Le settimane passano veloci e, anche se Grace sembra più tranquilla, Derek ha deciso insieme a Stiles di non forzarla più del necessario. Escono, si vedono, ma Stiles è stato lì solo un altro pomeriggio oltre quella cena. Stanno bene, sono felici e tanto basta. Anche se gli manca terribilmente poter dormire insieme, ma per ora se lo faranno bastare.
È passato a prendere Freddie a scuola e ora stanno andando a prendere Grace, quando vede proprio il ragazzo per strada. Accosta al marciapiede e Freddie si sporge dal finestrino. "Stiles!" urla, facendolo spaventare e poi sorridere.
"Ehi, uomini Hale!" ricambia, avvicinandosi e scompigliando i capelli a Freddie.
"Stiles, dove vai?" chiede il bambino.
"Ho fatto una passeggiata e ora sto tornando al campus perché muoio di fame. Tu sei appena uscito da scuola?"
Freddie annuisce. "Vieni a mangiare da noi!" poi aggiunge, voltandosi verso Derek. "Papà, Stiles può venire a pranzo da noi?"
"Se Stiles vuole, certo" risponde, facendogli un occhiolino.
Stiles sorride, poi si fionda in macchina. Quando arrivano alla scuola di Grace, Derek da un'occhiata a Stiles dallo specchietto retrovisore, lo vede un po' agitato, per questo, quando Freddie si distrae al suono della campanella, allunga una mano dietro il sedile per sfiorargli una caviglia. Stiles sorride e, in quel momento, pensa che si innamorerà sempre di più ad ogni sorriso che gli rivolgerà quel ragazzino.
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Stiles si irrigidisce sul sedile quando Grace apre la portiera, si siede e poi lo vede. La ragazza inarca un sopracciglio in un'espressione identica a quelle che gli rivolge sempre Derek, poi si allunga e... gli scocca un bacio su una guancia. "Vieni a casa da noi?" chiede la ragazza.
Stiles è così sotto shock che non risponde, ma per fortuna è Freddie a spiegarle.
Una volta a casa, quando entrambi i ragazzi sono in camera a cambiarsi, Stiles si appoggia contro un ripiano della cucina, rilassandosi. Derek gli è subito di fronte, le mani sui suoi fianchi e un sorriso mozzafiato. "Ti amo" gli dice solo e Stiles ringrazia di avere un supporto o gli avrebbero ceduto le ginocchia.
Porta le mani alle guance di quel meraviglioso uomo che ha davanti e lo bacia piano. "Ti amo anch'io" risponde, appena un attimo prima che Grace entri in cucina.
"Allora? Cosa si mangia?"
Derek prepara pasta per tutti e si siedono a tavola mezz'ora dopo. Grace e Freddie parlano della scuola, di cosa hanno fatto quel giorno, mentre Derek dice di aver sentito Talia che saluta tutti. "Ti manda un bacio" aggiunge, rivolto verso Stiles che non piò fare a meno di arrossire.
Nessuno sembra aver voglia di smettere di chiacchierare, anzi. Grace ha cominciato a racocntare dei pettegolezzi della sua classe e di quanto Cathy voglia andare al cinema quel weekend.
"Stiles, qualche volta perché non usciamo insieme? Anche con i tuoi amici!"
"Non se ne parla minimamente!" tuona Derek.
"Ma papà, ho quasi la loro età e poi Stiles starebbe attento a me."
Stiles cerca di non muoversi e non respirare per non essere coinvolto in quella discussione.
"Loro sono grandi, vanno al college e tu comunque non puoi uscire la sera tardi, sei piccola."
"Appunto!" insiste lei. "Dato che sono più grandi, starebbero attenti e poi, papà, voglio fare le mie esperienze!"
Stiles ora vorrebbe sprofondare.
"Esperienze? Tu non devi fare nessuna esperienza a sedici anni."
Quel tono autoritario di Derek lo sta anche facendo eccitare.
"Sì" continua la ragazza. "Le mie amiche hanno quasi tutte un fidanzato e lo voglio anche io."
Stiles può quasi vedere le vene della fronte di Derek pulsare. "Io non avevo un fidanzato a sedici anni" si intromette, per cercare di stemperare la tensione.
"E nemmeno Grace l'avrà!"
"Papà, ascolta. Se esco con Stiles, lui potrà fingersi il mio ragazzo, nel caso si avvicinasse qualcuno di non giusto!"
Stiles ora si chiede come si possa diventare invisibili. Dev'esserci un modo.
"Stiles non si fingerà tuo fidanzato!"
"Uffa" mette il broncio Grace. "Scusa, Stiles, se non eri fidanzato, avrai comunque avuto delle esperienze, no?"
Fottuto. Non sa mentire. "Ma- ecco... sciocchezze. Nulla di serio, piccolezze, qualche appuntamento o bacetto o tocc-"
"Stiles!"
Ecco, dopo quel richiamo, Stiles è definitivamente eccitato.
Grace sorride, come se avesse vinto quella discussione. "Allora mi porti con te una sera?" chiede a Stiles.
"Al massimo ti posso portare con me e Scott al cinema" risponde, per non mettersela totalmente contro.
"E Danny?" chiede lei.
"Danny credo preferisca i ragazzi, mi dispiace..."
Lei sbuffa. "Peccato, i migliori sono tutti gay!" gli dice, facendogli un occhiolino.
Stiles sa di essere diventato porpora.
Grace si alza, poi si rivolge a Freddie. "Moccioso, vuoi venire con me a prendere un gelato? Papà, possiamo?"
Derek sbuffa rassegnato. "Sì, ma non state troppo fuori, che dovete studiare."
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Quando Grace e Freddie escono, Derek si alza, prendendo i piatti e andando in cucina. Vede Stiles che lo segue.
"Tu lavi e io asciugo?" chiede il ragazzo, ma Derek non risponde. "Der?" insiete lui.
Derek posa i piatti nel lavandino, poi si gira appoggiandovisi contro, incrociando le braccia. Vede Stiles deglutire.
"Dai, le ho detto del cinema così non torna ad odiarmi. Scusa, ho sbagliato?"
Derek sbuffa un sorriso. Certo che non è arrabbiato, è contento che Stiles e Grace possano andare d'accordo e il cinema è un'ottima soluzione. Fa solo un cenno con la testa, per negare. "E allora? Perché non mi parli?" chiede Stiles, avvicinandosi.
Derek, senza rispondere, si stacca dal bancone e si avvicina al ragazzo, gli mette le mani sul fianchi e lo gira di scatto, spingendolo a piegarsi in avanti col busto sul tavolo.
"Porco cazzo" sente esclamare Stiles che, però, non si ribella. Anzi, appoggia i gomiti sul ripiano e apre le gambe.
"Ah, vedo che obbedisci" gli dice Derek, passandogli una mano lungo la schiena, fino a stringergli una natica.
"Se-sempre" geme quasi.
"Mh" risponde Derek, continuando a massaggiarlo da sopra i jeans. "Le tue tante esperienze comprendono anche l'essere scopato su un tavolo?" chiede.
"Sei geloso" ribatte il ragazzo e non è una domanda.
"Non mi hai risposto."
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ER - Compagni in prima linea | Sterek
Fanfiction"Sì, papà, l'esame è andato bene. E, ora, credo dormirò fino a domani." "Come sta andando il tirocinio?" "Bene, davvero bene. Mi piace medicina d'urgenza e il dottor Hale è in gamba e molto giovane per il ruolo che copre." "Qualcuno si è preso una c...