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Sono a casa di Ari, abbiamo appena finito di mangiare, e ci dirigiamo entrambe in camera sua intente a guardare qualcosa per far passare il tempo "che guardiamo?" chiedo ad Ari, non ricevo nessuna risposta però, e questo mi irrita abbastanza. E' da prima che sta appiccicata a quel telefono, sembra stia messaggiando con qualcuno, vorrei tanto sapere chi sia. Alla fine metto una puntata di atypical, tanto Ari l'ha già vista, invece a me mancano 4 puntate. Sono passati dieci minuti, non riesco a concentrarmi sulla puntata per colpa di Ari, non si scolla da quel telefono. Irritata decido di stoppare la puntata e alzarmi per andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua. Arianna è appena entrata in cucina, deve essersi accorta che mi sto abbastanza incazzando, poiché sono uscita dalla stanza sbuffando e lamentandomi sotto voce "tutto ok?" "una meraviglia" dico, per poi uscire dalla cucina, o meglio, provare a uscire, perché Ari si è messa davanti la porta e sembra non avere alcuna intenzione di spostarsi "ti sposti? Dovrei passare" dico con tono arrabbiato e deciso "No, non mi sposto" dice, per poi provare a darmi un bacio, ma io mi sposto "eh dai dammi un bacino" si avvicina sempre di più a me, io indietreggio così tanto che finisco schiena al muro, e ari difronte a me che mi blocca i polsi "ora sei costretta a darmi questo bacio" "smettila" "che c'è sei gelosa?" "cosa? Ma che di-" "sisi certo, lo vedo che cerchi di sbircia il telefono" "ci credo tu stai sempre appiccicata a quel coso, con chi ti scrivi eh?" "guardalaaa, come sei gelosa, a te che importa?" "sai com'è, sono la tua ragazza" "e chi ti ha detto che sei la mia ragazza?" mi blocco a quella risposta non so come rispondere e non capisco se sia ironica o meno "bhe pensavo.. insomma" "ti sto prendendo in giro, ovvio che stiamo insieme" sorrido istintivamente per quella risposta,  poi mi ruba un bacetto veloce e mi molla "andiamo, ti porto in un posto" "dove" "poi vedi, preparati non possiamo fare tardi" non risposto, mi avvio verso il bagno per prepararmi, vedo che le sta facendo uno zaino, ci mette dentro pochi vestiti "porta lo zaino che hai fatto a casa tua" mi dice "perché" "tu portalo e basta" annuisco, e vado in bagno. Appena esco dal bagno la vedo seduta sul letto sempre al telefono, sono a tanto così da prenderle il telefono e vedere con chi si scrive, ma lo mette via prima che io potessi farlo "pronta?" dice mentre prende le chiavi, non le rispondo, mi limito a guardarla male ed aprire la porta per scendere. Una volta al motorino mi dice "vuoi tenermi il broncio tutto il tempo?" non le rispondo, ancora una volta "va bene, ho capito, tranquilla, appena vedrai dove ti porto quel broncio non ci sarà più" mi dice, salendo poi sul motorino "se lo dici tu" accenna un sorriso e mette in moto. Vedo che sta facendo una strada particolarmente strana, pensavo che mi portasse al parco ma non è così "dove stiamo andando ari?" "un po' di pazienza dai" ora sono il doppio incazzata di prima, perché non vuole dirmi dove andiamo? Dopo un paio di minuti ci fermiamo, siamo alla stazione "che significa, che ci facciamo qui?" dico una volta scesa dal motorino "bhe prendiamo una barca mi sembra ovvio" dice ridendo, non può fare a meno di ridere delle sue stesse battute "andiamo ari, non ho voglia di scherzare" "prendiamo un treno, tranquilla siamo di nuovo a Roma domani mattina" dice velocemente prendendomi un braccio, e trascinandomi dentro "andiamo quello è il nostro treno" continua a tenermi il braccio, probabilmente ha paura che io scappi "puoi anche mollarmi il braccio ora, grazie" dico appena entriamo "e i biglietti genio?" subito sfila il telefono dalla tasca e mi mostra i biglietti, purtroppo copre la meta. Trovati i nostri posti ci sediamo, io lato finestrino, lei affianco a me. Siamo partiti da un po' e mi sto annoiando abbastanza, ovviamente Arianna prende il suo telefono e manda un messaggio a non so chi "stasera andiamo ad una festa comunque" mi dice  "interessante" rispondo, girando la testa verso il finestrino "dove dormiamo?" domando, continuando a guardare fuori il finestrino "tranquilla ho già pensato a tutto io" mi giro verso di lei "stavo al telefono per organizzare al meglio il viaggio, dove andremo ci sono dei miei amici, molto simpatici, poi te li presento, vedrai che ci divertiremo" che scema che sono stata, lei stava al telefono e non mi dava attenzioni perché stava preparando tutto per farmi passare una bella giornata, e io che mi preoccupavo tanto "scusa, sono stata una sciocca, pensavo mi stessi tradendo" "ma ti pare" dice per poi darmi un bacio "non lo farei mai, te lo prometto" stavolta la bacio io. La amo così tanto, ora sono molto più serena, voglio passare questa giornata solo con Ari, non voglio pensare a nient'altro. Non vedo l'ora di scoprire dove mi sta portando.

Un incontro inaspettato "ARIETE"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora