25 : 𝓞𝓬𝓬𝓱𝓲 𝓭𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓲

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15 settembre 2020

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15 settembre 2020

Era strano. Era strano vedere Hogwarts con occhi diversi. Con occhi rilassati.

Le prime due settimane di lezione erano iniziate tranquillamente, nonostante l'inizio dell'ultimo anno e la pressione dei professori che già il primo giorno parlavano dell'esame che avrebbero dovuto affrontare da lì a nove mesi.

Ma a parte questo, Ayla stava bene. La mattina sorrideva, senza un apparente motivo, eppure lo faceva di continuo e questo non passava inosservato.

"Baston, quando tornerai di pessimo umore?"
"Sta zitto Albus" rispose lei facendo una smorfia.
"Ti prego Ayla non fare più quella faccia... sei orribile" 
"Parla il più bello della famiglia" disse ironicamente una voce alle loro spalle.
"Perché saresti tu il più bello tra i due?" ribattè il fratello con una smorfia.
"Senza dubbio" intanto James si mise seduto di fianco a Ayla.
"Lo chiediamo a Rox adesso, lei è imparziale" le parole di Albus fecero sussultare la Baston.

Erano passate settimane dalla litigata. Erano passate settimane dalle parole che avevano ferito Ayla e le due ragazze ancora non avevano risolto. E lei non avrebbe sicuramente fatto il primo passo. L'aveva perdonata altre volte, ma questa volta avrebbe aspettato.

"Chiedetelo a Loren" propose Potter.

Ayla sospirò e con la coda dell'occhio vide il ragazzo di fianco a lei accennare un sorriso.
Aveva capito la situazione?

"Ha sempre avuto una cotta per te Sirius, dirà ovviamente te" Albus alzò gli occhi al cielo. 
"Geloso fratellino?"

"Loren" la chiamarono, era seduta poco distante da loro intenta a scrivere una lettera. Lei alzò la testa "Chi preferisci tra noi Potter?"
"James ovviamente" rispose lei senza pensarci due volte. Lui le fece l'occhiolino. Stavolta fu Ayla ad alzare leggermente gli occhi al cielo. 

"Visto?" disse il diretto interessato "Sono più bello di te e lo sanno tutti"

"Aspetta" borbottò Albus "Ascoltatemi un attimo" gridò alzandosi sopra il tavolo "Voglio un secondo della vostra attenzione"

Nella sala grande si alzarono rumorose voci. I professori seduti al loro tavolo lo guardavno inferociti. Non che certi comportamenti fossero vietati ma la preside McGranitt non li tollerava.

"Adesso, vi farò una domanda, quando dirò il nome dovrete fare un urlo. Quello più forte vince. Avete capito tutti?"

Molti annuirono, altri gridarono un sì.

"Chi è il più bello tra me" disse indicandosi tutto "o il mio odioso fratello James?"
Disse il primo nome e si alzò un boato nella sala. Ma quando pronunciò quello di James, le finestre si sarebbero potute rompere.

Ayla battè le mani al nome di Albus.

"Non sono quindi il più bello per te?" le bisbigliò all'orecchio posandole una mano sulla coscia.

La Baston avvampò in colpo.

"Non credo proprio" lo provocò.
"Ne siamo sicuri?" 

Per un secondo Ayla pensò di aver sentito le labbra di lui sfiorare il collo. Era davvero successo e si era immaginata tutto?

"Parlano i fatti" continuò con voce bassa indicando la sua coscia.

Aveva i brividi. Le sue labbra avevano davvero toccato il collo. Cazzo.

Nella testa di lei giravano solo le parole Cazzo, merda, fanculo ripetute a se stessa. Come poteva un semplice tocco farle quell'effetto?

"Vado a lezione, ci vediamo mia piccola Baston"

"Cosa ti ha bisbigliato di sporco mio fratello all'orecchio?" chiese ammiccante.
"Non sono cose che ti riguardano Potter" rispose secca lei.
"Ammetti quindi che vi dite le cose sporche... non ti facevo così Yla, soprattutto con mio fratello"
"Non ci diciamo cose sporche e comunque non sarebbero fatti tuoi"
"Tenendo conto che siamo mezzi parenti sì... si potrebbe considerare incesto?" chiese a Scorpius seduto di fianco a loro. 

Ultimamente lui e Albus passavano molto tempo insieme. Molto.

"Tecnicamente no, non c'è un legame di sangue che li unisce e a livello genetico, se avessero un figlio non accadrebbe niente di anomalo. Sta forse nel loro buon senso decidere se scopar-"
"Okay, abbiamo capito. Grazie Malfoy. Grazie per la tua spiegazione ma potete stare tutti tranquilli che tra me e James non accadrà mai niente"
"Se lo dici tu" il tono di Albus fece andare sulle furie la ragazza che decise di andarsene.

17 settembre 2020

"Le selezioni per il Quidditch si terranno la prossima settimana. Chiunque voglia provare a entrare nella squadra scriva il proprio nome su questa pergamena e si presenti lunedì pomeriggio alle ore 14 al campo. Adesso tutti a dormire" 

"Potter riesci a non gridare così forte? Si sentiva la tua voce fino ai dormitori" sbuffò divertita buttandosi sul divano.

"Sei sempre a fare polemica Baston"
"Quando si tratta di te, sì"

James la raggiunse, sedendosi dal lato opposto del divano. Allungò le gambe.

"Togli questi piedi schifosi da me"
"Altrimenti cosa fai?"

Ayla allungò la mano verso i pantaloni. Era in pigiama e non aveva con sè la bacchetta. Merda.

James notò immediatamente la situazione e ne approfittò. Allungo un piede vicino al viso di lei.

"Che schifo Potter, da quanto non ti lavi?"
"Mi lavo più di te Baston"

I due continuarono questo teatrino per i minuti successivi fino a quando qualcuno dal piano di sopra gridò di smettere di parlare. Scoppiarono a ridere ma si calmarono.

"Allora Baston... farai la selezione?"

Lei fece una risatina. E scosse la testa.

"Perchè?"
"Perchè ho deciso così"
"Ayla ma entreresti sicuramente"
"Non voglio favoritismi"
"Non lo farei mai" fece una piccola pausa "Dai"
"Ho detto no Potter. Smettila" concluse freddamente. Andandosene.

𝕒𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕒𝕦𝕥𝕣𝕚𝕔𝕖

Ciao a tuttx! Ho ripreso a scrivere. I capitoli probabilemente saranno più brevi (tipo questo) ma non mi metto dei limiti. 

Spero il capitolo sia piaciuto, commentate e lasciate una stellina. Al prossimo capitolo!

Migliore || James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora