#24: NAOMI (X) RIASSUME TUTTO... MALE (2°PARTE)

25 3 2
                                    

[capitolo revisionato]

NOEMI POV

Non so per quanto tempo rimasi lì a fissare meravigliata la freccia. Era incredibile che un oggetto all'apparenza così insignificante nascondesse in realtà un potere così spaventoso. Anche gli altri la osservarono con stupore o con una sorta di timore reverenziale.

Solo dopo diversi secondi (troppi) mi resi conto di un piccolo e poco trascurabile dettaglio: DIO, uno dei villain più malvagi e assetati di potere della storia degli anime, aveva tra le mani uno degli oggetti più pericolosi dell'intero universo di JoJo.

Captato il pericolo, il mio corpo si mosse istintivamente verso la freccia con lo scopo di toglierla dalle mani dell'ex-vampiro. Tuttavia qualcuno mi anticipò.

-Cosa credi di fare, damerino dei miei stivali??- disse DIO quando Caesar tentò di sfilargliela dalle dita.
-Togliertela. Non mi fido affatto di te e non ho alcuna intenzione di lasciare un'arma così pericolosa tra le tue mani- disse lui schiettamente lanciandogli un'occhiata carica di disprezzo.
DIO dall'altro canto ricambiò e strinse ancora giù forte la presa.

-Ehm... ragazzi... scusate...- tentò di dire Naomi, ma nessuno dei due l'ascoltò, troppi impegnati del loro tira e molla. A un certo punto Caesar improvvisamente lasciò la presa e cadde a terra.
DIO, colto di sprovvista, perse l'equilibrio e finì a gambe all'aria. La freccia, sfuggita dalle sue mani, venne presa al volo da Giorno.

-Ma che cazzo fa...?!- disse DIO per poi interrompersi quando notò la mano dell'altro biondo grondante di sangue.
-O cielo!!- esclamai io coprendomi la bocca con una mano.
-Cosa??- chiese Ceasar e accorgendosi della ferita, aggiunse: -Ahh. Ecco perchè mi è scivolata. Qualcuno ha delle bende??-
Ayato tirò fuori dal nulla un kit di pronto soccorso e iniziò a medicargli la mano.

Intanto Giorno riconsegnò la freccia a Naomi.
-Suppongo tu la debba ridare alla YSA- disse.
-Già. Se mio padre lo scoprisse mi ucciderebbe. Fortuna che qualcuno mi sta coprendo- disse lei -Comunque, non preoccupatevi. Come stavo cercando di dirvi, la freccia è innocua. Siccome non esistono stand in questo mondo, anche se uno venisse ferito da essa, non diventerà un portatore-

"Per fortuna"

Il racconto riprese.
-Tornando a noi, questa fu la prova che il multiverso era reale. Purtroppo nello stesso periodo mia madre morì in un incidente stradale e mio padre... lui non è stato più lo stesso. Divenne ancora più ossessionato dalla ricerca, alienandosi quasi completamente dalla società. Sembrava che non ci fosse nient'altro che il lavoro per lui. E pian piano questi modi influenzarono negativamente quasi tutti i lavoratori. Tutti pensavano solo ed esclusivamente a lavorare. Sembrava di lavorare in fabbrica. Credetemi. Se non fosse stato per Riccardo, avrei iniziato a dare di matto-
-Mio fratello??-
-Già. Nonostante i ritmi serrati e la grande mole di lavoro, era sempre lì sorridente e disponibile. A volte mi chiedevo come era possibile che una persona potesse contenere in sè tanta dolcezza e gentilezza. Veramente, sembrava un angelo venuto sulla Terra per salvarci- disse sospirando con i tipici occhioni da innamorata.

A quelle parole sentì un peso opprimente levarsi finalmente dal petto.
"Visto?? Te l'avevo detto che Ricky non era quel tipo di persona"

-Allora, visto che era così tanto buono e caro, dov'era quando siamo stati umiliati di fronte a tutti??- chiese DIO.
-Abbiamo provato a farli ragionare, ma non c'è stato verso. Hanno poi iniziato ad accusarci di star ostacolando il lavoro e ci hanno quasi cacciato dal laboratorio. Non abbiamo avuto altra scelta che ingoiare il rospo e starcene zitti e buoni- rispose lei.

Dopo di che si prostrò di fronte a tutti.
-Mi dispiace. Non ho potuto fare di più. Non oso immaginare quanto sia stato doloroso essere trattati in quel modo. Vi prego, perdonatemi-
-Ohi, ohi, alza la testa. Non hai niente di cui scusarti- gli rispose Levi -Piuttosto sai dirci qualcosa in più sul nostro arrivo??-

Lost in the anime multiverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora