14 febbraio 2005
Erano passati anni dalla battaglia. Erano passati anni dalle perdite delle persone più care ma piano piano, la vita dei sopravvissuti, si stava riaggiustando.
Non era facile, non era assolutamente facile vivere tutto ciò ma loro ce la mettevano tutta. Avevano lottato per rendere il mondo magico un luogo tranquillo, un luogo sicuro in cui far vivere anche i loro figli.Quel giorno erano tutti riuniti per festeggiare il compleanno di due bambini: Ayla Baston e James Sirius Potter.
Cassiopeia Lupin, ormai Baston, teneva in braccio sua figlia Ayla, la vedeva sorridere e non riusciva a non pensare a quanto fosse stata fortunata ad averla avuta.
James Potter era sulle ginocchia di Harry. Aveva appena un anno ma somigliava tutto a suo padre.
I due bambini si presero la manina e insieme spensero le candeline.
Cassiopeia si voltò verso la figlia e strofinò il naso contro quello piccolo di lei. Ayla sorrise. Era un gesto che le veniva naturale, come suo padre, Remus Lupin, aveva fatto con lei quando era piccola, ormai più di venti anni prima.
"Papà" disse la piccolina battendo le mani.
Ayla aveva due anni, non parlava molto, ma si faceva capire bene.Suo padre, Oliver Baston, si avvicinò a lei e le lasciò un sonoro bacio sulla guancia sinistra, cosa che fece ridere la bambina; rideva sempre quando sentiva un bacio rumoroso.
"Chi vuole il regalo?"
La piccola Baston agitò le mani in aria.
Sua madre rise, la mise per terra e le fece scartare il regalo."Amore, è ancora troppo piccola per quella"
"Piccola? Ha due anni Cassi... è arrivata l'ora che impari ad andare su una scopa" rispose emozionato Oliver.Oliver da ormai diversi anni faceva parte di una delle più famose e premiate squadre di Quidditch, sperava un giorno di diventare allenatore, e quale miglior modo di iniziare se non con sua figlia?
Quando sua moglie Cassiopeia gli aveva dato la notizia di essere incinta era il 6 luglio 2002, il giorno del loro matrimonio, da allora aveva fantasticato sul fatto che sua figlia sarebbe diventata la giocatrice migliore di tutti i tempi.
Diceva che l'avrebbe fatta allenare giorno e notte, le avrebbe comprato l'attrezzatura migliore e costruito un campo tutto per sé.E divenne ancora più euforico quando, esattamente un anno dopo, Harry Potter e Ginny Weasley annunciarono di aspettare il primo figlio.
"Sarà un prodigio quel bambino" ripeteva in continuazione.
"Lo allenerò personalmente"
"Un figlio con i geni Potter e Weasley sarà sicuramente il migliore"Cassiopeia ci rideva sopra, ma più lui lo ripeteva, più aveva paura che prendesse la cosa troppo sul serio. Lo conosceva ormai bene suo marito.
"Principessa" disse Oliver.
La madre sorrise a quel soprannome.
"Ci facciamo un giro?" Continuò e la bambina annuì euforica.
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Migliore || James Sirius Potter
Fanfiction"Non credi di aver esagerato?" "In amore e in guerra, tutto è concesso, no?" "Tu per quale delle due ti comporti così?" ✨Questa storia è il sequel di "Cuori di Carta || Oliver Baston", non è obbligatorio averla letta ma consiglio la lettura dato ch...