Stiles si sveglia ed è ancora sopra il corpo di Derek che lo sta abbracciando. Fuori è ancora buio e Stiles pensa che, per fortuna, può avere l'uomo ancora per sé per qualche ora.
Gli sfrega il naso contro al collo e Derek mugola. "Che ore sono?"
"È ancora presto."
"Perché non stai dormendo?"
"Perché appiccico tutto. E ho ancora voglia di baciarti."
Derek gli accarezza la schiena. "Mi piacciono queste tue voglie. Cosa ne dici se ti accontento sotto la doccia? Oppure c'è una bellissima jacuzzi con la cromoterapia."
Stiles ci pensa un momento. "Credo che sceglierò il bagno."
"Quindi teniamo il tuo regalo per un'altra occasione?"
"Sì, direi di sì."
"Aspettami qua, vado a prepararla."
Stiles si stende nel letto e affonda il naso nel cuscino, l'odore di Derek forte e presente. Gli piace tutto quello, il poterlo avere per sé, dormire nudi nello stesso letto, fare l'amore con calma senza il terrore di venire scoperti. Ha paura che dopo quella notte i loro ritagli di tempo non saranno più abbastanza. Derek sale in ginocchio sul letto e lo bacia. "Andiamo, ragazzino. La vasca è pronta."
Stiles entra nel bagno e resta completamente senza parole: un'enorme vasca occupa il centro di esso e la luce blu rende tutto rilassante e intimo. Derek entra per primo e poi fa sedere Stiles davanti a lui, schiena contro petto. Lo stringe e restano così per alcuni minuti. "Sei pensieroso. Che succede?" gli domanda Derek.
Stiles ha un po' paura a dar voce ai suoi pensieri ma vuole essere sincero con Derek, se lo merita. Si gira tra le sue braccia e gli aggancia le mani attorno al collo. "Mi piace tutto questo, tanto. Forse troppo."
"In che senso?"
Stiles gioca con i capelli di Derek. "Ho paura che non mi basti più quello che avevamo prima di stasera. Mi piace stare con te, stare assieme a te, passare del tempo anche fuori dal letto. E... mi è piaciuto anche stare con tutta la tua famiglia."
Derek se lo stringe contro. "Capisco perfettamente come ti senti. Ho amato vederti assieme alla mia famiglia, troppo. E vorrei vederti tra loro più spesso perché sembra essere quello il tuo posto."
"Quindi? Cosa facciamo? Io non voglio crearti problemi o pettegolezzi."
Derek gli bacia la fronte. "Lo so. Ma io non voglio nasconderti, almeno non con le persone che amo. A lavoro possiamo essere discreti almeno fino alla fine del tuo tirocinio. Anche se ammetto che mi piacerebbe che lavorassi nel mio team."
"Davvero?"
"Erica mi aveva consigliato di chiedertelo ancora mesi fa. Ma era giusto che facessi la tua esperienza in tutti i reparti prima di proportelo."
Stiles si morde un labbro. "È una proposta davvero, davvero allettante."
"Ma?"
"Per ora ammetto che medicina d'urgenza è quella che mi è piaciuta di più. Ma accettare quel posto significherebbe doverci nascondere per molto, moltissimo tempo."
"Stiles tu ti meriti quel posto. E ti sto parlando come primario. Ma capisco le tue obiezioni. Quindi faremo così: finirai il tuo tirocinio e poi farai le tue valutazioni. Accetterò qualsiasi decisione tu prenderai e resterò al tuo fianco."
"Sei meraviglioso, lo sai?"
Derek gli accarezza una guancia. "Tu lo sei. Sei riuscito a distruggere tutte le barriere che mi sono creato dopo la morte di Paige. Credevo di non meritare più di essere felice e, invece, mi sei caduto addosso di colpo e ti sei fatto strada nella mia vita. Mi sento di nuovo completo."
Stiles sente gli occhi pizzicare. "Il mio posto è vicino a te, è come se il mio subconscio lo avesse sempre saputo."
Derek sorride per poi baciarlo.
Derek sente il cuore scoppiare dopo quella conversazione. Ora è certo di quello che vuole fare: accettare i suoi sentimenti e darsi una possibilità per essere felice assieme a Stiles. Non sa ancora bene come affronterà la cosa con i suoi figli ma non vuole pensarci, non in quel momento mentre Stiles lo sta baciando così dolcemente. La luce blu sembra far splendere ancora di più la pelle bianca di Stiles: Derek vorrebbe morderlo, marchiarlo, far sapere a tutti che è solo suo. Gli strattona i capelli facendogli reclinare la testa all'indietro per poterlo mordere sul collo. Stiles geme e quel suono arriva dritto al membro di Derek che comincia ad indurirsi. "Sei così bello" gli dice leccandogli il segno che gli ha lasciato.
Gli lascia i capelli, gli accarezza la schiena e scende fino al suo sedere. Lo stringe con forza per poi far entrare un dito dentro di lui trovandolo aperto e pronto. "Der..." ansima.
"Cosa?"
"Sono pronto, ti voglio."
Derek lo sa, lo sente perfettamente e questa cosa lo manda su di giri. "So che sei pronto. Ma adoro sentirti pregare e chiedermi di più" gli dice aggiungendo un secondo dito.
Stiles inarca la schiena cercando sollievo contro il corpo di Derek. "Derek, ti prego" sussurra.
Derek si perde a guardare le espressioni estasiate, piene di desiderio e, allo stesso tempo, disperate di Stiles: sembra creta tra le sue mani e Derek pensa che potrebbe sentirsi soddisfatto anche solo così, continuando a guardarlo. "Ancora un po'."
Stiles comincia a tremare tra le sue braccia, il desiderio impellente. "Fermati, fermati."
Derek si blocca all'istante. "Cosa succede?"
"Sono vicino, troppo vicino. E non voglio venire senza averti dentro" spiega Stiles appoggiando la fronte sulla spalla di Derek cercando di regolarizzare il respiro.
Derek gli accarezza i capelli. "Va bene. Respira."
Passa qualche minuto prima che Stiles alzi la testa. "Ci sono."
Derek sorride, gli prende le guance tra le mani e lo bacia lentamente. Quando si stacca lo aiuta ad alzarsi, allinea il suo membro alla sua entrata e aspetta Stiles. Il ragazzo si cala sulla sua erezione piano, godendo di ogni centimetro che entra in lui. Appena le pelli entrano in contatto, Stiles comincia a muoversi ondeggiando. Le mani di Derek stringono i fianchi di Stiles accompagnandolo nei movimenti. Sente i muscoli stringersi attorno a lui e Derek pensa che non ci sia niente di più perfetto dell'incastro dei loro corpi. Lo lascia muoversi per un po' prima di cambiare posizione: ha bisogno di vedere i loro corpi uniti. Lo fa girare, mettere in ginocchio e piegare contro il bordo della vasca per poi entrare di nuovo in lui con un movimento fluido. Le spinte sono lente ma decise mentre le sue dita aprono le natiche e accarezzano l'anello di muscoli dilatato per permerttergli di entrare. È così ipnotizzato dal quell'immagine da non sentire quasi le preghiere di Stiles. "Der, Derek..."
Derek si china su di lui e gli morde il collo. "Cosa vuoi?"
"Di più, voglio di più."
Derek forza la sua apertura inserendo dentro anche un dito. Stiles inarca la schiena offrendosi ancora di più. "Ti faccio male?"
"N-no."
Derek continua a muoversi e aggiunge un secondo dito attento alle reazioni di Stiles. Lo sente tremare, venire e stringersi attorno a lui. Derek lo afferra saldamente per i fianchi spingendosi velocemente dentro di lui fino a seguirlo nell'orgasmo. Si appoggia stremato alla schiena di Stiles baciandogli la spalla fino a quando il fiato torna regolare. Lo abbraccia e lo trascina di nuovo sulle sue gambe. "Sei così perfetto" gli dice accarezzandogli i capelli.
"Anche tu. E, ogni volta che facciamo l'amore è sempre più bello."
Si lavano e si rimettono nel letto. Restano abbracciati, le pelli nude a contatto, le labbra a sfiorarsi fino a quando si addormentano sereni.
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ER - Compagni in prima linea | Sterek
Fanfiction"Sì, papà, l'esame è andato bene. E, ora, credo dormirò fino a domani." "Come sta andando il tirocinio?" "Bene, davvero bene. Mi piace medicina d'urgenza e il dottor Hale è in gamba e molto giovane per il ruolo che copre." "Qualcuno si è preso una c...