Scatti Stellati (Completa)

Capitolo 21

                                                   Capitolo 21

Sergio

E’ sabato e lei domani partirà, il nostro lavoro è definitivamente finito.
Dopo l’intervista non sono riuscito a vederla, è stata indaffarata per la preparazione del viaggio, ci siamo sentiti per telefono ma tra noi c’era imbarazzo, paura di parlare.

Sono proprio un coglione!
Devo dirle quello che provo, quello che sento.
Ma sono un coglione…

La penso, la desidero, la voglio…

Cazzo Sergio…

E non so come, mi ritrovo a bussare alla sua porta e appena la apre i nostri occhi si agganciano come calamite.
Rimaniamo ad ammirarci per alcuni secondi, ha indosso una maglietta con l’immagine di Stitch, che risalta il suo seno.

E’ orribile quella maglietta ma lei è sexy da morire.

“Ciao” mi dice tutta d'un tratto

Non le rispondo e mi fiondo sulla sua bocca divorandola con la lingua.
La spingo verso la parete dolcemente appoggiando il mio corpo sul suo.
La bacio fino quasi allo sfinimento come se volessi farle capire che lei è tutto quello che voglio.

Diglielo cretino!

Ad un tratto si stacca leggermente da me per riprendere fiato, le sue labbra sono come calamite ma cerco di resistere e mentre riprendiamo fiato le dico senza remore:
“E’ tutta la settimana che le mie mani hanno voglia della tua pelle e la mia lingua del tuo sapore. E a me aspettare gioca brutti scherzi”

“Bè c’è chi dice che l’attesa faccia aumentare il piacere” mi risponde ridendo

La bacio di nuovo e le rispondo:
“Intanto togliamo questa orrenda maglietta e poi vediamo se il mio aspettare ne è valso la pena”

La sollevo da terra i nostri respiri vanno di pari passo a tremila all’ora, quello che provo è incontenibile e se ne accorge anche lei, i miei jeans hanno un incontenibile rigonfiamento.

La porto in camera mentre le domando:
“Come stà il tuo cuore Laura?”

“Il mio cuore è in una fase molto complicata” mi risponde baciandomi

Che cosa vuol dire?

L’adagio sul letto, non resisto mi spoglio frettolosamente sotto il suo sguardo e finisco di spogliarla ammirando la sua bellezza.

“Dio Laura sei…”

Ma non mi fa finire la frase che mi dice ridendo:
“Sei come tutti gli uomini, pensi solo al sesso”

E qui ti sbagli, tesoro!
Io con te non faccio sesso!
Diglielo!!!

E le rispondo:
“Penso anche di baciarti e di am…”

Ma di nuovo mi interrompe
“Vedi che è solo sesso?” ribatte divertita

Laura fammi parlare!

E a questo punto mi butto di getto e le dico:
“No non è solo sesso. Perché potrei baciarti senza toccarti e potrei toccarti senza baciarti”

“Mai tuoi baci sono puro sesso” continua a dirmi

E io la bacio di nuovo per poi scendere a darle tutto quel piacere dove posso esprimere quello che provo per lei, tutte quelle parole che vorrei riuscire a dirle.

Laura geme sotto le mie torture, la mia lingua l’assapora, la succhia, la lecca, la mia bocca la bacia e continuo ad assaporarla.
Mi sollevo da lei, prendo un preservativo lo infilo, affondo in lei con bramosia, con ardore.
Lei urla gemendo, i nostri corpi sono fusi, si muovono in sincronia, si cercano, si amano.
Il mio ritmo è sostenuto lei mi tiene stretto a sé, non rallento neanche quando lei geme più forte.

“Tu non hai ancora capito quello che mi stai facendo vero Laura?” riesco a dirle tra un grugnito e l’altro.

Continuo a spingermi in lei guardandola nei suoi occhi scuri, pieni di ardore per me, solo per me.

“Mi rendi dipendente e la crisi d’astinenza che dovrò affrontare sarà estremamente difficile” le dico

Lei continua a guardarmi eccitata, la sento stringersi intorno alla mia virilità sempre più.

“Non chiedermi di smettere, non chiedermi di…”

Non riesco a dirle altro la sento sempre più mia

“Cazzo… Laura” urlo chiamandola

E mi perdo nel nostro favoloso, stratosferico e immenso orgasmo, che ci travolge come un onda calda e strabiliante.

Guardo il suo bel viso dopo l’orgasmo che le ho fatto avere, guardo i suoi capelli sciolti sul cuscino e le dico:
“Sappi che con te non ho ancora finito”

E lei con un sorriso scivola sul mio corpo baciandomi e accarezzandomi.

Laura così mi uccidi.
Come farò senza di te.
Diglielo coglione!

Ci amiamo per altre due ore, lei è divina e io insaziabile di lei.

Devi parlare con lei!
Subito…

Laura si stà facendo la doccia e io sono fuori sul terrazzo guardo il cielo che si stà rannuvolando, come il mio interno.
Il solo pensiero che lei domani partirà mi fa impazzire, ho visto le sue valigie, ho visto la sua voglia di partire.

Sono talmente egoista da chiederle di rimanere?

La sento arrivare e mi volto a guardarla, ha i capelli bagnati ma li ha legati facendosi una specie di cipolla sulla testa.

“Domani è il grande giorno” le dico con un nodo alla gola.

Lei mi guarda stranita e mi risponde un fievole:
“Sì”

Torno a guardare il cielo sempre più nero, come il mio umore.

“Bene sono contento per te” le dico di getto

Bugiardo
Parla cazzo!

E poi le dico, mentre lei continua a guardarmi:
“Ma il domani lo detesto! Ma sono anche un bastardo pieno di contraddizioni, una testa di cazzo che pensa solo a sé stesso e al sesso”

Sospiro e finisco col dirle:
“Bè lo sapevamo tutti e due come sarebbe andata a finire, giusto?”

Sergio sei proprio un coglione!

Sì, io amo Laura!

P.s.

😠😠😠

Ma a voi non vi fa incazzare?

Voi capite perché fa così?

Perché non glielo dice?

Perché la fa andare via?