Capitolo 12

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Derek rallenta il bacio, fino ad uno sfiorarsi, per poi appoggiare la fronte su quella di Stiles. I respiri di entrambi sono affannati, si guardano sorridendo.

"Hai davvero preso una suite..."

Derek continua a sorridere di quel tenero stupore di Stiles. "Per la nostra prima volta su un letto, mi sembrava il minimo" risponde, baciandogli il naso e intenerito dal rossore sulle guance di Stiles. Stiles che gli aggancia le braccia dietro al collo, stringendolo forte in un abbraccio che Derek non tarda a ricambiare. Sente il cuore del ragazzo battere furioso contro il suo sterno.

"Sono felice, sai?" gli dice Stiles, sciogliendo la presa.

Derek è così sopraffatto da quella affermazione, che, semplicemente, lo prende in braccio e lo porta sul grande letto matrimoniale. Guarda per un attimo Stiles, steso tra quelle lenzuola bianche, poi gli si sdraia addosso, cominciando a sbottonargli la camicia. In pochi minuti, senza mai smettere di baciarsi, guardarsi e sorridersi, sono entrambi nudi e Derek sente Stiles fremere ad ogni tocco. La sua pelle è bollente.

"Derek..." ansima, quando Derek comincia a strusciarsi su di lui, pelle contro pelle.

E Derek capisce tutte le sue sensazioni, perché anche lui riesce a sussurrare solo il nome dell'altro. È come fosse l'unica cosa che riesce a pensare il suo cervello.

Stiles. Stiles. Stiles.

Sente le mani di Stiles sulla schiena, sulle braccia, sulle cosce. Sente le sue unghie graffiare, come se volesse reclamare la propietà sulla sua pelle. E Derek glielo lascia fare, realizza razionalmente che gli lascerebbe fare qualsiasi cosa. Continuando a baciarlo, comincia a prepararlo, afferrando un flacone di lubrificante dal comodino. I respiri di Stiles diventano ancora più irregolari, comincia a muoversi, a chiedere di più, ma senza mai smettere di guardarlo e, spesso, sorridendo. Derek sa che sta ricambiando ogni sorriso, sa che ha tre dita dentro di lui e che gli sta teneramente baciando le guance, le palpebre, la punta del naso. È tutto così sensuale, ma allo stesso tempo intimo, che per un attimo gli si blocca il respiro in gola.

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Stiles vuole di più, ma vuole anche che tutto quello non finisca mai, allo stesso tempo. Vede Derek bloccarsi, trattenere il respiro e sorride, non si spaventa.

"Ragazzone" dice solo e lo bacia, piano, cercando di tenere a freno i cuori di entrambi.

Anche lui si sente sopraffatto come Derek, è tutto così naturale, ma allo stesso tempo diverso dal solito. E non è per la suite, per l'appuntamento o per il letto, ma perché, probabilmente, entrambi si stanno rendendo conto che non è più solo sesso. Quello è amore, puro e semplice. Non che Stiles non l'avesse già pensato, ma ora sembra tutto così reale, così concreto, da poter quasi sentire le emozioni sotto le dita.

Derek finisce di prepararlo e si posiziona, allineando il suo mebro alla sua apertura. Stiles gli porta le mani al viso, accarezzandogli la barba e non smettendo mai di sorridere. Sente Derek entrare in lui e, quando lo è interamente, reclina la testa all'indietro sul cuscino, sospirando.

Si sente completo, si sente bene, si sente felice ed è come se tutto il suo corpo stesse urlando "finalmente!".

Derek comincia subito a muoversi, senza mai smettere di guardarlo e di baciarlo. Stiles non riesce a tenere ferme le mani e accarezza le sue braccia, la sua ampia schiena. Se lo stringe contro come se, anche se Derek è dentro di lui, non fosse mai abbastanza.

Derek si lascia stringere, si lascia accarezzare e geme contro il suo collo. Stiles sta praticamente urlando, stimolato da tutte quelle sensazioni sia fisiche che mentali. Sente le spinte di Derek e sente ondate di amore fin dentro lo stomaco.

Vorrebbe farlo durare in eterno, non direbbe mai basta a tutto quello, ma è pur sempre un essere umano che sta facendo l'amore con un perfetto uomo che ci sa davvero fare, quindi è praticamente sull'orlo di un orgasmo.

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Dai movimenti di Stiles, Derek sa che sta per venire e lui non è messo tanto meglio. Senza uscire da quel corpo perfetto, ribalta con uno slancio le posizioni, lasciando che Stiles si sieda a cavalcioni su di lui.

"Voglio vederti venire così, solo con me dentro di te e guardarti bene" gli dice.

Stiles non risponde, ma resta seduto e inarca la schiena all'indietro, cominciando a cavalcarlo freneticamente, per raggiungere l'orgasmo.

Derek gli tiene le mani sulle cosce sode, aiutandolo ad alzarsi e a sedersi, con movimenti che diventano sempre più scomposti per entrambi, fino a quando Stiles non urla, inarcando ancora di più la schiena e viene.

Derek lo vede così, bellissimo e abbandonato al piacere, vede i suoi schizzi che sporcano il petto di entrambi, arrivando fino alla barba di Derek che, stretto in quell'antro caldo, viene a sua volta, riempiendo Stiles del suo piacere.

Stiles si lascia cadere sul suo petto e Derek lo stringe forte, come se avesse paura di vederlo sparire. Sa che non succederà, ,a ormai è totalmente abbandonato ai suoi istinti. Esce piano da Stiles che mugola contro il suo collo, incurante del fatto che si sporcheranno entrambi ancora di più. Accarezza la schiena di quel ragazzo così perfetto, così straordinario, senza fare a meno di pensare che è davvero un uomo fortunato in quel momento.

"Anche io sono felice" sussurra, baciando una tempia di Stiles, prima di addormentarsi. 

ER - Compagni in prima linea | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora