Capitolo 7

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"Ehi, sì, ciao. Ho fatto, vad-" cerca di avvicinarsi alla porta, ma Derek gli afferra saldamente un polso.

"Non sei l'unico ad essere in queste condizioni" dice e Stiles lo guarda interrogativo. Derek ghigna, poi si porta la mano di Stiles sul davanti dei pantaloni. "Senti cosa mi ha fatto sentirti essere così bravo?" chiede retorico.

Stiles spalanca la bocca, cercando qualcosa da dire, ma senza riuscirci. Derek gli ha lasciato il polso, ma lui non riesce a spostare la mano. Anzi, la apre, appoggiandola del tutto sull'erezione dell'altro. Si avvicina anche al suo collo, senza avere nessun potere sulle proprie azioni e gli sussurra contro la pelle. "Sono stato bravo, professore?" chiede, leccando quella porzione di pelle.

Derek porta una mano dietro la sua nuca, afferrandogli i capelli, per guardarlo negli occhi. "Davvero bravissimo, signor Stilinski. Sa fare altro con questa bocca, oltre che parlare di medicina?"

Stiles ghigna, poi apre i pantaloni dell'altro.

"Aspetta" lo ferma Derek. "Entra qui" e lo spinge in una delle cabine.

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Una volta chiuso il lucchetto, Derek vorrebbe solo baciare Stiles, solo che il ragazzo si inginocchia tra le sue gambe, finendo di aprirgli i pantaloni. Vederlo lì, che lo guarda dal basso, col suo cazzo a pochi centimetri da quelle labbra rosee, quasi lo fa gemere. Sente il fiato di Stiles sulla sua punta e vorrebbe solo spingersi nella sua bocca.

"Pronto, professore? Poi voglio un voto anche per questo" gli dice quel ragazzino insolente, per poi inglobarlo completamente.

Derek si porta una mano davanti alla bocca per non urlare, sia per la sorpresa che per il troppo piacere. Durerà poco, davvero poco, considerando la lingua di Stiles, il suo succhiare, i movimenti veloce della testa. Derek è troppo preso dalle sensazioni che si spaventa quando sente la mano dell'altro picchettare contro la sua coscia. Abbassa lo sguardo per guardarlo e quasi viene all'istante. Stiles si porta entrambe le mani dietro la schiena, continuando a succhiarglielo e a guardarlo negli occhi. Derek lo prende con un segnale, quindi gli afferra i capelli e comincia a spingersi ritmicamente nella sua bocca. Stiles non distoglie mai lo sguardo e lui non è da meno. È tutto troppo intenso, troppo tutto. Quando sta per venire, dopo troppo poco tempo, Derek cerca di sfilarsi da quell'altro caldo, ma Stiles stringe le labbra, mugugnando un lamento. La vibrazione della sua gola fa venire Derek all'istante, mentre tiene la testa del ragazzo saldamente ferma. Stiles lecca, lo ripulisce, poi Derek non resiste più. Gli porta le mani sotto le ascelle e lo solleva per baciarlo con un bacio scomposto, fatto di lingue e saliva. Quando si separano, passa un pollice sul mento di Stiles un po' sporco del suo sperma e glielo porta alle labbra, Stiles succhia così avidamente, con occhi chiusi, che Derek è già quasi di nuovo duro.

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"Il secondo trenta e lode della giornata, ragazzino" gli dice Derek, con il respiro corto e Stiles sghignazza.

"La ringrazio professore. Ma potrebbe lodarmi in altri mod-"

Derek nemmeno gli dà tempo di finire, che lo solleva e lo sbatte contro la parete, infilandogli poi le mani oltre i boxer a stringergli il sedere. Stiles geme a quel contatto, è così eccitato che potrebbe venire solo strusciandosi un altro po' contro Derek, ma l'uomo non sembra essere d'accordo. In qualche modo riesce a sbottonargli i pantaloni e ad avere più spazio per arrivare con le dita fino alla sua apertura.

"Sei mai venuto solo grazie a qualcosa dentro di te?"

Stiles ci ha provato più volte da solo e no, non ci è riuscito nonostante sappia precisamente dove si trova la prostata, così come non ci è mai riuscito nessun altro. Derek tira fuori una mano e Stiles coglie subito il messaggio, e gli lecca tutte le dita. Gliela bagna di saliva, senza mai distogliere lo sgardo da quello di Derek. Quando ha finito, l'uomo riporta la mano nei suoi pantaloni, infilando subito il primo dito e, Stiles non se ne stupisce, colpendo subito la sua prostata.

"Aaah! Di-di più!" si ritrova a chiedere e Derek lo accontenta subito.

I movimenti sono veloci, ma precisi e tutti nel posto giusto. Stiles viene vergognisamente in meno di due minuti, mordendo forte il collo di Derek che lo stringe ancora più forte a sé. Quando riprende fiato, Stiles scioglie la presa della gambe e appoggia i piedi sul pavimento, mentre Derek ha ancora le braccia intorno alla sua vita. Inaspettatamente, l'uomo si sporge a baciarlo. Un bacio che non ha niente a che vedere con la furia di prima. È lento, è quasi dolce ed è bellissimo.

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Derek lascia andare le guance di Stiles, con un ultimo bacio a stampo. "Cosa volevi chiedermi quel giorno?" gli chiede.

Vuole saperlo, vuole sapere cosa voleva Stiles da lui. Da loro.

"Volevo che questo" fa un gesto indicando entrambi, "non finisse. Mi va bene che sia solo sesso, perché, dio, è davvero grandioso!"

Derek sorride e gli passa una mano tra i capelli, scompigliandoli ancora di più. "Una relazione di solo sesso e nascosta?"

Stiles annuisce più volte.

Derek sa che è sbagliato sotto molteplici punti di vista, ma come fa a dire di no a tutto quello? E sa che finirà male, eccome se lo sa. "Ci sto."  

ER - Compagni in prima linea | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora