26 ✩ ventitre

1.5K 59 33
                                    

Ero lo stronzo con i sogni più grandi del cuore
tu li hai distrutti e va bene così
tra attacchi di panico e sbalzi d'umore
sono fatto male così.

-Ventitre, Merlot.

Lorenzo

La suoneria del mio cellulare è la prima cosa che sento quando mi sveglio domenica mattina nel mio letto, mi alzo appena per allungare la mano verso il comodino e dare una sbirciata allo schermo per leggere in alto il nome Mattia. Grugnisco prima di ignorare la chiamata e affondare di nuovo la testa nel cuscino.

Pian piano che il mio cervello si sveglia, i ricordi della serata precedente cominciano a farsi sempre più vividi e tutte le sensazioni che avevo messo in stand-by durante il sonno riaffiorano più forti e lancinanti di prima.

Ieri sera mi sono messo a nudo davanti a Victoria, dicendole come mi sento nei suoi confronti e come risposta lei ha preso il mio cuore e l'ha calpestato, nonostante sapesse di ferirmi. Non sono sorpreso da ciò, ho sempre sostenuto che gli esseri umani sono troppo egoisti per innamorarsi davvero, per mettere l'altro al primo posto. È l'unico esempio che io abbia mai avuto crescendo tra le mura di questa casa, a stretto contatto con i miei genitori.

Ma il mio scetticismo nei confronti dell'amore non mi ha impedito di perdere la testa per Victoria e nonostante come mi abbia trattato, continua ad essere il centro dei miei pensieri. Non riesco a non pensare a come stia, a cosa stia facendo, con chi passerà la giornata. Probabilmente a casa a guardare netflix o a studiare, conoscendola e non riesco neanche a frenare il sorriso che sorge spontaneamente sul mio volto ogni volta che penso a lei, anche se adesso è un sorriso misto a malinconia e rimpianto. Mi starà pensando come io sto pensando a lei oppure è già andata avanti con la sua vita? Si è pentita di quello che ha fatto ieri o è ancora convinta che tagliarmi fuori dalla sua vita sia stata la decisione migliore pur di non dover affrontare i suoi problemi?

Di tutte le persone di cui potevo infatuarmi, doveva essere proprio qualcuno incasinato tanto quanto me, se non di più. La parte peggiore è che io so che lei prova lo stesso per me, ma qualcosa la frena ed ha preferito chiudere invece di parlarne con me.

Ma in fin dei conti che importa, no? Come ha detto Victoria, la nostra storia aveva comunque una data di scadenza, avevamo già tutti contro e adesso anche lei stessa, mi chiedo se sono stato io l'unico visionario a crederci davvero. E il risultato? Siamo caduti in pezzi prima ancora di riuscire a costruire qualcosa. La cosa peggiore? Tornassi indietro, rifarei tutto. Ed è da ciò che mi rendo conto che sono davvero messo male. Che fine ha fatto il Lorenzo stronzo e menefreghista che di fronte il rifiuto di una ragazza se ne sarebbe sbattuto altamente? Non mi sono mai permesso di piangermi addosso per qualcuna, sapendo che per ogni ragazza che non mi voleva ce n'erano almeno tre pronte ad accogliermi a braccia aperte. Onestamente non sono più sicuro se dopo Victoria ci sia ancora traccia di quel Lorenzo.






La mia domenica passa lentamente, come se ogni ora si fosse moltiplicata e la giornata stesse durando non ventiquattro, ma settantadue ore. Ho deciso di prendermi la giornata per rimettere insieme i pezzi e non ho voluto vedere o sentire nessuno, eccetto i membri della mia famiglia dai quali purtroppo non potevo evadere vivendo sotto lo stesso tetto.

Per fortuna, mio padre come sempre non è pervenuto e quindi la lista di persone da sopportare si è ridotta a due: mia madre e mia sorella. Al momento, mia madre è uscita e mi ha lasciato da solo con Sofia, mia sorella, a guardare i cartoni animati alla tv. O meglio, Sofia li sta guardando, io più che altro sto cercando di resistere al bisogno impellente di scappare da qualche parte per farmi una canna, o dieci, e cercare di calmare la voragine che mi si apre nel petto ogni volta che nella mia testa si materializzano in paio di occhi blu oceano che vorrei dimenticare, cosa che succede più o meno ad intervalli di tre-quattro minuti circa.

ScintilleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora