ER - Compagni in prima linea | Sterek

Capitolo 20

Stiles ha trascorso la migliore settimana della sua vita. È stato tutto il tempo con Derek, non si sono separati per più di dieci minuti e ha adorato ogni singolo momento in sua compagnia. Derek è premuroso, è dolce, è simpatico. La mattina gli piace rimanere un po' a letto per le coccole e la sera adora chiacchierare. Stiles ha amato ascoltarlo e ha amato parlare con lui, raccontargli tutto quello che gli veniva in mente. Derek gli ha raccontato della sua adolescenza e lui gli ha raccontato tutto su sua mamma; Derek ha parlato di Paige, il suo primo amore, Stiles gli ha raccontato dell'enorme cotta che aveva per Lydia da piccolo. Hanno sciato (Derek ha sciato, Stiles si è limitato a cercare di non cadere) e hanno fatto l'amore tante, ma tante volte. Stiles ha deciso di volere una vasca idromassaggio, prima o poi, nella sua prossima casa.

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Derek mette piede in casa, ancora vuota dato che i bambini tornano il giorno seguente, e lascia la valigia fatta all'ingresso, sedendosi sul divano. Sa di star sorridendo in moto talmente adolescenzialre che si prenderebbe in giro da solo, ma gli sembra inevitabile. È un movimento involontario, se ripensa alla settimana perfetta appena trascorsa. Ha potuto finalmente vivere con Stiles, nonostante non fosse la vita di tutti i giorni, ma l'ha amato. Si è innamorato dello Stiles appena sveglio che non parla, così come si è innamorato di quello che parla fin troppo dopo due bicchieri di vino rosso. Ha imparato che Stiles ama fare il bagno e che gli piace il fuoco del camino, mentre odia avere le mani fredde e il caffè amaro. Ha potuto guardare Stiles dormire e sognare, riuscendo a capire anche quando qualche sogno cominciava a disturbarlo, perché arriccia il naso e si stringe ancora di più a lui. Ripensa a pochi minuti prima, a quando lo ha lasciato all'entrata del campus e di quanto avesse voglia di ritirarlo dentro in auto e portarlo a casa con lui, per sempre.

È con quel pensiero che prende il telefono e fa partire una videochiamata.

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È passato solo un giorno e Stile sta impazzendo. Quella notte non ha dormito e l'ha passata a ripetere per l'esame di anatomia, ma ogni argomento, in un modo o nell'altro, gli ricordava Derek e non ha concluso un bel niente. Scott ancora non è tornato, quindi, dopo aver passeggiato per il campus, va in mensa per vedere se Danny è lì, giusto per distrarsi con il racconto delle vacanze dell'altro. Entra e ovviamente l'edificio è quasi vuoto, dato che le vacanze finiscono tra qualche giorno, quindi è libero di andare oltre il bancone e cercare Danny in cucina. "Ehi, che aspetto di merda che hai, splendore!" Danny gli va incontro, scompigliandogli i capelli.

"Non ho dormito. Hai un muffin?" chiede e Danny gli allunga un dolce ai mirtilli.

"Notte brava? Da quando sei tornato?"

"Sono tornato ieri mattina e ho passato la notte sul libro di anatomia!"

"E il tuo dottorino?" chiede Danny sottovoce e Stiles strabuzza gli occhi. "Ti ho visto una sera il mese scorso. Tranquillo, non lo sa nessuno" aggiunge l'altro.

Stiles affloscia le spalle. "Il mio dottorino mi ha regalato una settimana da sogno e ora è tornato a casa dai suoi due figli" dice, sconsolato.

"Oddio è sposato?!" urla quasi Danny e Stiles gli tappa la bocca. "Cristo, no! Sua moglie non c'è più, e sua figlia, beh... è Grace, la ragazza dell'altra volta."

"Cazzo, Stiles. E cosa hai intenzione di fare? La cosa credo sia abbastanza seria tra voi, no?"

Stiles annuisce. "Molto seria, direi. Ma non voglio entrare nella loro vita. Mi sento un intruso."

Danny gli dà una pacca su una spalla. "Se è lui a volerti con loro, non lo sei di sicuro. È un padre, ha sicuramente a cuore i suoi figli e se loro non ti volessero, non ti chiederebbe di passare tempo lì, no?"

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Derek parcheggia l'auto e prende un respiro.

"Dai, papà, non essere agitato!"

Grace, dal sedile del passeggero, si allunga e gli bacia una guancia, per poi scendere dall'auto e prendere per mano Freddie che scende dai sedili posteriori. Derek li affianca, stringendo l'altra mano di Freddie, mentre camminano in quel cortile che cattura gli sguardi di tutti e due i suoi figli.

"Papà, è bellissimo qui!" gli dice Freddie, saltellando quasi.

Derek sorride, lasciandosi guidare da Grace che sembra più esperta di lui. Entrano in una stanza molto ampia e sua figlia gli dice di aspettare, poco dopo torna in compagnia di un ragazzo.

"Salve, dottor Hale. Io sono Danny!"

Derek cerca di non ringhiare. "Ciao Danny, chiamami Derek."

"Derek, Grace mi ha detto che cercate il piccoletto. Credo sia in camera sua, blaterava di un esame di anatomia e credo stia studiando."

Derek vorrebbe sbranare quel ragazzo, ma non è lì per quello, quindi lo ringrazia e segue di nuovo sua figlia, lungo i corridoi del dormitorio dei ragazzi.

"Stiles ti ha portato qui?" chiede.

"Sì, papà, ma solo per usare un bagno pulito perché si preoccupava per me. Dai, è lì, in fondo a destra" dice, indicando una porta.