Message ||Choi Minho|| (IN REVISIONE)

Capitolo 34

"Ho bisogno di una doccia" dissi chiudendo la porta della mia stanza, sentii il telefono vibrare e lo presi.

2 Messaggi in due chat. Il primo era di Minho

Minho♥: Piccola dormiamo insieme stanotte?

Io: Adesso si dice così? Ahah

Minho♥: Per stasera dormiremo e basta, promesso.

Io: D'accordo.

Il secondo di Kibum

Kibum: Tesoro possiamo parlare?

Io: Ehm si, ma adesso?

Kibum: Si, vengo nella tua stanza

Io: Ok.

Poco dopo bussò alla porta.

"Kibum, mi devo preoccupare?" dissi facendolo entrare "No tranquilla volevo solo chiacchierare" disse sedendosi sul letto "Ok, di cosa vuoi parlare?" dissi sedendomi accanto a lui "Che è successo in aereo tra te e Ash?" "C-che vuoi dire?" dissi cercando di non balbettare "Lui aveva gli occhi un po' rossi e tu avevi lo sguardo triste" tirai un sospiro di sollievo, temevo che avesse capito "Beh, abbiamo parlato di alcune cose... è complicato. Nell'ultimo periodo tengo tutto dentro" dissi guardando in basso "Non ne parli con Luke?" "No, quando si tratta di Ash non vuole sapere niente, non mi ascolta, dice che devo tenerlo lontano e basta. Non capisce che ci sono delle cose irrisolte" dissi trattenendo le lacrime "Hai provato a fargli capire il tuo punto di vista?" "Tante volte, ma niente. Si sta comportando da fratello maggiore, non capisce che ho bisogno di un amico con cui sfogarmi, non di un fratello. Io adoro Luke, ma in questo momento mi sento incompresa e quindi tengo tutto dentro" dissi tristemente "Puoi sempre parlare con me" disse sorridendomi "Sei amico di Minho, non sarebbe corretto" "Sono anche amico tuo. Non ti preoccupare quello che dirai a me Minho non lo saprà e viceversa ovviamente. Sfogati con me" disse accarezzando un braccio "Non saprei neanche da dove iniziare" "Dall'inizio, come vi siete conosciuti? Man mano ti chiederò io, così ti verrà più facile" disse sorridendomi "Ci siamo conosciuti cinque anni fa circa, in biblioteca, avevo iniziato da poco l'università, eravamo seduti allo stesso tavolo, inizialmente non ci siamo calcolati, poi giorno dopo giorno, iniziammo a scambiare qualche parola, finchè senza che me ne resi conto, ci davamo appuntamento quasi ogni giorno per stare insieme" dissi sorridendo tristemente "Wow in biblioteca? Non l'avrei mai detto" disse ridendo per poi continuare "Chi si è innamorato per primo?" "Lui" dissi ridendo vedendo la sua espressione scioccata "Cosa?? Sul serio? Ero convinto che ti fossi innamorata prima tu" "Invece no, e ti dirò, l'ho fatto sudare per conquistarmi" dissi "Sono scioccato. E ti ha detto subito del suo lavoro?" "No, mi disse che lavorava in fabbrica, l'ho scoperto sei mesi dopo che ci siamo fidanzati" "E non l'hai lasciato?" disse stranito "Sono scema lo so. Ma io ormai ero pazza di lui che chiusi un occhio. Ovviamente mi arrabbiai, ma poi si fece perdonare" dissi arrossendo "Oh certo, sesso riparatore, è la tecnica dei badboy" disse ridendo "Ah ma allora non sono l'unica a pensarlo" dissi ridendo anche io "E quanti anni siete stati insieme?" "Due anni. Degli ultimi mesi non ho bei ricordi, poi ho impiegato un anno a riprendermi dalla rottura, non mangiavo, non dormivo, mi sono fatta tante colpe, forse troppe, ma io lo amavo così tanto, che se mi avesse detto di scappare insieme e abbandonare tutto l'avrei fatto" dissi tristemente con gli occhi lucidi "Avresti fatto di tutto per lui?" chiese "Si, anche morire" dissi coprendomi il viso con le mani e iniziando a piangere "Tesoro, era un amore tossico" disse abbracciandomi "Lo so, ma non potevo fare a meno di lui" dissi con voce rotta "Lo so. Tesoro vuoi riposare? Possiamo parlare un altro giorno" disse accarezzandomi la schiena "No, sto bene" dissi tirando in su con il naso "Sicura?" disse e io annuii "Avevi detto che lui ti aveva sempre tenuto fuori dal suo lavoro, quindi che è successo con il suo amico?" "E' vero lui mi ha sempre tenuta fuori, però mi ha sempre raccontato tutto, una sera lui stava andando ad un incontro e avevamo litigato prima e mi aveva detto di restare a casa sua, io testarda come sono ci sono andata lo stesso, gli tesero una trappola e fu costretto a scegliere tra me e James, poteva salvare solo uno di noi... e lui scelse me" dissi e continuando "Tutt'ora mi sento in colpa, se solo avessi ascoltato Ash..." "E lui che dice di questa storia?" "Mi disse molto poco, abbiamo avuto occasione in aereo e ha detto che non è colpa mia, ma sua. Il fatto è che è passato così tanto tempo dall'ultima volta che l'ho visto così vulnerabile... non so che pensare" dissi "Ti senti confusa?" "Molto... mi ha destabilizzata. Kibum vederlo piangere... disperato tra le mie braccia, non voleva staccarsi" dissi "Pensi che si sia pentito?" "Non ne ho idea, forse si, non lo so" "Lo ami?" "Non lo so" dissi chiudendo gli occhi per qualche secondo "Ami Minho?" "Si" dissi guardandolo negli occhi "Sei sicura sui tuoi sentimenti per Minho, ma sei confusa su ciò che provi per Ash" "Già. Non credo sia possibile amare... entrambi" "Certo che è possibile" disse accarezzandomi una guancia "Però Hye-jin devi essere egoista per la tua felicità, hai già sofferto abbastanza" disse abbracciandomi "Grazie Kibum, mi ha fatto bene parlare con te" dissi sorridendo "Io sono qui, per qualsiasi cosa tu abbia bisogno" disse sorridendo a sua volta "Minho dorme qui stanotte" "Oh wow" disse alzando e abbassando le sopracciglia, scoppiai a ridere "Ha detto che dormiremo e basta" "Adesso si dice così?" "Siamo stanchi dal viaggio, fidati dormiremo" "Vabbè avete tre mesi, poi si torna in Corea" "Vero" "Adesso vado, tu datti una sistemata, non deve capire che hai pianto" disse "Si, vado a fare una doccia" "Perfetto, allora a domani tesoro" disse abbracciandomi "A domani" dissi ricambiando l'abbraccio.