Scatti Stellati (Completa)

Capitolo 35

                                            Capitolo 35

Sergio

"Sei l'uomo del mio cuore, sei quello che voglio al mio fianco. Non voglio nessun'altro"

A quelle parole il mio cuore batte forte e di getto la stringo fra le mie braccia e la bacio ardentemente.
Per amore sono proprio diventato un rincoglionito, sento che si stringe a me il suo calore mi avvolge, mi manda fuori di testa, la desidero immensamente.
La sollevo da terra e lei s'incolla su di me come un piccolo Koala e la cosa mi piace da matti.

Continuo a torturarle le labbra con baci e piccoli morsi mentre mi avvio verso la nostra stanza da letto.
Ci stacchiamo solo quando la distendo sul letto mettendomi sopra di lei.
La guardo profondamente alzandomi solo per sfilarmi la camicia e lei non aspetta che la spogli, si sfila il vestito rimanendo solo con il suo intimo sexy che, non solo approvo io ma, anche il mio amico che reclama nei pantaloni.
E' già così duro che devo togliere i pantaloni e i boxer all'istante, Laura si lecca le labbra sensualmente e io vado completamente fuori di testa.
Mi chino su di lei accarezzandola su tutto il corpo e andando a sganciarle quel reggiseno che sorregge alla perfezione il suo morbido seno, glielo tolgo guardandola profondamente, mi lecco le labbra e vado subito a baciarle e leccare i suoi capezzoli facendola ansimare di piacere.
Mi dedico ai suoi seni con estrema delicatezza e lei freme sotto di me, succhio e lecco quei bottoncini rosa che si risvegliano sotto i miei attacchi, mi sposto sull'addome lasciandole dei baci lievi e dei piccoli morsi facendola sobbalzare e lei emette piccoli urletti mentre le mie mani le sfilano il perizoma.

Laura geme appena le sfioro la sua intimità trovandola già bagnata, scivolo tra le sue gambe e mi faccio spazio tra le sue pieghe. La stuzzico con la lingua, lei inarca la schiena e io ne approfitto afferrandole i fianchi per avvicinarla più a me e inizio a darle piacere leccandola e succhiando il clitoride già gonfio.
Il suo sapore mi inebria la mente, l'anima, mi piace da impazzire.
La sento fremere e continuo la mia tortura stuzzicandola con un dito.

"Dio Sergio..." ansima mentre mi accarezza la schiena per poi agguantare il lenzuolo.

Affondo in lei con due dita mentre torno su di lei baciandola, le nostre lingue si agganciano, giocano, duellano tra loro mentre io continuo a muovere le dita scopandola sempre più intensamente.
Sento che stà per venire, mi affretto a togliere le dita e la penetro velocemente, lei si contorce sotto di me e io mi spingo più in profondità, voglio sentirla, voglio vederla impazzire per me, voglio che sia mia...

Laura spalanca gli occhi mentre l'orgasmo la travolge, continuo a muovermi dentro di lei grugnendo come un animale.
Sono pazzo di lei voglio sentirla di più, voglio darle un altro orgasmo.

Mi chino su di lei muovendomi più intensamente la sento irrigidirsi, la bacio e nel mentre geme tra le mie labbra venendo copiosamente, io la seguo riversandomi in lei ansimando e chiudendo entrambi gli occhi.

Mi accascio su di lei mentre mi abbraccia forte e prima che lei abbia il tempo di riprendere fiato mi sollevo leggermente e le dico guardandola:
"Sposami Laura"

Lei apre gli occhi di scatto, ci guardiamo intensamente per qualche secondo, che per me sembrano secoli e le ripeto:
"Sposami"

Laura continua a guardarmi, poi mi risponde:
"Me lo chiedi solo perché hai paura di perdermi"

La guardo nei suoi occhi nocciola.

"Te lo chiedo perché ti amo" le dico diretto

Sono ancora dentro di lei e non ho intenzione di uscire anzi, inizio a muovermi piano e lei si aggrappa alle mie spalle socchiudendo gli occhi.