pov Ari
E' da un po' che sono sveglia, non riesco più a prendere sonno, sto guardando attentamente Sofi che è praticamente attaccata a me, è bellissima, il suo viso ha dei lineamenti perfetti non riesco a smettere di guardarla "te la stai scopando con gli occhi" dice Ambro facendomi prendere un colpo, per poco non svegliavo Sofi "sta zitto scemo" "allora?" "allora che?" "che avete fatto ieri sera" mi dice con uno sguardo malizioso "niente" Sofi si sta muovendo parecchio, per evitare di svegliarla mi alzo e vado in cucina intenta a farmi un caffè, Abro intanto mi segue, sono convinta che voglia farmi un interrogatorio "vuoi dirmi che non te la sei scopata?" "no Ambro no" "allora che cazzo ci fa nel tuo letto" "era ubriaca fradicia e lo portata a casa punto, non è successo assolutamente niente" dico con tono serio e deciso, così da evitare di parlare nuovamente di questo argomento.
pov Sofi:
Sono sveglia da un po', mi sto girando nel letto per cercare di riprendere sonno ma niente, non ci riesco. Sento delle voci provenire dalla cucina deduco che siano Ambro e Ari, così faccio un bel respiro e mi alzo finalmente dal letto per poi dirigermi in cucina. Appena entro vedo i due seduti al tavolo a sorseggiare un caffè "buongiorno bella addormentata, smaltita la sbronza di ieri sera?" dice ari prendendomi in giro, quando vuole è davvero stronza quella ragazza "vaffanculo" "be come buongiorno mi aspettavo un bacetto sulla guancia ma va bene anche così" senza farmelo ripetere due volte mi avvicino a lei e le stampo un bacio sulla guancia "contenta?" come risposta si limita ad annuire mentre si avvicina la tazzina, dove dentro c'è il caffè, alle labbra "ho fame" dico io "preparati ti porto a fare colazione" "cornetto migliore del mondo?" "cornetto migliore del mondo" intanto Abro che è rimasto a guardare la scena in silenzio ci guarda strano "che c'è" domanda ari al ragazzo che intanto si alza "c'è che mi fate davvero ridere" ari fa finta di non capire ma abbiamo capito entrambe quello che voleva dire Ambro. Faccio finta di niente e vado in bagno per fare una doccia, esco dal bagno con solo l'asciugamano addosso e entro in stanza dove c'è ari che mi guarda imbarazzata "i miei vestiti sono ancora bagnati non è che mi daresti qualcosa da mettere?" "mi vuoi svaligiare il guardaroba per lasciarmi nuda vero" "esattamente" ridiamo entrambe mentre mi lancia un pantalone e una maglietta, successivamente vado in bagno a cambiarmi e sistemarmi i capelli. Quando esco dal bagno trovo ari sul letto già pronta "ci hai messo un'ora" "scusa" dico facendole gli occhi dolci "non guardarmi così" dice mentre si copre la faccia con un cuscino, mi metto sul letto affianco a lei "perché" sussurro, lei si è tolta il cuscino davanti la faccia e mi sta guardando intensamente "perché potrei svenire" "ti faccio addirittura questo effetto?" domando stuzzicandola "eh già" mi avvicino sempre di più alle sue labbra poi le stampo un delicato bacio sulla guancia e mi alzo, la sua faccia è tutta rossa, accenna un sorriso si alza e mi dice sussurrandomi all'orecchio "questa me la paghi" dei brividi minacciano il mio corpo, potrei seriamente morire sul colpo adesso. Dopo un po' usciamo di casa e con il motorino ci dirigiamo nel bar, facciamo colazione poi andiamo nuovamente verso il motorino "non ho voglia di andare a casa" ammetto "e dove vuoi andare" dice porgendomi il casco, vedendo che non ho risposto propone lei una meta "ti va se torniamo a quel parco abbandonato? mi piaceva quel posto" mi domanda, la guardo un po' dubbiosa, non è stato bello l'ultima volta, lei capisce e si avvicina a me mentre mi allaccia il casco "tranquilla sta volta non scappo, te l'ho promesso" sorrido e annuisco. Siamo appena arrivate, ci mettiamo sulla panchina, lei seduta mentre io sono sdraiata sulle sue gambe. Mi sta accarezzando i capelli, si sentono solo i cinguettii degli uccelli in sottofondo e ogni tanto un filo di vento per niente fastidioso, è tutto perfetto, in questo momento siamo solo io e lei "sei bellissima " dice sussurrando, pensa che io non l'abbia sentita "guarda che ti ho sentito" distoglie subito lo sguardo da me, io nel frattempo rido sotto i baffi. Mi alzo e mi metto di fianco a lei con la testa appoggiata sulla sua spalla "anche tu sei bellissima" le dico senza un briciolo di imbarazzo, lei si gira verso di me, i nostri visi sono a pochi centimetri di distanza, continuiamo a guardarci entrambe le labbra, ad un tratto mi prende il mento si avvicina sempre di più e mi bacia sulla guancia, inutile dire che mi alzo di colpo e la guardo malissimo "sei proprio una stronza" lei mi guarda con aria soddisfatta, si alza e si avvicina al mio orecchio "questo era per prima" si sposta e siamo come prima, vicinissime, sto per prenderla e baciarla quando... il suo telefono inizia a squillare "che palle" sbuffo sedendomi sulla panchina mentre lei continua a guardare lo schermo del telefono, la vedo un po' scossa "che fai non rispondi?" "eh? sisi-" "tutto ok?" "si, aspetta un attimo qui" dice allontanandosi per rispondere.
SPAZIO AUTRICE:
Godetevi questo capito che per me è uno dei migliori 😍.
STAI LEGGENDO
Un incontro inaspettato "ARIETE"
Fiksi PenggemarSofia è una ragazza di Roma con una vita apparentemente perfetta, ha una famiglia bellissima, lo stesso gruppo di amici da sempre e un fidanzato. Mentre vive il suo quinto anno di liceo si trova ad affrontare un po' di problemi, tutto a causa di un...