4 : 𝓠𝓾𝓲𝓭𝓭𝓲𝓽𝓬𝓱

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8 settembre 2019

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8 settembre 2019

Le lezioni erano iniziate da appena una settimana e Ayla già non sopportava più i suoi compagni di corso, in particolare quelli di trasfigurazione; il gruppo degli amici di Thomas Pyt rendeva le lezioni pesanti e infinitamente lunghe. Per fortuna Grace, una delle sue compagne di stanza, frequentava il corso con lei.

Alla Baston piaceva studiare, tutto il contrario di sua madre a detta del professor Warrington, e passava molte ore in biblioteca per fare ricerche e informarsi su ciò che più la incuriosiva. Ogni tanto si domandava se il Cappello Parlante, con i suoi quasi duemila anni, non avesse commesso un errore mettendola in Grifondoro.

Quella domenica Ayla si trovava in sala comune distesa sul divano con la testa di fianco a Rose Weasley. Stavano occupando l'interno divano solo loro due.
Ayla e Rose si somigliavano sotto diversi aspetti; andavano molto d'accordo e, nonostante i tre anni di differenza, passavano molto tempo insieme soprattutto quando Roxanne non era nei paraggi.

"Divinazione con la Cooman è ancora orribile come lo scorso anno?"
Rose sbuffò "No, ma lei mi spaventa"
Ayla scoppio a ridere "Spera solo che non ti faccia una profezia come allo zio Harry... pensa di vederla con gli occhi rigirati e la voce roca" la rossa si portò le mani sugli occhi ripetendo smettila.
"Sto scherzando" rise la ragazza "Forse"

Le due ragazze continuarono a chiacchierare per altri minuti sulla settimana di scuola e soprattutto sui professori. Poi, quando ormai avevano finito i pettegolezzi sui professori, parlarono degli studenti.

"Albus mi ha detto della festa per Scorpius" disse la rossa con voce dolce. Era uno dei suoi tratti distintivi insieme alle numerose lentiggini sul volto.
"Sì, me ne ha parlato Dominique ma non so se li aiuterò" rispose la Baston poco interessata.
"Perché?"
"Perché quel ragazzino non mi piace"
"Non è così male se lo si conosce"
"Non è una mia priorità al momento... ho altro per la testa a cui pens..." ma non riuscì a finire la frase.

James Sirius Potter era al centro della sala comune con un foglio in mano.

"Le selezioni di Quidditch si terranno tra tre settimane esatte alle 14"

Si alzarono dei bisbigli.

Ayla si immobilizzò.

Il suo secondo anno le tornò alla mente.

Suo padre, Oliver Baston, si era presentato al castello.
Ricordava di averlo visto nella Sala Grande al tavolo dei professori, dove la preside McGranitt stava parlando con lui e il professor Paciock, il professore di erbologia.

«Buongiorno» disse educatamente lei.

Poteva anche non essere formale dato che si trovava davanti a suo padre, la sua madrina e un grande amico di famiglia, ma non voleva fare brutta figura.

«Buongiorno principessa»

«Stavamo giusto parlando delle selezioni di stamattina» iniziò Neville.

Migliore || James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora