più sicura della torre. Ma prima di chiuderla dentro tolgo tutte le armi che ha addosso. Questa cella è stata progettata per Hulk sarà impossibile per lei scappare. Non appena ho tolto ogni tipo di arma esco da lì, inserendo il codice per chiudere la cella. A questo punto Wanda entra e si avvicina al vetro. "Stiamo pensando la stessa cosa?" Mi avvicino mettendomi accanto a lei ad osservare la ragazza addormentata " ovvero che ha detto che non conosce nessuna Alex.. perciò non è lei ed io ho dato delle false speranze a due membri della squadra illudendoli che qualcuno a loro caro era vivo?" Mi appoggia una mano sulla spalla cercando di consolarmi un minimo "Nat tu hai fatto il possibile per aiutarli, è questo ciò che conta."

Forever and ever // Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora