Parte 10

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Bucky 's pov
Torno dagli altri che sono tutti sui divani ad aspettarmi, però la voce gira in fretta. La prima a farsi avanti è Nat che non appena mi vede arrivare si alza, camminandomi incontro "allora, com'è andata?" La domanda attira l'attenzione di tutti, che ci guardano aspettando una mia risposta  "credo bene, ha riacquistato solo un paio di ricordi, ma continuando così le torneranno tutti i ricordi. Almeno speriamo." Nat sembra pensarci su per poi proporre ciò che stavo per chiedere "ma se non è più sotto il controllo dell'hydra e ha intenzione di collaborare perché non la facciamo uscire da lì?" Annuisco rivolgendomi al gruppo  "volevo parlarvi di questo, so che è un rischio ma credo che ormai possiamo fidarci" Tony si alza richiamato l'attenzione di tutti  "ehm scusate, solo io vedo un potenziale pericolo in una assassina psicopatica mentalmente instabile, che ha riavuto il controllo della propria mente da poco, dopo essere stata controllata per anni da una delle più grandi e pericolose associazioni terroristiche del mondo, che cammina per casa?" Sto per rispondere ma Nat mi precedere
"non credo voglia ucciderci, è vero non ricorda praticamente niente. Ma adesso ha il controllo delle sue azioni." Tutti sembrano avere una propria opinione ma vince la maggioranza nonostante Tony sia molto contrario "fate come volete tanto non mi ascoltereste comunque" mi torna in mente il ricordo di come stamattina mi abbia chiesto di Natasha perciò mi rivolgo a lei "che ne dici, vai tu a liberarla? In più sarà un modo per metterla alla prova" annuisce sorridendo non aspettandosi la mia proposta ma prima che vada Tony cerca di nuovo di persuaderla
"sei sicura, l'ultima volta ha cercato di ucciderti" ma Natasha sembra fiduciosa nel confronti di mia sorella "non è più sotto il controllo dell'hydra, posso cavarmela"
Alex's pov
Dio sono così esausta, quella donna mi ha scombussolato il cervello. E scommetto che questa forte emicrania non passerà presto. Mi butto sul letto chiudendo gli occhi, nonostante sento la porta aprirsi li lascio chiusi. "Andatevene, sono stanca! Per oggi basta così!"
Non sento nulla perciò suppongo se ne siano andati, beh meglio così. "Comando autorizzato, apertura della cella in corso" non posso crederci. Scatto in piedi ritrovandomi la via della libertà spalancata e fuori di essa ad aspettarmi Natalia. Mi avvicino ma non la attraverso per paura sia una trappola "che significa?" Sembra divertita dalla mia reazione "ma come hai insistito così tanto per essere liberata e adesso rimani lì?" Non me lo faccio ripete due volte ed esco. Ma non appena metto un piede fuori, mi punta un dito contro con uno sguardo minaccioso "fa un passo falso e ti uccido"  le sposto lentamente il dito con la mano  "rilassati non voglio ucciderti" cammina davanti ed io la seguo, non sapendo bene dove andare  "quindi ti fidi di noi, adesso?" Ci penso su e non è che mi fidi così tanto, ma a questo punto che scelta ho? ""non so più su chi fidarmi, voglio solo sapere la verità, riavere la mia vita indietro e vendicarmi" si gira sorridendo e non capisco perché ma lo trovo molto rassicurante  "e noi ti aiuteremo" interessante, cosa ci guadagna lei nell'aiutarmi
"perché vuoi aiutarmi, voglio dire capisco Steve e Bucky. Ma tu.." risponde immediatamente senza neanche pensarci  "loro, gli Avengers sono la mia famiglia. Per Steve e Bucky sei importante ed io voglio aiutarli" mi piace questa risposta "questo è molto nobile da parte tua Natalia."

Forever and ever // Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora