Tempesta d'ira

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ℕ𝕖𝕝 𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕡𝕣𝕖𝕔𝕖𝕕𝕖𝕟𝕥𝕖

Dopo aver seppellito il corpo di Lucas non ritornai al campo ma mi ritrovai a passeggiare per l'isola.
Non sentivo più nulla tranne il vuoto ,sentivo un perso incredibile sul cuore, volevo scoppiare, sparire non c'è la facevo più, ero stanca di tutto, volevo piangere, urlare ma non riuscivo a tirare fuori la mia rabbi e la cosa mi stava mangiando da dentro.

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Capitolo 17

Stavo ancora camminando ed ero in un pezzo d'isola mai visto, all'accampamento staranno cenando e di sicuro nessuno ma nessuno sarà in pensiero per me.
Quanto vorrai avere i miei fratelli qui
"Mi mancano i scherzi che facevo insieme a Klaus,mi mancano le litigate tra noi ,mi mancano i loro abbracci ,mi manca sentire cinque urlare di prima mattina per un caffè ,mi manca tutto di loro e spero che manco anche io a loro"

A tirarmi fuori dai pensieri fu una voce molto ma molto famigliare era di mio fratello :

Cinque : t/n smettila di fare così

Io : cosa intendi?

Cinque : sai già cosa intendo è colpa tua se Jason, leo , Kevin e poi lucas sono morti

Io : c-cinque c-he stai dicendo?

... : lui ha ragione 

// Narratore esterno pov //

la ragazza si girò e si ritrovò circondata dai suoi fratelli

T/n : ragazzi....

Lila : é colpa tua

Luther : si solo tua 

Allison : colpa tua 

Diego : solo tua

Klaus : tua

Ben : tua

Vanya : tua

E continuarono puntando il dito contro la ragazza

La mora si sentiva in colpa aveva capito che quelle erano illusioni ma una parte di lei ha sempre creduto che tutto era successo per colpa sua.

"BASTA" gridò cadendo in ginocchio e scoppiando in un pianto di dolore.
Le illusioni sparirono ma la ragazza ormai distrutta non c'è la faceva più.
Non riusciva più a capire nulla di ciò che stava accanto intorno a lei.
La terra cominciò a tremare,il cielo nero venne squarciato da mille fulmini e saette.
Un altro urlo uscì dalla bocca della ragazza.
Gli alberi vennero ricoperti di fuoco , il vento forte fece avanzare il mare verso la costa con onde Teahupoo.

T/n : sono un mostro!!- disse portandosi le mani ai capelli
T/n : tutta colpa mia!
T/n : io non ho diritto a vivere..- tirò fuori un coltellino e lo posiziono sul polso per poi iniziare a fare un profondo taglio.
Pian piano la sua visita si sfocó e l'unica cosa che vide era una sagoma nera poi buio

// Fine narratore esterno pov's //

// ???'s pov //

Stavo osservando delle mappe nella mia cabina e qualcuno venne a bussare.
Apro la porta e mi ritrovo davanti un uomo basso , grassoccio ,con la barba corta e un cappellino rosso.

Io : che succede spugna? - chiedo

Spugna : capitano dobbiamo scendere il mare è troppo agitato potrebbe inondare da un momento all'altro

Hargreeves to the Neverland // Ff tua e Peter Pan //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora