Scatti Stellati (Completa)

Capitolo 32

Capitolo 32

Sergio

"Sergio io ti amo... ti amo come non ho mai amato"

Le sue parole mi colpiscono nell'anima e nel cuore, nessuno mai me le aveva dette.
Sinceramente mi fanno uno strano effetto.

Io Sergio Mantovani, il duro Sergio Mantovani il ragazzo che ha conquistato due stelle Michelin, che non guarda in faccia niente e nessuno, sentirsi dire queste parole si...

Bhè è lei che te le dice.

E non vedevi l'ora Sergio.

Ammettilo!

Sì è vero non aspettavo che questo... da lei.

L'amo è vero, da quando non lo so di preciso ma so che quello che provo non l'ho mai provato per nessuna, Angela compresa.

Non le ho tolto gli occhi di dosso da quando ci siamo messi seduti, l'ho accolta subito tra le mie braccia quando prima d'iniziare di parlare si è lanciata a baciarmi.
Di lì non l'ho più lasciata neanche con le braccia, l'ho tenuta stretta a me, l'ho sentita rilassarsi, l'ho sentita fremere mentre parlava.

E appena finisce con quelle parole che mi fanno fremere, continuo a guardarla intensamente nei suoi occhi nocciola.

Mi sorride con quel suo sorriso ingenuo, bello e disarmante...

E l'unica cosa che faccio senza risponderle è baciarla, vado matto per quelle labbra e per il sapore che hanno, e lei si stringe a me e mentre lo fa io mi sollevo leggermente spingendola e distendendola sotto di me sul divano oversize, la voglia di lei è immensa.

Laura

Sergio non dice una parola dopo la mia dichiarazione, ma i suoi occhi brillano e in un attimo mi ritrovo distesa su questo immenso divano con lui sopra che mi bacia con bramosia.

Lo sento fremere, il suo bacio è voglioso, desideroso di me.

E io mi lascio andare alle sue voglie, alle sue carezze, a lui.

Voglio amarlo con tutta me stessa e voglio che lui mi ami con tutto sé stesso.

La sua lingua si fa spazio nella mia bocca, andando a giocare con la mia che subito risponde impaziente. Le sue mani percorrono il mio corpo alla scoperta di non so cosa, la sua bocca si stacca dalla mia per andarsi a posare sul collo percorrendo un tragitto tutto suo per poi staccarsi di nuovo ritrovandomi senza maglia, i nostri occhi si cercano mentre le sue mani vanno a sganciare il mio reggiseno di pizzo bianco.
Si china a baciarmi l'addome per poi risalire versi i miei seni, gemo dal piacere che mi stà procurando e sussulto quando le sue labbra arrivano a lambirmi i capezzoli, che s'inturgidiscono come due gemme dure.
Si stacca da me per togliersi la maglia rivelando il suo fisico possente, per poi tornare a baciarmi dappertutto, lo accarezzo infilando le mie dita tra i suoi capelli morbidi e riscendendo lungo la sua schiena.
Continua a divorarmi, mi stà facendo impazzire anche senza ancora toccarmi, il mio respiro si fa sempre più affannoso.
Scende lentamente continuando a torturarmi con i suoi baci bollenti, arriva al bordo dei miei pantaloncini che fa scivolare lungo le mie gambe insieme agli slip con una facilità estrema mentre ci guardiamo intensamente.
S'infila tra le mie cosce baciandole una ad una, con estrema cura e lentezza.
E' una tortura stupenda, mi perdo nelle sue carezze, nei suoi baci, accenna un sorriso mentre mi guarda per poi infilarsi con la sua testa nella parte più calda del mio corpo, e prima che le sue labbra tocchino la parte umida mi dice con voce roca dal desiderio:
"Sono pazzo di te, sei mia"

Faccio per rispondergli ma la sua lingua è già sul mio punto più sensibile facendomi uscire un gemito mentre inarco la schiena e rovescio la testa all'indietro.
Il mio respiro è irregolare dal piacere che provo, poi cerco di regolarizzare, ma si smorza di nuovo, mentre lui mi lecca e mi succhia con avidità per poi affondare due dita dentro di me.
L'elettricità che mi scorre nel corpo è cosmica, Sergio l'avverte e approfondisce il movimento della lingua e delle dita.
Mi stà facendo impazzire ma sento anche che si trattiene per non farmi venire, rallenta quando i miei gemiti e i miei respiri si fanno più serrati.

Sento come se volesse darmi la sua prova d'amore, una promessa del nostro amore.

Continua a torturarmi con la sua lingua immergendola nella mia fessura bagnata e pulsante, le sue dita affondano e si muovano sempre più ritmicamente.
Gli stringo le dita tra i capelli tirandoli leggermente ad ogni affondo, ad ogni attacco della sua lingua esperta.
Sono al culmine del piacere quando ad un tratto lui si stacca da me e io lo guardo fulminandolo.

Lui sorride mentre si sfila i pantaloni e i boxer rivelando la sua erezione, prende svelto un preservativo e io svelta gli agguanto il membro con entrambi le mani sorridendogli maliziosamente.

"Laura" pronuncia il mio nome con voce rauca

"Così mi uccidi" mi dice guardandomi

Non gli rispondo e la mia bocca si posa sul suo turgido sesso e lo avvolge spingendolo leggermente e comincio a muovere la lingua percorrendolo su e giù.
Sergio è completamente in mio potere, emette un gemito rauco quasi animalesco e io aumento il ritmo mentre le sue mani mi accarezzano, mi stringono e percorrano tutto il mio corpo.
I nostri occhi si agganciano e vedo che stà per perdere il controllo, cerco d'intensificare il movimento quando mi sento spingere all'indietro e mi ritrovo distesa con lui nuovamente su di me.
Mi bacia e i nostri sapori si mescolano come fosse un agrodolce, si stacca da me e s'infila un preservativo, lo guardo ammirando il suo corpo perfetto, ho il viso in fiamme, il mio corpo che luccica di sudore, il fiato corto e ansimo aspettandolo con bramosia.
Lui torna tra le mie gambe e mentre i nostri occhi si bramano, affonda in me strappandomi un gemito di lussuria.

Mi stringe a sé ed è come se ci dissolvessimo.

Mi solleva una gamba tenendola premuta sul suo fianco scendendo e risalendo, scendendo e risalendo, io gemo sempre più e lui affonda sempre più in me ad un ritmo che seguiamo all'unisono.
Si china a baciarmi appassionatamente, il sangue pulsa violentemente nelle mie vene, la passione logora le viscere più interne, il mio amore per lui è sempre più profondo, i miei rantoli lo eccitano sempre di più facendolo accelerare, sento i suoi ansimi sempre più profondi.
I nostri gemiti riempiono l'aria di una carica sempre più erotica, i miei muscoli interni avvolgano la sua erezione e il mio corpo comincia a fremere per l'orgasmo che stà arrivando come un'onda in piena e appena io rovescio la testa all'indietro e urlo il suo nome, lui mi segue riversandosi come in un profondo uragano.

Si accascia rimanendo sopra di me per riprendere fiato e la cognizione del tempo.

Faccio per spostarmi leggermente ma lui mi dice:
"Non credere che io abbia finito con te, la voglia di te non è ancora scalfita neanche di un graffio"

Sorrido tra di me e rispondo:
"Tu sei tutto matto, mi farà male tutto per giorni"

"Sì Laura ed è tutta colpa tua se sono diventato un coglione innamorato che ha la testa piene di queste stronzate" mi dice diretto

E mentre rido lui continua a dirmi:
"Tra cinque minuti starai benissimo e io continuerò"

Si solleva mi guarda con dolcezza, mi sposta alcuni ciuffi di capelli dal mio viso sudato e mi dice:
"Sei bellissima"

Lo guardo dolcemente e gli lascio un bacio lieve sulle labbra mentre penso che è vero quello che gli ho detto...

Lui non è Maurizio...

P.s.

E vissero felici e contenti

Ma...

Vi aspetto nel prossimo capitolo

😝😝😝