Capitolo 17 - Velivolo

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12 Marzo 2014

Momo


Io e Dahyun avevamo deciso di mettere una coperta sul porticato della baita e ci eravamo sdraiate a chiacchierare del più e del meno, ma c'era ancora una domanda che mi martellava nella mente. «Posso chiederti una cosa? E rispondimi solo se vuoi» Le dissi mentre giocavo con la sua mano.

«Vuoi sapere di Chaeyoung e Tzuyu, vero?»

«Esatto...»

«Va bene...» Mi prese per mano e mi sorrise. «Vedi, Chaeyoung mi ha spiegato che il motivo per il quale ce l'aveva così tanto con te era perché pensava che tu e Sana stesse insieme»

«Scherzi?»

«Purtroppo no... Cioè, io capisco tutto, ma avercela con qualcuno solo per la sua sessualità non mi sembra giusto ed ho perso la testa quando Tzuyu si è schierata dalla sua parte»

«Ma...» Volevo dirle di lei e Sana, ma mi fermai subito.

«Si, so anche io di lei e Sana, e nonostante abbia cercato di supportarla e di starle accanto per molto tempo, lei mi ha presa a pesci in faccia...»

«Ed è per quello che sei scappata?»

«Di solito cerco di smaltire la rabbia passeggiando, poi ecco... Il resto lo sai già»

«Per quanto non sia mai riuscita a sopportare Tzuyu, Chaeyoung non l'ho mai potuta vedere... Non capisco come fai ad esserci amica...»

«In realtà è lei che mi viene sempre dietro, ma a dire la verità, sa essere anche simpatica»

«E sa inventare soprannomi che prendono subito il via» Ironizzai su quello che mi aveva gentilmente affibbiato.

«No, era rozzo e di poca classe» Commentò facendomi ridere.

«In ogni caso, sono contenta che tu sia scappata... Se non fosse stato per i tuoi strani rituali, non ti avrei mai conosciuta per quello che sei davvero» Le dissi allungando il collo verso di lei per baciarla. Nel bel mezzo del bacio, sentimmo un forte rumore proveniente dall'alto e mi staccai subito da lei per vedere cosa fosse. «Dahyun...»

«Si Momo... É un elicottero»



Dahyun



É da quando eravamo venute su questa stupida casa che me ne volevo andare a tutti i costi, sarei voluta tornare a casa mia, riabbracciare i miei genitori, rivedere i miei amici e devo dire che per un attimo, avrei voluto riabbracciare persino Shotaro... Ma non ora che ero riuscita finalmente a trovare Momo, non ora che finalmente eravamo riuscite a baciarci, non ora che stavo semplicemente bene.

«Per quanto vorrei rimanere...» Commentò Momo.

«Già, forse è il caso di iniziare a sbraitare per farci vedere»

Non sarebbe stato facile tornare alla realtà, ma dovevamo farlo, i nostri genitori saranno preoccupati e in più, mi mancava davvero del cibo vero e del sapone normale... Dio se mi mancava il sapone... Ci alzammo e cominciammo ad urlare e a sbracciare come due pazze, con la speranza che ci vedano e che una valanga non ci investa.

Poco dopo, vedemmo una figura sbucare fuori e salutarci, non so esattamente se sia un elicottero mandato a cercarci o meno... Ma almeno qualcuno sapeva che eravamo li e presto la voce si sarebbe sparsa. «Si, ci hanno viste!» Le indicai in alto. Lo strano omino, ci fece come un gesto per dire di aspettarlo e l'elicottero si allontanò da noi.

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