21 : 𝓢𝓮𝓰𝓻𝓮𝓽𝓸

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16 agosto 2020

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16 agosto 2020

Ayla aveva pensato tutta la notte alle parole di Teddy. Lei si comportava così perché non sopportava James? 

"Sì, è per questo" ripeteva a se stessa.

Provava solo fastidio nei suoi confronti?

"Sì"

Ripensare a lui e a quella ragazza però le fece venire un vuoto allo stomaco. Potter non le aveva detto neanche una parola quando aveva versato il vino sulla camicia di Ella. Non era da James. Il James che conosceva Ayla le avrebbe gridato contro, le avrebbe detto che era una stronza perchè l'aveva fatto di proposito, le avrebbe forse tirato un drink a dosso a sua volta. Ma niente di tutto ciò era successo. L'aveva solo guardata e se n'era andato. Se n'era andato via con lei. Mano nella mano. Era deluso dal suo comportamento?

"Cosa può importargli?"

Il ticchettio dell'orologio che segnava le quattro e trentrasei riempiva il silenzio della stanza ma i suoi pensieri riuscivano a essere comunque più rumorosi.

"Ayla" sentì dietro la porta.
"Cosa diamine ci fa qui?"
"Volevo vederti" biascicò lui.

La Baston si alzò in fretta e aprì la porta.

"Per Godric" esclamò "Cosa hai fatto alla faccia?"
"Una piccola rissa... posso dormire qua?"
Lei si spostò per farlo entrare e chiuse la porta dietro di loro.
"Chi è stato Fred?"
"Nessuno di importante... ti prego, rimandiamo le domande. Ho bisogno di dormire"

Lo fece stendere sul letto sistemandogli il cuscino e le lenzuola.

"Domani mi racconti tutto, va bene? Vado a prenderti dell'acqua" il rosso annuì e le sorrise leggermente.
Ayla uscì dalla stanza per dirigersi in cucina.

Cosa ci faceva Fred sveglio a quell'ora? Cosa ci faceva Fred ancora a casa loro? Cos'era successo per far sì che avesse lo zigomo insanguinato?
Non trovava risposta a nessuna delle sue domande, ma era felice che il suo migliore amico avesse pensato a lei e non a nessun altro.

Scese di fretta le scale ma non era la sola in cucina.

"È andata via Ella?" 
"Sì, prima che la fiesta finisse" la sua voce era strana.
"Quanto hai bevuto?"
"Non-non sono cose che ti riguardano Biaston"
La grifondoro sospirò "Se vomiti nella mia cucina sono cose che mi riguardano"
"Tu-tu non puoi dirmi quello che devo farre. Okay?"
"Sei insopportabile anche da ubriaco James" ridacchiò Yla incrociando le braccia al petto.
"Mi hai chiamato Jamess"
"Preferisci Jamesuccio?"
"No" disse con tono infantile "Mi piace come dici Jamesss"
"Ho capito che ti chiami James... non importa ripeterlo" Ayla non sapeva se essere infastidita o divertita dalla voce di lui.
"Ma se lo ripetto tu lo dici più volte e mi piasce come lo disci"

Poi lo notò.
"Cosa hai fatto all'occhio Potter?"

Un alone rosso gli incorniciava l'occhio.

Fred era arrivato in camera sua con un taglio. James aveva l'occhio viola. Non poteva essere una coincidenza. Era successo qualcosa tra loro due?

Il resto degli invitati se n'era andato poco dopo la tre, lasciando il tempo a Teddy, Victoire e Ayla di pulire tutta casa prima di mettersi a dormire perciò le sembrava impossibile che fosse stato qualcuno presente alla festa.
Ma perché proprio con Fred? Cosa era successo tra i due per scatenare una rissa?

"Mi hai chiamatto Potter, quindi non-non te lo dico" barcollò. Ayla si sporse in avanti ma si riprese da solo.
"James, cosa hai fatto per meritarti un pugno in faccia?"
"Praticamente..." parlava troppo lentamente per i gusti di lei "Ero con questa ragazza"
"Ella"
"Bravissima, come fai a saperre il nome?"
"Non importa vai avanti"
"E ci stavamo baciando"

Ayla strinse impercettibilmente i pugni.
Perché le dava così fastidio sapere che James aveva baciato un'altra?

"E l'ho chiamata con il nome di un'altra ragazza"
"Quale?" moriva dalla voglia di sapere.
"È un segreto segretissimo... stavo dicendo... ho detto il nome dell'altra ragazza e quel sssscemo di Fred era lì. Mi ha portato via da Ella" allungò di qualche a il nome "E abbiamo iniziato a litigare"
"Ma tu volevi stare con Ella?" la sua voce risultò poco sicura. 

Si sentì immediatamente un'idiota per quella domanda ma le era uscita senza neanche pensarci.
Voleva saperlo? Forse no. O almeno così credeva.

"Non lo so, sai è molto carinna ma forse" abbassò il tono "forse mi piac-"

Non fece in tempo a finire la frase che si voltò verso il lavandino della cucina per vomitare.

"Stupido Potter" borbottò lasciandolo lì.

17 agosto 2020

"Buongiorno"
"Da quanto sei sveglio?"
"Abbastanza per poterti dire che non stai ferma neanche un minuto mentre dormi" ridacchiò Fred.
"Come sta la faccia?"
"Ha visto giorni migliori"
"Vado a prenderti del ghiaccio?"
"Non serve... voglio solo la tua compagnia adesso" rispose dolcemente. Stava per allungare la mano e spostarle una ciocca di capelli chiari dal viso ma la ritrasse immediatamente.
"Come siamo carini di prima mattina" scherzò lei.

Ayla si girò su un fianco per essere faccia a faccia con Fred.

"Mi puoi spiegare cosa è successo?" Fred mugolò qualcosa di incomprensibile "Fred II Weasley"
"Quando mi chiami per intero mi fai paura"

Ayla si tirò a sedere e incrociò le braccia al petto. In una maniera o nell'altra gli avrebbe tirato le parole fuori dalla bocca.
"Allora?"
"Una stupida rissa, niente di più"
"Con James?"
"Tu come-"
"L'ho visto in cucina ieri notte"
"È stato per una stronzata, davvero"
"Se è tanto una stronzata puoi dirmelo, no?"
"Niente di importante"
"Sei così testardo" borbottò.
"E tu così carina quando ti arrabbi" quelle parole le provocarono un sorriso involontario che Freddy ricambiò immediatamente.

La ragazza sapeva che non sarebbe riuscita ad essere arrabbiata con il suo migliore amico. Era così da quando erano piccoli. Avevano sempre avuto un rapporto fraterno, si erano sempre aiutati e Fred non l'aveva mai abbandonata, soprattutto dopo quel ventuno giugno duemilaundici. L'aveva consolata, insieme a Rox, e da quel giorno erano diventati un trio. Poi Roxanne aveva conosciuto JJ durante il loro secondo anno e l'avevano persa quasi del tutto. Ma loro due, nonostante i litigi e le incomprensioni, c'erano sempre stati l'uno per l'altro.

Ayla allora si alzò ma Fred le prese la mano per ritirarla nel letto e stare ancora qualche minuto sdraiati insieme. Era la prima volta che accadeva. Era la prima volta che Fred Weasley le prendeva la mano. Uno strano formicolio le invase il braccio, fino al petto.

Fu veloce a dire "Andiamo a fare colazione" per rompere quel contatto.

Era davvero ciò che voleva?

𝕒𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕒𝕦𝕥𝕣𝕚𝕔𝕖

Quanto è carino James ubriaco?

Secondo voi come avrebbe completato la frase se non si fosse addormentato?

Ovviamente ho messo una gif del nostro Fred II Weasley per non dimenticare il suo bel faccino. Che ne pensate di Fred? 

Fatemi sapere cosa ne pensate, al prossimo capitolo!

Migliore || James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora