"Non credi di aver esagerato?"
"In amore e in guerra, tutto è concesso, no?"
"Tu per quale delle due ti comporti così?"
✨Questa storia è il sequel di "Cuori di Carta || Oliver Baston", non è obbligatorio averla letta ma consiglio la lettura dato ch...
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31 dicembre 2019
I giorni successivi al natale furono un vero incubo per Ayla.
Joel Jameson, il migliore amico di Teddy, era a casa loro da giorni e riusciva ad essere fastidioso anche mentre respirava. Ma era solo la piccola Baston a accorgersene.
"JJ abbassa la musica!" Sbraitò dalla sua camera.
Il volume però si alzò ancora di più.
"Jameson porca Priscilla"
La ragazza si alzò dal letto e iniziò a bussare insistentemente alla porta. Nessuno rispose. Aprì la porta di scatto.
"Ayla cazzo!" "Ayla"
Joel non era solo...
"Rox Godric santo!" "Ayla ti prego scusami" iniziò la rossa ma il suo ragazzo la sovrastò con la voce "Vattene cazzo"
La Baston sbuffò e si chiuse la porta alle spalle. Scese le scale.
"Ah Yla... mi sono scordato di dirti di non entrare in camera mia" le disse Teddy senza distogliere lo sguardo dalla televisione. "Grazie tante Lupin" sputò acidamente "Una sola cosa dovevi fare e non fai bene neanche quella"
Teddy le fece il verso con la mano e una serie di smorfie. La Baston si precipitò al mobile di fianco al divano e prese la lampada tra le mani.
Stava per lanciarla se non fosse stato per "Cos'è tutto questo borbottio?"
"Cass!" "Ted!"
La testa blu si alzò per salutare il professor Warrington sorpassando la nipote ignorandola completamente.
"Come stai?" "Bene, tu? Com'è essere professore senza di me?" "Una vera noia" si accasciò sul divano ancora con la giacca.
"Grazie tanto eh professore dei miei stivali" "Lo sai che sei la mia preferita Ayla" Cassius le fece un sorrisetto seguito da un occhiolino.
"Ho sentito una voce familiare in casa mia" sentirono dalla cucina. "Peia!"
Cassius e Cassiopeia si salutarono con un caloroso abbraccio. Era bello vederli insieme. Si conoscevano dai tempi di Hogwarts e avevano ancora un rapporto stupendo, anche se Oliver a volte storceva il naso.
