Capitolo 32 - Finale

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8 Agosto 2021

Dahyun


«Solo tu, come viaggio di nozze potevi prenotare una gita sulla neve...» Mi lamentai con la mia ormai moglie, che aveva deciso di trascinarmi su qualche montagna sperduta in Russia.

«Amore, lo sai che il mare mi fa schifo...»

«D'accordo, ma potevamo fare questo viaggio in un altro momento, non credi?» Erano ore che stavamo scalando non so' quale montagna, e giuro che avrei voluto chiederle il divorzio per questo, ma voleva essere romantica nel suo modo. Ripercorrere la nascita della nostra relazione con un viaggio di nozze del genere, era tipico del romanticismo di Momo. «Oltretutto solo finita... Possiamo fare una breve pausa per favore?»

«Fai un ultimo sforzo, siamo quasi arrivate»

«L'hai detto anche mezz'ora fa...»

«Quando abbiamo fatto l'ultima pausa»

«Mmmm Momo...» Ero davvero distrutta e non riuscivo neanche a sentirmi più i piedi, era una freddo cane.

«Ok, dammi lo zaino» Mi tolse lo zaino dalle spalle e con delle corde, lo legò al suo. «Andiamo, mancano davvero cinque minuti ora»

Alzai gli occhi al cielo e ripresi a camminare. «Ti odio Momo»

«Ti amo anche io» Disse prima di superare un enorme masso davanti a noi.

«Oltretutto, inizia a fare buio... Non dovremo tornare in albergo?»

«Devi lamentarti per tutta la scalata?»

«Oh certo che si»

«Sai, forse dovevo dare retta a Chaeyoung, quando mi ha detto di non sposarmi...»

«Ti ha detto così?»

«Beh, ha divorziato sei o sette volte prima di trovare la persona giusta... E pensare che ce l'aveva avuta sotto al naso per tutti questi anni...»

«Si beh, non tutte sono state fortunate come noi»

«Già»

«Quale moglie porta la propria dolce metà a scalare una montagna per il loro "giorno speciale"?»

«Dahyun?»

«Si?»

«Stai zitta»

«Mi trascini su una montagna innevata del cazzo, ti lamenti perché mi lamento e vuoi anche che io stia zitta?»

«No, è che mi fai letteralmente impazzire quando ti arrabbi» Non potevo vederla, ma sapevo che stava sorridendo.

«Stupida» Abbozzai un sorrisetto... Ormai sapeva come adularmi e i punti giusti da toccare per farmi tacere.

«Oh, siamo arrivate» Mi prese per mano e con un ultimo sforzo, riuscii a scalare l'ultima pietra di quella montagna infinita.

La vista era da perdere il fiato, davanti a noi c'era uno spiazzale senza alberi intorno e proprio al centro si trovava una favolosa baita, dove penso ci saremo fermate a dormire quella notte, e inoltre c'era anche uno splendido impianto di risalita per sciatori... «Momo?»

«Si?»

Indicai davanti a noi: «Quello è un fottutissimo impianto di risalita?»

«Ups»

A quel punto, mi infuriai letteralmente.


Momo


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