PARK JAM KIM

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La settimana passò in fretta tra ufficio e Hae Ran.. Le raccontai di Kim..
- in questo periodo sei fortunata coi ragazzi.. Prima il tipo al ristorante poi questo Kim..
-. Già.. Sembra il mio periodo fortunato.. Quasi mi ero dimenticata di quel ragazzo..
-. Davvero.. E io che pensavo fosse impossibile dimenticarmi..
Al suono di quelle parole io e Hae ci guardiamo negli occhi stupefatte.. Ci voltammo lentamente e lui era lì.. Arrogante bellissimo con un sorriso che la diceva lunga sui suoi pensieri..
-. Allora tesoro me lo vuoi dire il tuo nome o devo fare da solo?
-. Come prego?
-. Voglio sapere come ti chiami e voglio il tuo numero per poterti chiamare..
-. In che mondo vivi? Credi davvero che darei il mio numero a uno sconosciuto?
-. Oh non preoccuparti non saremo sconosciuti per molto.. allora? Come ti posso chiamare?
-. Lascia perdere.. davvero.. mi stai mettendo a disagio..
-. Ok ok! Ma non finisce qui..
-. Ma perché ce l'hai con me..
-. Perché mi piaci.. semplice no?
A quelle parole rimasi letteralmente spiazzata..
-. E quindi ti senti in diritto di insistere?
-. Sì.. Alla prossima..
Con le labbra mi fece il gesto di un bacio si alzò e se ne andò..
Io e Hae Ran rimanemmo perplesse.. Incredibile la sua faccia tosta ma più lo vedevo e più ne rimanevo affascinata..
-. Seo cosa facciamo adesso?
-. Mi spiace Hae ma devo andare a casa.. Devo studiare un nuovo caso e preparare la difesa.. Inoltre domani parto con la famiglia andiamo a trovare la famiglia di Jam Kim al mare..
-. Ok io faccio un giro e poi vado a casa.. Buonanotte Seo..
-. Buonanotte Hae..
Mi spiaceva lasciarla così ma ormai il mio lavoro mi assorbiva completamente.. Preparai una borsa per il giorno dopo e poi studiai il caso..

Pov Hae

Non c'è nessuno in giro meglio andare a casa..
- hei piccola.. Dove vai tutta sola?
Sentendo quelle parole mi percorse un brivido lungo la schiena.. Feci finta di niente e andai avanti ma quello non mollava..
-. Eddai! Io sono solo tu sei sola ci facciamo compagnia..
-. Senti lascia perdere non sono interessata..
Mi girai e continuai verso casa quando mi sentii afferrare per un braccio..
-. Lasciami andare.. Come ti permetti non toccarmi..
Lo spinsi via e cominciai a correre ma lui mi raggiunse.. Mi prese per un braccio e mi trascino in un angolo riparato dove nessuno ci avrebbe visto.. Cominciò a toccarmi ed io urlai con tutto il fiato che avevo in corpo.. All'improvviso sentii il mio aggressore allontanarsi da me.. Una figura alta e possente si frappose tra me e quel bastardo..
-. Guarda te lo dico con le buone sei nella mia zona e lei spetta a me.. Cosa vuoi fare?
-. Sei il solito guastafeste Hongjoong..
Dalla padella alla brace pensai questo è più grosso dell'altro.. Tentando di fare meno rumore possibile provai a scappare ma lui se ne accorse e dopo poco mi afferrò il polso e mi attirò a se..
-. Dove credi di andare tu..
-. Ti prego.. Ti prego lasciami andare.. Non farmi del male..
Le lacrime cominciarono ad uscire.. Già immaginavo quello che avrei dovuto subire e mi sentivo morire..
-. Sta tranquilla non ti farò niente ma tu devi fare una cosa per me..
A quelle parole alzai lo sguardo e vidi lo stesso sorriso arrogante del bellissimo ragazzo del ristorante..
-. Sei tu!! Cosa.. Cosa dovrei fare per te..
-. Dovresti darmi il numero della tua amica..
-. Non posso si arrabbierebbe con me..
-. Beh.. L'alternativa è richiamare il mio "amico" e lasciarlo finire il lavoro.. Ma non credo che valga un numero di telefono.. Che ne dici?..
Rabbrividii al pensiero.. Gli diedi il numero lui lo prese e si offrì di accompagnarmi a casa.. Mi disse di non dire mai a Seo Hwa di avergli dato il numero e io gli risposi che se avesse fatto del male alla mia amica lo avrei ammazzato senza pietà.. Lui mi sorrise con un ghigno che metteva paura e disse - Con me la tua amica è tranquilla- e se ne andò.. Io andai a dormire e piansi per buona parte della notte..

POV. SEO HWA

OK.. Valigia pronta.. Scesi giù al piano terra e aspettai mio padre.. Presi una tazza di thè con due biscotti e intanto chiamai Hae per salutarla.. Era molto strana al telefono.. Mi salutò e riattacco subito.. Chissà che le aveva preso.. Nel frattempo arrivò mio padre prese un caffè e poi ci avviammo verso l'attico al mare dei signori Park.. L'attico si trovava a Oryukdo Park all'ultimo piano di un grattacielo.. Appena arrivammo fummo accolti dal portiere che ci annunciò e ci fece strada.. Arrivati all'ultimo piano ci accolse la signora Park..
-. Oh! Benvenuti.. Com'è andato il viaggio?..
-. Molto bene grazie signora Park..
-. Mio marito sarà qui a minuti.. Kim invece arriverà verso mezzogiorno.. È sceso in spiaggia.. Nel frattempo vi faccio accomodare nelle vostre camere..
Ringraziai la signora Park con un inchino.. La mia stanza era bellissima luminosa con grandi finestre che davano sul mare.. Mi cambiai per il pranzo e intanto provai a richiamare Hae Ran..
-. Pronto eonni..
-. Ciao Seo.. Tutto bene.. sei arrivata?
-. Si tutto bene.. Qui è davvero bello.. Piuttosto tu come stai.. Stamattina eri molto strana..
-. Ah non farci caso.. Ieri ho fatto tardi..
-. A sì eh? Cos'hai fatto ieri?
-. Ma niente di che.. Allora hai già visto Kim?
-. Non ancora è giù in spiaggia tornerà tra poco..
-. Ok.. Mi raccomando tienimi aggiornata..
-. Va bene sarà fatto..
Andai in salotto dove salutai il signor Park che era arrivato e prendemmo tutti un aperitivo.. Di Kim non c'era traccia.. La signora Park lo chiamò al telefono ma sentimmo tutti la suoneria.. Era appena rientrato..
-. Signor Khan Do Hyun signorina Khan Seo Hwa ben arrivati.. Scusate il ritardo sono imperdonabile vado subito a sistemarmi.. I signori Park guardarono malissimo suo figlio che dal canto suo andò verso le camere.. Più tardi tornò rimesso a nuovo.. Come sempre era bellissimo..

Ci sedemmo vicini ovviamente e cominciò a raccontarmi della giornata al mare dei suoi amici del surf

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Ci sedemmo vicini ovviamente e cominciò a raccontarmi della giornata al mare dei suoi amici del surf.. sì perché lui faceva surf uno sport che non avrei mai potuto fare ma che mi affascinava moltissimo..
-. Domani possiamo andare insieme se vuoi..
-. Certo mi farebbe piacere ma non a fare surf.. non ho equilibrio.. però se tu vuoi farlo resterò a guardarti.. mi affascina molto..
-. Ti va di fare una passeggiata? Magari in riva al mare? Così intanto lo vedi..
-. Sì perché no..
Dopo cena Kim prese l'auto e andammo fino all' Oryukdo Skywalk per fare la passeggiata.. intanto i nostri genitori rimasero a casa a parlare di affari..

-. A Kim piace molto Seo Hwa.. se continua così la conquisterà presto e non ci sarà bisogno di fare alcun matrimonio combinato..
-. Sarebbe magnifico signor Park Min Ho.. non vorrei mai costringerla a fare qualcosa che non vuole.. anche se Seo Hwa sa come funziona nel mondo degli affari..

Quando arrivammo il posto mi lasciò senza fiato.. C'era una vista sul mare bellissima romantica volendo.. Kim era una perfetta guida turistica.. Rimanemmo fino a tarda sera poi tornammo a casa.. Prima di rientrare siamo scesi in una spiaggetta davanti a casa..
-. Allora? Piaciuta la gita?
-. Sì moltissimo.. Ma qui come fai a fare surf?
-. Beh quando voglio fare surf non resto qui.. Vado a Songdo dove voglio portarti domani.. Vedrai è bellissimo..
-. Ok possiamo tornare ora? Sono un po' stanca..
-. Va bene andiamo..
Rientrati a casa non c'era già più nessuno.. Erano già tutti a letto..
-. Grazie della bella serata Kim sei stato molto gentile.. Buonanotte..
-. Buonanotte a domani.. Però almeno il bacio della buonanotte me lo puoi dare?
Lì per lì rimasi stranita dalla richiesta ma aveva un'espressione così dolce con l'indice sulla guancia che mi avvicinai e glielo diedi.. Quando mi allontanai lui mi prese il viso con la mano e mi baciò sulle labbra..

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