Sono le 6:30 e come ogni mattina la sveglia suona avvisandomi che se non alzo il culo da questo letto farò tardi a scuola come tutte le mattine. Dopo un po' mi alzo staccando il telefono che avevo lasciato in carica la notte e spegno quella dannata sveglia. Scendo le scale e mi dirigo in cucina dove trovo mia madre che ha già preparato la colazione e mi saluta con il suo solito "Buongiorno!!" accompagnato da un bacetto sulla guancia, non capirò mai dove trova la forza di essere così attiva anche alle 6 di mattina. Nel mentre che immergo i miei amati biscotti nella mia tazza di latte accendo il telefono e controllo le notifiche, come sempre Federico il mio ragazzo mi ha mandato il suo solito messaggio con scritto "Buongiorno amore ti passo a prendere più tardi, a dopo ti amo❤" sorrido istintivamente leggendo il messaggio è rispondo con un semplice "ok a dopo❤". Amo davvero tanto Fede, ormai sono 3 anni che stiamo insieme, ci siamo ritrovati nella stessa classe in primo superiore, inizialmente eravamo amici poi abbiamo capito di provare entrambi un sentimento che di certo non era solo amicizia. Abbiamo entrambi 19 anni e siamo entrambi in quinto superiore, e si siamo stati entrambi bocciati in quarto, abbiamo davvero tante cose in comune. Guardo le altre notifiche e poi mi accorgo che sono già le 7! Corro in camera scelgo l'outfit di questa mattina e vado in bagno per cambiarmi ma come sempre mio fratello mi ha anticipato "occupato" "sono in ritardo devi uscire!" rispondo con tono poco garbato mentre continuo a bussare alla porta del bagno, mia madre sentendo il casino sale e interviene "che cosa succede?" "Tuo figlio occupa il MIO bagno e io sono in ritardo" "non potete fare la stessa storia ogni mattina, Sofia usa l'altro bagno" "No mamma io ho tutti i miei trucchi e le mie cose in quel bagno nonostante tuo figlio lo sappia continua a farlo apposta ad usare questo per farmi perdere tempo" il tempo di finire la frase che la porta del bagno si apre "contenta? non si può nemmeno più cagare in pace in questa casa" senza dargli retta mi precipito in bagno dove mi faccio una doccia veloce mi lavo i denti, mi vesto, aggiusto i miei capelli mori che mi arrivano alle spalle e metto giusto un po' di mascara sulle ciglia dei miei occhi verdi, infine metto le mie amate air force bianche prendo lo zaino in spalla ed esco di casa dove trovo Fede che mi sta già aspettando dentro la macchina che è parcheggiata fuori casa mia. "heyy" lo saluto aggiungendo anche un bacio a stampo "devi sempre farmi aspettare mezz'ora?" "scusa quel coglione di Andrea ci mette tre ore in bagno" "non fa niente, andiamo gli altri ci aspettano" metto la cintura e partiamo. Parcheggiamo la macchina fuori scuola dove ci aspettano come sempre Luca, Filippo, Giorgia e Lucrezia il solito gruppetto insomma. "alla buon ora" dice Luca "dillo alla principessa che si deve sempre far aspettare" risponde Fede mentre chiude la macchina, a quell'affermazione ridono tutti "andiamo ti ho già chiesto scusa" "si stavo solo scherzando dai" neanche il tempo di finire la frase che suona la campanella, ci dirigiamo tutti in classe controvoglia per affrontare queste lunghissime 5 ore di tortura. Prendo posto come sempre vicino a Giorgia all'ultimo banco dove ho intenzione di dormire, oggi sono abbastanza infastidita e non ho voglia di fare nulla Fede si gira, essendo seduto al posto avanti a me, e mi sussurra all'orecchio "te la sei presa per prima?" "no tranquillo" rispondo, in realtà mi ha dato un po' fastidio ma d'altronde ci sono abituata, Fede a questo lato che quando sta con gli amici cambia un po' diventa più stronzo invece quando siamo soli fa sempre lo sdolcinato, cosa che non mi dispiace, prima che Fede possa continuare la discussione la porta della classe si apre, strano la classe era già tutta presente, vabbè sarà la bidella penso, ad entrare però non è di certo la bidella bensì una ragazza dai capelli mori corti coperti da un capellino nero, una maglietta oversize bianca, un jeans normale nero e delle air force bianche. Lo stile ci sta mi piace e anche lei non è niente male è alta più o meno come me 1 e 60 circa. La professoressa si alza ad accogliere la ragazza dicendo "Del Giaccio benvenuta, ah ragazzi lei è Arianna la vostra nuova compagna" "Ciao a tutti" risponde lei, la sua voce è bellissima "bene ti puoi accomodare lì" lei fa come le è stato detto e si siede, io rimango a guardarla non so neanche perché ma quella ragazza ha un qualcosa che mi fa impazzire, ad un certo punto alza lo sguardo e vede che la sto fissando e mi saluta con un cenno. OMMIODIO CHE FIGURA DI MERDA penso tra me e me, ovviamente distolgo subito lo sguardo e fisso la professoressa che inizia a spiegare, poi mi dice come fa a spiegare alle 8 di mattina questa. Finalmente suona la campanella della quinta ora, LIBERTÀ! Per poco perché fra qualche ora sarò di nuovo rinchiusa qui. Durante tutte e cinque le ore io e Arianna ci siamo scambiate qualche sguardo, ogni volta che alzavo lo sguardo per fissarla lei già mi stava guardando. Oggi mi tocca tornare a piedi a casa perché Fede è uscito un'ora prima per una visita, non ho proprio voglia di camminare. Saluto le mie amiche e mi incammino verso il cancello della scuola quando qualcosa, o meglio qualcuno mi tocca la spalla.
SPAZIO AUTRICE:
Allora, vi piace la storia? spero di si! Prossimo capitolo in arrivo prestissimo ;)
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Un incontro inaspettato "ARIETE"
Hayran KurguSofia è una ragazza di Roma con una vita apparentemente perfetta, ha una famiglia bellissima, lo stesso gruppo di amici da sempre e un fidanzato. Mentre vive il suo quinto anno di liceo si trova ad affrontare un po' di problemi, tutto a causa di un...