Capitolo 1 - Primo Giorno

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13 Settembre 2010

Momo


Oggi era il primo giorno di scuola al liceo e dire che ero nervosa, era un eufemismo. Dopo le vacanze con la mia famiglia in Giappone per quei due mesi, avevo quasi dimenticato il coreano. Sperai con tutta me stessa di incontrare qualsiasi compagno di classe delle medie, anche se sapevo che non ce ne sarebbero stati molti... In pochi avevano scelto la scuola privata come me. Non che fossi una ragazza estremamente ricca, ma i miei genitori preferivano mandarmi in una scuola in cui potessi avere un futuro e non in un banale liceo di città dove solo un paio di studenti riuscivano davvero a sfondare nella vita... Non che ci fosse molta scelta comunque, nella mia città c'erano solo tre licei.

La divisa era piuttosto scomoda, non capirò mai perché le ragazze debbano per forza indossare queste stupide gonne blu ed i ragazzi dei pantaloni del medesimo colore... Vorrei vedere loro con le gonne in pieno inverno, e durante il nostro periodo del mese... Che odio.

Con estrema agitazione, passai i cancelli della scuola, c'erano molti ragazzi e ragazze che non riconoscevo e l'ansia cominciò a salirmi. Questo, finché non intravidi un ciuffo di capelli castani tra la folla, chi non l'avrebbe riconosciuta con quello stupidissimo sorriso da coniglio. Certo, io e Nayeon non eravamo molto legate, frequentavamo sempre gente diversa, ma eravamo comunque compagne di banco e parlavamo spesso.

«Momo!» Gridò il mio nome tra la folla, fortunatamente mi aveva riconosciuta.

«Nayeon, ciao» La salutai, una volta raggiunta.

«Non pensavo venissi a scuola qui...»

«E invece i miei hanno deciso così»

«Menomale» Mi prese sottobraccio e cominciammo a camminare per i corridoi alla ricerca disperata dell'auditorium, dove il preside avrebbe fatto il suo discorso alle matricole. «Sai, sono contenta che i tuoi ti abbiamo mandata qui... Magari ci metteranno anche nella stessa classe»

«Non darmi false speranze, per piacere» Le risposi facendola ridere. Ma ero seria, non sarebbe stato male essere di nuovo in classe con lei. Eravamo le compagne di banco perfette... Nessuno ci rimproverava perché chiacchieravamo, e se una delle due andava male in una materia, c'era sempre l'altra a disposizione. Ci completavamo a vicenda.

«Hai visto qualcun altro?» Mi domandò scrutando intorno a lei con lo sguardo.

«No, sei la prima»

«Aspetta, quella laggiù non è Sana?»

«Chi?» Sicuramente era una tipa che frequentava solo lei.

«Andiamo, Sana... É giapponese come te e veniva in classe con noi»

«Veniva in classe con noi?»

«Se non fossimo state compagne di banco per tutti gli anni delle medie, penserei addirittura che avessimo frequentato scuole diverse»

«Non è che parlavo con molta gente, a parte te e Nicole...»

«La tipa zoccola?»

«Se una ragazza si veste provocante, non significa che lo sia... É una brava persona, solo che le parlavo solo io»

«Bah, se lo dici tu... Andiamo a salutare Sana?» Non mi diede neanche il tempo di risponderle, che eravamo già davanti alla suddetta ragazza... Molto carina, è strano che non l'abbia mai notata. «Sana!»

La ragazza si spaventò appena Nayeon la chiamò all'ordine, ma si riprese subito dopo: «Oh, menomale... Qualcuno che conosco» Allungò la mano verso di me e si presentò: «Ciao, io sono Sana»

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