Capitolo 10-Complessi

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ATTENZIONE: presenti contenuti sessualmente esplicti...MA CHE LO DICO A FARE, TANTO LEGGERETE TUTTI PERCHÉ SIETE DEI PSICOPATICI SEGAIOLI COME ME AWHAGGSAHGA VI AMO

Lui iniziò a baciarle il collo violentamente, per poi succhiarlo come se fosse una cannuccia.
Beatrice tentò di trattenersi ma gemette svariate volte, aumentando l'ego del nogitsune e la sua voglia di sbatterla su quel letto.
Le strizzò il seno facendola bagnare sempre di più.
Non era nemmeno iniziato e lei era già all'apice del piacere.
<<Ti fotterò così tanto fino a non farti stare più in piedi>> le sussurrò all'orecchio, facendola rabbrividire.
Arrivò a leccarle e succhiare i capezzoli mentre lei gli tirava con passione i suoi capelli castani, tentando di non fargli male e cercando di contenersi.
Lui godeva a sentire i suoi gemiti di piacere.
Voleva che urlasse il suo nome, che impazzisse per lui e ci stava riuscendo bene.
Tris non voleva ammettere che era attratta da lui quando era più che evidente.
In quella stanza rieccheggiavano solo versi di godimento da parte di entrambi.
Nessuno dei due aveva intenzione di fermarsi.
Le tolse le mutande nere, infilando subito la lingua nel suo organo riproduttivo femminile.
<<Void...>> gemettè cercando di fare il meno rumore possibile.
Lui le mise un dito nella vagina, poi due, tre, fino a farla venire per la prima volta.
La banshee decise che non doveva provare piacere solo lei, così toccò l'erezione del demone, scovandola subito dopo e mettendola in bocca, iniziando a pompare lentamente.
Continuò finché lui non stesse per venire, ma lei si staccò.
<<No, in un altro buco>> sorrise perveritita e la copia di Stiles ricambiò quel sorriso.
Si mise il preservativo e con un colpo secco entrò dentro di lei, facendole emettere un urletto di dolore che si trasformò quasi subito in piacere.
Continuarono finché non vennero entrambi e raggiunsero l'orgasmo.
<<È stato...>> iniziò la castana, <<...fantastico>> continuò con l'essere con cui aveva appena fatto sesso.
Lei tentò di avvicinarsi a lui, ma la respinse: <<È stata solo una scopata, non montarti la testa>> disse freddo alzandosi dal letto e rivestendosi in un baleno.
A Tris, non seppè il perché, le si spezzò il cuore.
Si sentiva usata, un rifiuto usa e getta.

"Ma cosa mi aspettavo da uno come lui? Senza sentimenti?" pensò arrabbiata, "poi, non voglio nulla da lui, cosa mi è preso? Sono una stupida!" continuò, "Sono molto di più del mio corpo" concluse.

Poi pensò: e se in realtà fossi io a non essere abbastanza?
Poi perché ho accettato di fare sesso con lui? Non lo farei mai! Eppure l'ho fatto...

Alla creatura sovrannaturale le si accese una lampadina e subito spalancò gli occhi.
Una lacrima le solcò il viso.

"Ho immaginato fosse Stiles...ho venduto il mio corpo in questo modo".

Inziò a piangere ininterrottamente, fino alla mattina dopo.
Quella notte non chiuse occhio, si sentiva troppo spazzatura.
Continuava a immaginare come sarebbe stato con Stiles e continuava a ripetersi che non sarebbe mai potuto accadere.
Il nogitsune non l'avrebbe mai ammesso, ma da una parte odiava quel ragazzino insulso solo perché faceva soffrire la sua Tris e perché lei lo amava più di qualsiasi altra persona, ma lui era troppo cieco.
Voleva essere lui il suo Stiles...

"Questo stupido corpo...quanto lo odio!" borbottò tra sé e sé tirando un pugno contro il muro.
<<Io ucciderò Stiles Stilinski, lo giuro su Shelia!>> alzò la voce furioso.

**************

La mattina seguente, il branco era contento del ritorno di Tris a scuola dopo giorni, ma erano preoccupati allo stesso tempo perché non aveva una bella cera, ma alla fine cosa c'era da aspettarsi? La sua migliore amica era sparita da una settimana.
<<Tris!>> la notò Lyds sorridendo, ma uccise subito quel sorriso notando l'aspetto mal andato della ragazza.
Si avvicinò a lei e l'avvolse in un abbraccio dalla stretta forte.
<<Mi sei mancata molto...cos'è successo? Se ti va di raccontarlo, ovviamente>> le sorrise dolcemente la biondo fragola.
<<Oh nulla di ché, sono solo un po' stanca, sai, ho avuto la febbre >> fece un sorriso finto grattandosi l'arto superiore sinistro.
<<Sicura? Se proprio devo essere sincera non hai del tutto una bella cera, ti consiglio vivamente di tornare a casa a riposarti un altro po'>> disse Lydia preoccupata.
<<Oh, non preoccuparti, sto be->> tentò di dire, ma perse i sensi prima di poter finire la frase.
<<Tris!>> esclamò la banshee esperta.
Appoggiò la testa della svenuta sulle sue gambe, per poi chiamare urgentemente Scott.

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